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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Marzo 2008
 
   
  GRUPPO TELECOM ITALIA: RICAVI IN LINEA RISPETTO AL 2006, DOPO AVER ASSORBITO DISCONTINUITÀ SUL MERCATO DOMESTICO PER OLTRE 1 MILIARDO DI EURO UTILE NETTO PARI A CIRCA 2,5 MILIARDI DI EURO

 
   
  Milano, 10 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 6 marzo sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato la documentazione di bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2007. Gruppo Telecom Italia Al 31 dicembre 2007 il perimetro di consolidamento del Gruppo Telecom Italia presenta le seguenti principali variazioni rispetto al 31 dicembre 2006: - l’ingresso delle attività internet di Aol in Germania (consolidate dal 1° marzo 2007e successivamente fuse in Hansenet Telekommunikation Gmbh); - l’ingresso di Internlnet B. V. ,(società olandese acquisita da Bbned a luglio 2007); - l’ingresso della Società Shared Service Center (consolidata integralmente da ottobre 2007), a seguito dell’acquisizione del controllo da parte della Capogruppo nel quarto trimestre 2007; - l’uscita di Digitel Venezuela (ceduta a maggio 2006, già classificata fra le Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute), di Ruf Gestion (ceduta a marzo 2006), di Eustema (ceduta ad aprile 2006), di Telecom Italia Learning Services (ceduta a luglio 2006) e di altre società minori. Nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2006 erano classificate fra le Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute, a seguito della decisione di procedere alla loro cessione, le partecipazioni detenute in Solpart Participaçoes e Brasil Telecom Participaçoes cedute nel corso del 2007. I ricavi ammontano a 31. 290 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto a 31. 275 milioni di euro del 2006 (+ 15 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi (+82 milioni di euro), del perimetro di consolidamento (+375 milioni di euro, principalmente riferibile all’ingresso delle attività internet di Aol in Germania) e la riduzione dei ricavi per la modifica delle tariffe di terminazione fisso mobile (32 milioni di euro), la variazione organica è pari a -1,3% (-410 milioni di euro). I ricavi del 2007, rispetto all’anno precedente, risentono principalmente dei seguenti effetti regolatori: la modifica a seguito della quale, dal 1° gennaio 2007, in linea con la Delibera Agcom 417/06/Cons, Telecom Italia relativamente alle chiamate dei clienti verso Numerazioni Non Geografiche (Nng) degli altri operatori, si limita a fornire servizi di fatturazione senza più assumere il rischio di insolvenza sui relativi crediti. Pertanto a partire dalla stessa data i ricavi ed i correlati costi di interconnessione non considerano il traffico generato da tali chiamate, che nel corso del 2006 avevano determinato l’iscrizione di ricavi per un importo di 442 milioni di euro (e l’iscrizione di altrettanti costi); al netto di tale effetto, la crescita organica risulta pari al +0,1%; la modifica delle tariffe di terminazione fisso-mobile avvenuta nel secondo semestre 2006 (-209 milioni di euro); l’applicazione, a partire da marzo 2007, del cosiddetto “Decreto Bersani” (-404 milioni di euro al netto del recupero derivante dall’effetto positivo dell’elasticità per 226 milioni di euro); l’adeguamento delle tariffe del roaming internazionale in ambito Ue come da indicazioni della Commissione Europea (-88 milioni di euro). Complessivamente, rispetto all’anno precedente, tali discontinuità (incluso effetto Nng) ammontano a 1. 143 milioni di euro (1. 