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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Marzo 2008
 
   
  “IL MARKETING DEL CONSUMATORE”: COME SCEGLIERE NEL CONTESTO ALIMENTARE ODIERNO

 
   
  In un periodo segnato dall’aumento dei generi alimentari e con il rischio di contraffazione alimentare sempre alto, l’Accademia Italiana della Cucina suggerisce ai consumatori azioni e comportamenti di consumo consapevole che lo rendono soggetto attivo delle strategie d’acquisto. Ecco “Il marketing del Consumatore”: un vademecum sull’educazione al consumo responsabile che invita gli italiani a stabilire un rapporto critico ed informato con il mercato, scevro da ogni condizionamento legato a mode alimentari e pubblicitarie. Se le aziende pianificano strategie di marketing perché non dovrebbe fare altrettanto i consumatori? Partendo da questa premessa Gabriele Gasparro, esperto di marketing ,Delegato di Roma dell’Accademia Italiana della Cucina e Carlo Magni, Docente di Economia Agroalimentare presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma, hanno scritto “Il marketing del Consumatore. Strategie e strumenti delle scelte gastronomiche. ” Il libro - che rappresenta il quarto volume della “collana” di Cultura Gastronomica dell’Aic analizza il mercato alimentare italiano nel quale il consumatore spesso soggiace alle strategie di marketing delle aziende. Uno scenario allarmante che l’Accademia Italiana della Cucina prova a ribaltare. Anche il consumatore infatti può dotarsi di modelli di ragionamento, strategie, sistemi di conoscenze e informazioni che consentano di ottimizzare il beneficio dello scambio. “Oggi – afferma Giuseppe Dell’osso – Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina – è cambiata la teoria che vede il consumatore assoluto protagonista del mercato. Sempre più spesso, infatti, le aziende determinano a priori le sue esigenze inducendolo ad un consumo che non risponde alle logiche di pianificazione economica familiare e di individuazione dei reali bisogni. Una disparità - continua Dell’osso –che è evidente soprattutto nel settore alimentare dove c’è una profonda asimmetria informativa tra la grande distribuzione ed il consumatore che per far valere la propria sovranità sul mercato rimane ancorato a strumenti di analisi rudimentali e senza una strategia di acquisto frutto di metodologie consolidate e diffuse. ” Due, in particolare, i rimedi individuati dall’Accademia Italiana della Cucina per invertire il trend negativo che vede il consumatore in posizione subalterna rispetto all’impresa. In primo luogo ampliare la cultura di base del consumatore sulla conoscenza delle modalità con cui le aziende alimentari producono e soprattutto commercializzano i prodotti. In secondo luogo invitare il consumatore ad assumere un differente approccio con la fase d’acquisto e di consumo del cibo che deve necessariamente confrontarsi con la continua assunzione d’informazioni sulle sue caratteristiche nutrizionali e promozionali del prodotto. Ma l’Accademia Italiana della Cucina, da oltre cinquant’anni impegnata nello studio delle problematiche riguardanti il mondo alimentare sottolinea che l’assunzione di stili alimentari inconsapevoli e disinformati può determinare possibili ricadute in termini ambientali. Scorrendo le pagine dell’opera viene evidenziato come il problema principale delle grandi megalopoli industriali sia quello di disfarsi dei rifiuti in gran parte rappresentati da – spesso inutili – confezioni di cibo o dagli avanzi dei pasti sovrabbondanti. “L’energia impiegata per la produzione e la commercializzazione di un alimento - afferma Giuseppe Dell’osso - è assai superiore a quella che il corpo umano è in grado di assorbirne. I ricercatori di un’importante università americana hanno accertato che un prodotto destinato alla somministrazione nelle catene di catering è scaldato e raffreddato ben 12 volte prima di raggiungere la tavola dell’ignaro consumatore. Simili abitudini alimentari causano effetti nocivi devastanti. Ed è per questo che un consumo consapevole ed informato deve rappresentare un obiettivo irrinunciabile per tutte le società avanzate. ” .  
   
 

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