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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Marzo 2008
 
   
  SARDEGNA, IL BILANCIO 2008: TUTTE LE NOVITÀ, DAL TAGLIO DELLE TASSE AGLI AIUTI ALLE FAMIGLIE

 
   
  Cagliari, 3 Marzo 2008 - Il Consiglio regionale della Sardegna con 41 sì, 21 no e 5 astensioni, ha approvato la manovra finanziaria 2008. Il cuore di questa manovra sta nella grande attenzione al sociale e nel sostegno alle fasce deboli e alle famiglie, nella riduzione delle tasse alle imprese, nella semplificazione burocratica per aprire nuove attività, negli interventi per l´istruzione, l´università e la ricerca. Intervenendo in aula alla conclusione della discussione durata tre mesi, il Presidente della Regione ha ringraziato l´Assessore Secci per il lavoro svolto per questa manovra, il Presidente della commissione Cucca e l´intero Consiglio. Il Presidente Soru ha ricordato: "Questa è la seconda manovra dopo l´Intesa con lo Stato, che ha portato 3 miliardi in più di entrate. Concludiamo con il bilancio in pareggio, non ci sono nuovi debiti e paghiamo i debiti del passato. Quanto alla manovra, è opportuna e legittima: l´abbiamo redatta all´interno delle leggi di contabilità dello Stato". Il Presidente ha dato notizia di una lettera del Ragioniere dello Stato, Canzio, "che riconosce alla Regione di aver operato in compatibilità con le norme dello Stato e ci apprezza per il procedimento virtuoso di riequilibrio del bilancio". Ha detto subito dopo la votazione l´assessore al Bilancio, Eliseo Secci: "Un risultato che è stato possibile grazie alla rigorosa azione di risanamento degli anni precedenti ma anche alle accresciute disponibilità delle entrate, 458 milioni rispetto al 2004, frutto della riscrittura dell´Intesa Stato-regione sancita dalla legge finanziaria nazionale del 2007 a conclusione della vertenza con lo Stato impostata e tenacemente perseguita dalla giunta guidata da Renato Soru. La manovra che ci viene riconsegnata dopo quattro mesi di discussione, prima in commissione e successivamente in Consiglio, ha mantenuto inalterato il suo impianto iniziale, nei saldi di bilancio e nell´equilibrio tra il dovere di mantenere i conti in ordine e quello di garantire risorse per lo sviluppo. Questo è un motivo di grande soddisfazione – ha sottolineato l´Assessore della Programmazione – perché significa che la maggioranza ha compreso e sostenuto l´azione della giunta. Certo - ha proseguito Secci - potevamo concludere in tempo utile a evitare il ricorso a due mesi di esercizio provvisorio risparmiando ai nostri concittadini e alla nostra debole economia un lungo periodo di sostanziale paralisi della spesa. Ma poiché è inutile piangere sul latte versato, è bene che ora l´amministrazione regionale, in tutte le sue articolazioni, moltiplichi gli sforzi per recuperare i tempi e immettere nel sistema le risorse stanziate nella finanziaria". .  
   
 

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