369 milioni di euro al lordo dell’effetto elasticità). Tra i principali elementi che hanno caratterizzato la variazione organica nel 2007 sono inoltre da segnalare: la crescita della Business Unit Mobile Brasile (+899 milioni di euro, +22,7%, ovvero +14,8% al netto dell’abolizione della regola del Bill and Keep) grazie allo sviluppo dei servizi voce e a valore aggiunto sostenuti dalla continua crescita della base clienti; il significativo contributo della Business Unit European Broadband (+246 milioni di euro), grazie al positivo sviluppo del portafoglio clienti in Germania e Francia; l’apporto della Business Unit Media (+56 milioni di euro), che beneficia della crescita della raccolta pubblicitaria e dello sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre; la riduzione del fatturato della Business Unit Olivetti (-32 milioni di euro), principalmente a causa del rallentamento delle vendite di prodotti e accessori ink-jet tradizionali e del comparto Gaming. I ricavi esteri ammontano a 9. 164 milioni di euro (7. 969 milioni di euro nel 2006); il 53,0% è localizzato in Brasile (49,3% nel 2006). I ricavi per settore di attività sono così ripartiti:
(milioni di euro) Domestic European Broadband Mobile Brasile Media Olivetti Altre attività Rettifiche ed Elisioni Totale consolidato
2007 24. 220 1. 545 4. 990 263 408 251 (387) 31. 290
2006 25. 785 915 3. 964 207 440 234 (270) 31. 275
l’ebitda (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 11. 617 milioni di euro e registra una variazione negativa del 9,6% rispetto al 2006 (-1. 233 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 37,1% (41,1% nel 2006). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento nonché le altre variazioni non organiche, la variazione organica dell’Ebitda risulta pari a -5,5% (-727 milioni di euro) ed è così dettagliata:
2007 2006 variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebitda Su Base Storica 11. 617 12. 850 (1. 233) (9,6)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 44
Effetto della variazione dei tassi di cambio 14
Oneri (Proventi) non organici 796 232
Oneri non ricorrenti: 43 28
Oneri per riorganizzazioni societarie - 13
Oneri per riconversioni industriali 17 13
Multa Antitrust 20 2
Altri 6 -
Altri Oneri non organici: 753 204
Oneri di ristrutturazione 177 107
Vertenze e transazioni con altri operatori 448 61
Costi per adeguamento listino di terminazione (fisso-fisso) 92 24
Altri Oneri netti 36 12
Ebitda Comparabile 12. 413 13. 140 (727) (5,5)
sempre a livello organico, l’Ebitda margin è pari al 39,6% (-1,8 pp rispetto al 41,4% del 2006, migliorativo rispetto al target annuo di -2,5pp/-2,0pp). Va sottolineato che le sopra citate discontinuità hanno comportato un effetto negativo sull’Ebitda di 487 milioni di euro (404 milioni di euro per il Decreto Bersani al netto dell’effetto elasticità, 54 milioni di euro per la modifica delle tariffe di terminazione fisso-mobile e 29 milioni di euro per l’adeguamento delle tariffe del traffico roaming internazionale). L’ebit (Risultato operativo) è pari a 5. 764 milioni di euro e registra una variazione negativa del 22,5% rispetto al 2006 (-1. 673 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi passa dal 23,8% del 2006 al 18,4% del 2007. La variazione organica dell’Ebit è negativa per 1. 042 milioni di euro, pari a -13,7%, ed è così dettagliata:
2007 2006 variazioni
(milioni di euro) (a) (b) (a-b) %
Ebit Su Base Storica 5. 764 7. 437 (1. 673) (22,5)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento 36
Effetto della variazione dei tassi di cambio (7)
Oneri (Proventi) non organici: 787 127
Oneri non organici già dettagliati nell’Ebitda 796 232
Ulteriori Oneri (Proventi) non ricorrenti (4) (120)
Plusvalenze cessione Immobili (10) (135)
Plusvalenza cessione Ruf Gestion - (27)
Minusvalenza cessione Telecom Italia Learning Services - 33
Minusvalenza cessione Attività Radiomarittime - 9
Svalutazioni per riconversioni industriali 6 -
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: (5) 15
