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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Marzo 2008
 
   
  CAD-BREAST MRI: UNA NUOVA TECNOLOGIA PER LA DIAGNOSI DEL TUMORE AL SENO

 
   
  Torino, 5 marzo 2008. Per la donna il nemico numero uno rimane il carcinoma della mammella che ogni anno colpisce circa 275. 000 soggetti di sesso femminile nell’Unione Europea. In particolare, il numero di giovani donne che si ammalano di cancro al seno sta aumentando costantemente. Come per altre forme di tumore, l’unica vera arma di difesa è attuare un’accurata prevenzione, in grado di diagnosticare precocemente e tempestivamente la patologia. In quest’ottica la notizia dell’innovativo prototipo, realizzato dalla torinese im3D – Medical Imaging Lab, che sarà presentato tra qualche giorno all’Ecr 2008 di Vienna, assume un’importanza ancora maggiore. Questa nuova tecnologia, come si diceva ancora a livello prototipale, sfrutta la precisione e l’accuratezza del Cad per analizzare i dati anatomici acquisiti con le moderne metodiche di imaging (Dynamic Contrast Enhanced Magnetic Resonance Imaging, Dce-mri). Il concetto da cui si è partiti è che i campioni di tessuto tumorale, alla biopsia, evidenziano un’alterata vascolarizzazione, contrariamente ai campioni di tessuto normale che mostrano invece una rete di capillari molto ordinata e strutturata, in modo da irrorare omogeneamente la parte anatomica interessata. Oltre tutto i vasi sanguigni presentano grosse differenze, a seconda che irrorino un tumore o un tessuto sano. Questo difetto dei vasi sanguigni tumorali è l’elemento su cui agisce, in termini di analisi e valutazione diagnostica, la soluzione realizzata da im3D che è attualmente focalizzata sulla prevenzione e l’individuazione tempestiva del tumore al seno. Il Cad-breast Mri non migliora soltanto la specificità del Dce-mri, ma è a tutti gli effetti un sistema capace di calcolare automaticamente i parametri diagnostici usati per identificare e diagnosticare un tumore potenziale con obiettività, precisione e uniformità nel tempo. Allo stesso tempo, può contribuire a ridurre il numero di biopsie effettuate, rilevando puntualmente e misurando precisamente la malignità o meno delle lesioni identificate. Il sistema utilizza un algoritmo segmentato multifasico, sviluppato da im3D specificamente per la Mri al seno. Nello scorso novembre, alla Rsna 2007 di Chicago, l’azienda aveva già presentato Visor, un potente visualizzatore Dicom, a completamento della sua offerta di strumenti di diagnosi per l’individuazione e il trattamento delle diverse patologie tumorali, e la versione aggiornata del suo primo prodotto Cad-colon, dotato di una maggiore compatibilità con i sistemi Pacs in termini di capacità di reporting. Infatti, i medici ed i radiologi hanno ora la possibilità di scegliere se salvare il referto diagnostico in un file pdf, in una singola immagine Dicom o in una sequenza di immagini Dicom (un’immagine per pagina). Cad-colon, considerato l’evoluzione della colonscopia virtuale (Vc), è un sistema di diagnosi rapido, intuitivo ed estremamente preciso, capace di identificare ed evidenziare automaticamente le zone sospette su un modello tridimensionale del colon, migliorando l’efficacia diagnostica e riducendo generalmente i tempi di lettura. Cad-breast Mri è un ulteriore passo avanti in questa direzione ed è destinato a migliorare significativamente la precisione e la velocità della diagnosi delle anomalie sospette e delle lesioni all’interno dei tessuti mammari. .  
   
 

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