Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2008
 
   
  SPANDIMENTO REFLUI – ZAIA: AUTORIZZATO USO AGRONOMICO NEI TERRENI MONTANI

 
   
  “Ai non addetti ai lavori potrebbe sembrare una piccola cosa, ma oggi abbiamo ottenuto un grande risultato per la nostra montagna e gli allevatori che operano in quelle zone. Abbiamo infatti formalizzato in Giunta regionale la possibilità di spargere reflui zootecnici anche in terreni con pendenza superiore al 10 per cento, in deroga ad una prescrizione ministeriale”. Lo ha annunciato il vicepresidente Luca Zaia, ricordando che la decisione regionale è stata adottata dopo aver consultato la Commissione Europea, la quale ha precisato che il divieto riguarda le zone classificabili come vulnerabili ai nitrati di origine agricola, “mentre la quasi totalità delle zone montane del Veneto è considerata non vulnerabile dalla cosiddetta Direttiva Nitrati”. “Il decreto ministeriale sulle pendenze vietava insomma una pratica del genere – ricorda Zaia – mettendo in grave difficoltà gli allevatori di montagna, la cui presenza e attività sono peraltro indispensabili alla manutenzione del territorio e dell’ambiente. Gli operatori si sono infatti visti negare qualunque uso dei liquami su terreni in pendenza, con le conseguenti problematiche per lo smaltimento dei reflui e la necessità di utilizzare altri mezzi tecnici per garantire la fertilità del terreno”. “Noi invece abbiamo ritenuto, trovando in questo l’accordo della Commissione Europea, che un divieto del genere non fosse compatibile con le buone pratiche agronomiche, finendo per provocare solo nuove difficoltà, anziché rispondere alla legittima finalità di salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo dato così tranquillità agli allevatori di queste aree – conclude Zaia – e un ulteriore forte segnale di attenzione verso l’agricoltura di montagna, che merita da noi non solo rispetto ma anche sostengo concreto”. .  
   
 

<<BACK