Altre Minusvalenze (Plusvalenze) - (3)
Altri Oneri (Proventi) netti (5) 18
Ebit Comparabile 6. 551 7. 593 (1. 042) (13,7)
a livello organico, l’Ebit margin è pari al 20,9% (-3,0 pp rispetto al 23,9% del 2006, in linea rispetto al target annuo di -3,0pp/-2,5pp). Il risultato netto consolidato nel 2007 è pari a 2. 448 milioni di euro (2. 455 milioni di euro prima della quota di pertinenza dei terzi) e registra una flessione del 18,8% rispetto al 2006 (3. 014 milioni di euro). Alla citata riduzione dell’Ebit si contrappongono principalmente la riduzione delle imposte sul reddito (837 milioni di euro) ed il miglioramento della gestione finanziaria e delle partecipate (259 milioni di euro). Gli investimenti industriali nell’esercizio 2007 sono pari a 5. 520 milioni di euro, in crescita di 406 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+ 7,9%) principalmente in funzione dei maggiori investimenti effettuati nello sviluppo di nuovi servizi nelle attività domestiche (+170 milioni di euro), del Broadband Europeo (+41 milioni di euro) e del Mobile Brasile (+166 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 è pari a 35. 701 milioni di euro, in riduzione di 1. 600 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (37. 301 milioni di euro), grazie al flusso netto di cassa positivo derivante dalla gestione (9. 309 milioni di euro) e alla cessione di partecipazioni e altre dismissioni (1. 277 milioni di euro) che compensano il pagamento dei dividendi (2. 831 milioni di euro) e gli investimenti industriali (5. 520 milioni di euro) e finanziari (635 milioni di euro), principalmente relativi all’acquisizione di Aol Germany. Nel corso del quarto trimestre 2007 l’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 1. 742 milioni di euro (37. 443 milioni di euro al 30 settembre 2007). Hanno concorso alla riduzione del debito le seguenti operazioni: · cessione della partecipazione in Oger Telecom, 462 milioni di euro; · cessione della partecipazione in Capitalia, 74 milioni di euro; · cessione della partecipazione in Mediobanca, 236 milioni di euro; · cessione della partecipazione in Solpart Participaçoes, 360 milioni di euro; · cessione della partecipazione in Brasil Telecom Participaçoes, 48 milioni di euro. Il personale del Gruppo al 31 dicembre 2007 è pari a 83. 429 unità di cui 66. 951 in Italia (83. 209 a fine 2006, di cui 68. 823 in Italia ). L’incremento è dovuto principalmente all’acquisizione di Aol (1. 101 unità) e della quota di controllo di Shared Service Center (670 unità). Risultati di Telecom Italia S. P. A. Nel 2007 I ricavi sono pari a 22. 847 milioni di euro con un aumento dello 0,6% (+126 milioni di euro) rispetto all’esercizio 2006. A parità di perimetro, ossia ipotizzando dal 1° gennaio 2006 la decorrenza delle incorporazioni di Tim Italia S. P. A. E di nuova Tin. It S. R. L. ,i ricavi diminuiscono di 1. 130 milioni di euro (-4,7%) rispetto all’esercizio 2006 (23. 977 milioni di euro). La variazione organica dei ricavi è negativa del 4,6% (-1. 098 milioni di euro) ed è calcolata non considerando l’abbattimento di ricavi per euro 32 milioni effettuato per tener conto delle variazioni delle tariffe di terminazione delle chiamate vocali sulla rete di altri operatori di telefonia fissa e mobile. L’ebitda è pari a 9. 730 milioni di euro, con una variazione negativa dell’8,3% (-880 milioni di euro) rispetto all’esercizio 2006. L’incidenza sui ricavi è del 42,6% (46,7% nell’esercizio 2006). A parità di perimetro, l’Ebitda dell’esercizio 2007 diminuisce di 1. 732 milioni di euro (-15,1%) rispetto all’esercizio 2006 (11. 462 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è del 42,6% (47,8% nell’esercizio 2006). La variazione organica dell’Ebitda è negativa del 10,0% (-1. 165 milioni di euro).
