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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Marzo 2008
 
   
  PEDEMONTANA: AVVIATO L´ITER DI CONCERTAZIONE CON GLI ENTI LOCALI

 
   
  Torino, 4 marzo 2008 - Presentato agli amministratori, ieri mattina a Torino, lo studio di fattibilità per il collegamento Biella-a4 Casello di Santhià, realizzato da Ares Piemonte. Presenti l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, i tecnici di Ares, le Province di Biella e Vercelli e i Comuni di Benna, Candelo, Salussola, Verrone, Dorzano, Cavaglià, Vigliano e Santhià. L’obiettivo dell’incontro è avviare, già da questa fase preliminare di studio, la concertazione con gli enti locali, in modo da poter arrivare a una soluzione progettuale condivisa. Lo studio individua il corridoio di massima su cui si svilupperà la nuova viabilità, introducendo valutazioni sulla fattibilità ambientale e tecnico-finanziaria dell’opera. Nelle prossime settimane Comuni e Province svolgeranno le proprie valutazioni sui dati emersi, anche attraverso una serie di incontri promossi dalle Province con i tecnici di Ares e Regione, per arrivare entro un mese a una prima valutazione del collegamento e alla formalizzane di un parere di massima sul tracciato dell’opera. Un “patto con il territorio” dal quale potrà prendere il via l’iter di progettazione e sul quale la Regione avrà una base di consenso diffuso con cui presentarsi a Anas e Governo, procedere alla ricerca del promotore finanziario e di appalto dell’opera. Il corridoio individuato per il collegamento è compreso tra Santhià e Vigliano Biellese e si sviluppa per circa 21 chilometri con 5 viadotti, 2 ponti 2 gallerie. Questo studio resta una base di partenza, passibile di tutte le modifiche e integrazioni del caso, su cui la Regione intende sviluppare un percorso di progettazione condivisa con le amministrazioni locali nella convinzione che il raccordo Biella-a4 non sia solo un peduncolo autostradale, ma un tassello più generale di posizionamento dell’area prealpino piemontese al crocevia di grandi direttrici est-ovest (corridoio plurimodale Torino-milano) e nord-sud (corridoio Genova –Sempione). Per questo va sottolineato, anche a correzione di alcune anticipazioni stampa di questi giorni, che se da un lato il raccordo autostradale Biella Santhià è strutturalmente collegato a un disegno infrastrutturale complesso che contempla anche la realizzazione del collegamento Rolino di Masserano-a26 Casello di Ghemme (entrambe le opere sono ricomprese sotto il titolo di Pedemontana Piemontese), non è assolutamente scontato che le due realizzazione debbano essere attuate congiuntamente. Questo aspetto, così come quello che riguarda gli impianti tariffari sarà da valutare alla luce del prosieguo delle attività. .  
   
 

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