2007 2006 variazioni
(milioni di euro) Dati a pari perimetro assolute %
Ebitda Su Base Storica 9. 730 11. 462 (1. 732) (15,1)
Oneri (Proventi) non organici 762 195
Oneri non ricorrenti: 26 2
Multa Antitrust 20 2
Altri 6 -
Altri oneri non organici: 736 193
Oneri di ristrutturazione 162 96
Vertenze e transazioni con altri operatori 448 61
adeguamento listino di terminazione F-f 92 24
Altri oneri (proventi), netti 34 12
Ebitda Comparabile 10. 492 11. 657 (1. 165) (10,0)
a livello organico l’incidenza sui ricavi è pari al 45,9% nel 2007 (48,6% nel 2006) e risente degli impatti negativi di natura regolatoria già evidenziati. L’ebit è pari a 5. 435 milioni di euro e si riduce del 19,9% (-1. 347 milioni di euro) rispetto all’esercizio 2006. L’incidenza sui ricavi è del 23,8% (29,8% nell’esercizio 2006). A parità di perimetro, l’Ebit dell’esercizio 2007 diminuisce di 1. 965 milioni di euro (-26,6%) rispetto all’esercizio 2006; l’incidenza sui ricavi è del 23,8% (30,9% nell’esercizio 2006 a pari perimetro). La variazione organica dell’Ebit è negativa del 17,0% (-1. 266 milioni di euro).
2007 2006 variazioni
(milioni di euro) Dati a pari perimetro assolute %
Ebit Su Base Storica 5. 435 7. 400 (1. 965) (26,6)
Oneri (Proventi) non organici: 762 63
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 762 195
Ulteriori oneri (proventi) non ricorrenti: - (132)
Plusvalenze su operazioni di dismissioni immobiliari - (141)
Minusvalenze su cessione ramo "Attività Radiomarittime" - 9
Ebit Comparabile 6. 197 7. 463 (1. 266) (17,0)
a livello organico l’incidenza sui ricavi è pari al 27,1% nel 2007 (31,1% nel 2006). Il risultato netto di Telecom Italia S. P. A. È pari a 1. 882 milioni di euro, in flessione di 2. 262 milioni di euro rispetto all’esercizio 2006. Si segnala che l’esercizio 2006 beneficiava del dividendo della ex Tim Italia relativo all’esercizio 2005 e pagato nel mese di febbraio 2006 (1. 923 milioni di euro). I Risultati Delle Business Unit A partire dal primo trimestre 2007 l’informativa per settore di attività e la rappresentazione contabile è la seguente: Domestic European Broadband Mobile Brasile Media Olivetti Altre attività In particolare: la Business Unit “Domestic” comprende le attività di telecomunicazioni fisse e mobili di Telecom Italia S. P. A. E quelle del gruppo Telecom Italia Sparkle, nonché le relative attività di supporto; la Business Unit “European Broadband” comprende i servizi Broadband in Francia, Germania e Olanda; le Business Unit “Mobile Brasile”, “Media” ed “Olivetti” sono rimaste sostanzialmente invariate; le “Altre Attività” comprendono le imprese finanziarie, le attività estere non ricomprese nelle altre Business Units e altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia. Si precisa che i dati relativi al 31 dicembre 2007 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 28 febbraio 2008, a valle del Consiglio di Amministrazione della società che li ha approvati. Domestic I ricavi, pari a 24. 220 milioni di euro, registrano un decremento del 6,1% (-1. 565 milioni di euro) rispetto al 2006. In termini organici, la flessione è pari al 5,8% (-1. 499 milioni di euro), mentre al netto delle modifiche contrattuali relative alle Nng la flessione è del 4,2%. Come illustrato precedentemente, tale andamento risente dell’applicazione del cosiddetto “Decreto Bersani” avvenuta a partire dal mese di marzo 2007, della riduzione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e dell’adeguamento delle tariffe del traffico Roaming Internazionale in ambito comunitario come da indicazioni della Commissione Europea. Complessivamente, rispetto all’anno precedente, tali discontinuità (incluso effetto Nng) ammontano a 1. 143 milioni di euro. Telecomunicazioni Fisse I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 15. 727 milioni di euro e presentano una riduzione rispetto al 2006 del 7,4% (-1. 261 milioni di euro). A livello organico escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento e l’impatto Nng, la variazione dei ricavi è pari al -4,9%. Fonia Retail I ricavi del comparto Fonia Retail sono pari a 8. 358 milioni di euro e presentano una riduzione di 950 milioni di euro (-10,2%) rispetto al 2006, dovuta alla contrazione di volumi di mercato e prezzi (riduzione tariffe di terminazione) sulla direttrice fisso-mobile, alla migrazione dei volumi di mercato da fisso a mobile e alla pressione competitiva sui prezzi, soprattutto nel segmento Clienti Top. Al netto dell’effetto Nng la riduzione si attesta al 7,5%. Internet I ricavi del comparto Internet, pari a 1. 468 milioni di euro, presentano una riduzione di 43 milioni di euro (-2,8%) rispetto al 2006. Al netto dell’effetto Nng, presentano una crescita del 9,6% (+128 milioni di euro), grazie al continuo e forte sviluppo dei ricavi di Broadband e Contenuti che aumentano rispettivamente del 11,1% e del 44,4% rispetto al 2006 (+154 milioni di euro complessivi). Continua la crescita del portafoglio complessivo di accessi Broadband di Telecom Italia sul mercato domestico, che raggiunge, al 31 dicembre 2007, 7,6 milioni di clienti di cui 6,4 milioni Retail. Prosegue la strategia di migrazione dei clienti verso soluzioni di accesso broadband innovative, che abilitano a servizi e applicazioni Ip di nuova generazione: in particolare, le offerte Flat raggiungono un’incidenza del 64% sul totale portafoglio clienti Alice Consumer, ed il portafoglio clienti Voip raggiunge le 1. 316 mila unità con un’incidenza del 20,5% sul totale accessi Broadband Retail. Continua altresì l’espansione del servizio Iptv sul mercato Consumer e lo sviluppo di contenuti e servizi su web. Data Business I ricavi del comparto Data Business, pari a 1. 673 milioni di euro, presentano complessivamente una flessione rispetto al 2006 di 70 milioni di euro (-4,0%), registrata quasi integralmente nel primo trimestre 2007. Tale contrazione, dovuta all’inasprimento del contesto competitivo sul mercato clienti Corporate e alla revisione dei prezzi dei contratti con la Pubblica Amministrazione, si è verificata in particolare sui servizi di Trasmissione Dati Tradizionale. Si conferma invece la positiva dinamica di sviluppo dei servizi e prodotti Ict, che presentano un trend di crescita del 7,2% rispetto al 2006 (+43 milioni di euro) e dei Broadband Data (+5,8%, +28 milioni di euro rispetto allo scorso anno). Wholesale I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 3. 786 milioni di euro e registrano complessivamente una diminuzione, rispetto al 2006, del 5,1% (-203 milioni di euro). I ricavi da servizi wholesale nazionale sono pari a 2. 374 milioni di euro, in crescita dell’ 11,4% (+243 milioni di euro); i ricavi da servizi wholesale internazionale sono pari a 1. 412 milioni di euro, con una contrazione del 24,0% (-446 milioni di euro rispetto al 2006, per effetto della cessazione di alcuni contratti a partire dal secondo trimestre 2007). Telecomunicazioni Mobili I ricavi del 2007 sono pari a 9. 922 milioni di euro, e registrano un decremento del 2,8% (-2,7% i soli ricavi da servizi). Tale risultato tiene conto di una rettifica in riduzione per 56 milioni di euro a seguito delle determinazioni del lodo arbitrale con H3g, riguardante le tariffe di terminazione del traffico originato e ricevuto fra i due operatori intervenute tra settembre 2005 e dicembre 2007. Al netto di tale evento i ricavi sono pari a 9. 978 milioni di euro con una flessione del 2,3% (-2,1% per i soli ricavi da servizi). Tale risultato risente anche dell’impatto negativo del “Decreto Bersani”, della variazione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e dell’adeguamento delle tariffe del traffico Roaming Internazionale in ambito Unione Europea come da indicazioni della Commissione Europea. Al netto di queste discontinuità regolatorie, i ricavi totali del Mobile Domestico sarebbero cresciuti del 4,1%, mentre i soli ricavi da servizi del 4,9%. Il 2007 è caratterizzato da un forte sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (Vas), pari a 1. 928 milioni di euro nel segmento retail che registrano una crescita del 16,9% (+279 milioni di euro rispetto al 2006), grazie alla continua innovazione del portafoglio d’offerta sui servizi interattivi e del mobile broadband (+60% rispetto all’anno precedente). L’incidenza dei ricavi Vas sul totale dei ricavi da servizi raggiunge il 21,0% (18,0% nel 2006) con un valore puntuale nel quarto trimestre pari a 23%. I ricavi fonia sono pari a 6. 811 milioni di euro e presentano (nonostante la significativa crescita dei volumi di traffico: +9,0% rispetto al 2006, +16,0% nel quarto trimestre) una flessione sia sulle direttrici uscenti (-5,5%) che su quelle entranti (-9,9%), principalmente attribuibile all’impatto negativo delle discontinuità regolatorie. I ricavi da vendita terminali sono pari a 774 milioni di euro, in flessione del 4,7% (-38 milioni di euro) rispetto al 2006, per la continua riduzione dei prezzi medi, nonostante l’incremento dei volumi. Al 31 dicembre 2007 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è di 36,3 milioni (di cui 6,1 milioni Umts, con un’incidenza sul totale linee del 16,8%) con una crescita di 3,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2006 e una market share stabile al 40,3%. Nel 2007, la Direzione Domestic Mobile Services si è concentrata sulla strategia di mantenimento della market share facendo leva sia sui servizi tradizionali (voce), sia sui servizi innovativi (Vas e Mobile Internet), grazie ad un’ efficace politica di acquisizione di clienti in abbonamento, ad una maggiore diffusione di offerte con soluzioni Flat o Bundle (sia voce che Vas) ed alla maggiore penetrazione dei terminali e users Umts. L’ebitda complessivo della Business Unit Domestic, pari a 10. 174 milioni di euro, registra un decremento del 14,5% (-1. 719 milioni di euro) rispetto al 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 42,0% (46,1% nel 2006). Il risultato è sensibilmente influenzato dalle già citate variazioni degli oneri e proventi non organici e risente inoltre di significative discontinuità regolatorie, derivanti dal “Decreto Bersani” (pari complessivamente a 487 milioni di euro, al netto del recupero derivante dal citato effetto positivo dell’elasticità). La variazione organica dell’Ebitda rispetto al 2006 è pari a -9,4% (-1. 140 milioni di euro) ed è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebitda Su Base Storica 10. 174 11. 893 (1. 719) (14,5)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (5)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (4)
Oneri (Proventi) non organici: 765 195
Vertenze e transazioni con altri operatori 448 61
Oneri di ristrutturazione 163 96
Multa Antitrust 20 2
Adeguamento listino di terminazione F-f 92 24
Oneri per riorganizzazioni societarie - 3
Altri Oneri (Proventi) netti 42 9
Ebitda Comparabile 10. 939 12. 079 (1. 140) (9,4)
l’ebitda Margin organico è pari al 45,1% (-1,8pp rispetto al 46,9% del 2006, in linea con il target 2007 di -2,0pp/-1,5pp). L’ebit della Business Unit Domestic, pari a 5. 751 milioni di euro, registra una flessione del 25,1% (-1. 925 milioni di euro) rispetto al 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 23,7% (29,8% nel 2006). La variazione organica è pari a -16,2% (-1. 253 milioni di euro) ed è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica 5. 751 7. 676 (1. 925) (25,1)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (5)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (1)
Oneri (Proventi) non organici: 751 85
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 765 195
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: (14) (110)
Plusvalenze su cessione di attività non correnti (10) (135)
Minusvalenza su cessione Attività Radiomarittime - 9
Altri Oneri (Proventi) netti (4) 16
Ebit Comparabile 6. 502 7. 755 (1. 253) (16,2)
l’ebit Margin organico è pari al 26,8% (30,1% nel 2006). Gli investimenti industriali ammontano a 4. 064 milioni di euro (+170 milioni di euro rispetto al 2006), con un’incidenza sui ricavi del 16,8% (15,1% nel 2006). La crescita degli investimenti segnala la costante attenzione del Gruppo all’ammodernamento e all’innovazione della rete, delle tecnologie e dei servizi. Il personale al 31 dicembre 2007 è pari a 64. 362 unità e diminuisce di 2. 473 unità rispetto al 31 dicembre 2006. European Broadband I ricavi della Business Unit European Broadband (Francia, Germania e Olanda), pari a 1. 545 milioni di euro, registrano una crescita del 68,9% (+630 milioni di euro) rispetto al 2006; la crescita organica, ovvero a parità di area di consolidamento, è pari a 246 milioni di euro (+18,9%). Il portafoglio di accessi a banda larga è di circa 3,4 milioni, la maggior parte dei quali sono clienti Dual/triple Play. L’ebitda, pari a 246 milioni di euro, registra un incremento di 165 milioni di euro rispetto al 2006, con un’incidenza sui ricavi pari al 15,9% (8,9% nel 2006), superando il target annuale >14%. A livello organico il risultato presenta una crescita dell’89,4% (+118 milioni di euro), così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebitda Su Base Storica 246 81 165 203,7
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 51
Oneri (Proventi) non organici: 4 -
Oneri di ristrutturazione 4 -
Ebitda Comparabile -
Ebitda Comparabile 250 132 118 89,4
l’ebit, negativo per 69 milioni di euro, migliora di 56 milioni di euro (+44,8%) rispetto al 2006. A livello organico, l’Ebit registra una crescita di 17 milioni di euro (+20,7%) così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica (69) (125) 56 44,8
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - 43
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 4 -
Ebit Comparabile (65) (82) 17 20,7
gli investimenti industriali ammontano a 508 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente (+41 milioni di euro). Il personale al 31 dicembre 2007 è pari a 4. 551 unità ed aumenta di 1. 485 unità rispetto al 31 dicembre 2006, principalmente a causa dell’acquisizione di Aol (1. 101 unità) e, per il residuo, da ricondursi alla crescita nei reparti operativi (call center e rete) di Hansenet, Telecom Italia S. A. S. E del gruppo Bbned.
Germania (Hansenet + Aol) variazione
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ricavi 1. 074 528 546 103,4
Ebitda 281 145 136 93,8
% sui ricavi 26,2 27,5
Ebit 126 63 63 100,0
% sui ricavi 11,7 11,9
Investimenti industriali 344 196 148 75,5
Francia (Telecom Italia S. A. S. ) variazione
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ricavi 394 310 84 27,1
Ebitda (51) (94) 43 45,7
% sui ricavi (12,9) (30,3)
Ebit (191) (198) 7 3,5
% sui ricavi (48,5) (63,9)
Investimenti industriali 150 254 (104) (40,9)
Olanda (Bbned) variazione
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ricavi 77 77 - 0,0
Ebitda 16 30 (14) (46,7)
% sui ricavi 20,8 39,0
Ebit (4) 10 (14)
% sui ricavi (5,2) 13,0
Investimenti industriali 14 17 (3) (17,6)
mobile Brasile (cambio medio euro/real 0,37538) Al 31 dicembre 2007 il mercato mobile brasiliano raggiunge 121 milioni di linee (63,5% di penetrazione sulla popolazione), rispetto a 99,9 milioni di linee di fine 2006 (53,2% di penetrazione), con una crescita del 21,1%. Il Gruppo Tim Brasil prosegue nel proprio percorso di consolidamento della posizione di secondo operatore sul mercato con una market share del 25,8% (rispetto al 25,4% di fine 2006), raggiungendo 31,3 milioni di linee. A dicembre 2007 il gap di market share rispetto al primo operatore si riduce a 1,9 pp rispetto ai 3,7pp di fine 2006. In settembre il gruppo Tim Brasil si è aggiudicato 14 lotti di frequenze addizionali nella banda 900/1800 Mhz, che vanno a consolidare la capacità di copertura e la qualità del servizio Gsm a livello nazionale. Il 96,9% circa della base clienti di Tim Brasil è servito dalla tecnologia Gsm. Nel mese di dicembre il Gruppo si è inoltre aggiudicato la licenza per i servizi 3G su tutto il territorio nazionale per un valore di 1,3 miliardi di reais (circa 520 milioni di euro). La firma del contratto è prevista nei primi mesi del 2008. I ricavi consolidati del Gruppo Tim Brasil nel 2007 sono pari a 13. 293 milioni di reais (4. 990 milioni di euro) e crescono del 22,7% rispetto al 2006 (+26,5% per i soli ricavi da servizi), grazie al forte sviluppo sia dei servizi voce sia dei servizi a valore aggiunto sostenuto dalla continua crescita della base clienti (+23,0% rispetto al 2006) e dal successo delle offerte commerciali. La crescita dei ricavi al netto dei cambiamenti regolatori intervenuti nel corso del 2006 (abolizione della regola del “Bill and Keep”) è pari al 14,8% (+17,3% per i soli ricavi da servizi). L’ebitda consolidato del 2007, pari a 3. 214 milioni di reais (1. 207 milioni di euro), registra una crescita del 23,8% (+618 milioni di reais rispetto al 2006). L’incidenza sui ricavi è pari al 24,2%, superiore di 0,2 pp rispetto all’esercizio precedente; escludendo l’effetto di perdite su crediti “una tantum” registrato nel terzo trimestre 2007 (173 milioni di reais), l’Ebitda margin sarebbe pari al 25,4%, in crescita di 1,4 pp rispetto all’anno precedente. La crescita organica è pari al 23,3% ed è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di reais) assolute %
Ebitda Su Base Storica 3. 214 2. 596 618 23,8
Oneri (Proventi) Non organici: - 11
Oneri per riorganizzazioni societarie - 11
Ebitda Comparabile 3. 214 2. 607
Ebitda Comparabile 3. 214 2. 607 607 23,3
l’ebit consolidato del 2007 è positivo per 399 milioni di reais, pari a 150 milioni di euro (58 milioni di reais nel 2006). Il miglioramento del risultato (+341 milioni di reais) è stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti (da 2. 540 milioni di reais nel 2006 a 2. 791 milioni di reais nel 2007), principalmente relativi agli investimenti in infrastrutture di rete e sistemi informatici e ai costi per acquisizione della clientela. A livello organico, l’Ebit del 2007 aumenta di 330 milioni di reais rispetto al 2006. La crescita organica è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di reais) assolute %
Ebit Su Base Storica 399 58 341
Oneri (Proventi) Non organici: 11
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda - 11
Ebit Comparabile 399 69 330
gli investimenti industriali ammontano a 2. 305 milioni di reais (1. 910 milioni di reais nel 2006), in aumento di 395 milioni di reais principalmente a seguito degli investimenti per lo sviluppo della base clienti (377 milioni di reais). Il personale al 31 dicembre 2007 è pari a 10. 030 unità e aumenta di 499 unità rispetto al 31 dicembre 2006. Olivetti I ricavi ammontano a 408 milioni di euro e registrano una riduzione di 32 milioni di euro rispetto al 2006 (-7,3%). Tale variazione rimane immutata al netto delle variazioni dell’area di consolidamento, dei cambi e del corrispettivo per la cessione dell’attività di ricerca. L’ebitda è negativo per 44 milioni di euro, in peggioramento di 11 milioni di euro rispetto al 2006. La negatività dell’Ebitda è principalmente dovuta al segmento dei prodotti multifunzionali. L’ebitda in termini organici risulta invariato rispetto al 2006. La sua composizione è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebitda Su Base Storica (44) (33) (11) (33,3)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (2)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (5)
Oneri (Proventi) Non organici: 25 21
Oneri di ristrutturazione 7 8
Oneri per riconversioni industriali 17 13
Altri oneri / (proventi) 1 -
Ebitda Comparabile - -
Ebitda Comparabile (19) (19) - -
l’ebit è negativo per 66 milioni di euro, in peggioramento di 16 milioni di euro rispetto al 2006. La variazione organica, positiva per 4 milioni di euro (+10,5%), è così dettagliata:
variazioni
2007 2006
(milioni di euro) assolute %
Ebit Su Base Storica (66) (50) (16) (32,0)
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento - (2)
Effetto della variazione dei tassi di cambio - (5)
Oneri (Proventi) non organici: 32 19
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell´Ebitda 25 21
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: 7 (2)
Altri proventi 1 (2)
Svalutazioni di asset per riconversioni industriali 6
Ebit Comparabile (34) (38) 4 10,5
Gli investimenti industriali ammontano a 8 milioni di euro e si decrementano di 2 milioni di euro rispetto al 2006. Il personale al 31 dicembre 2007 è pari a 1. 279 unità e diminuisce di 149 unità rispetto al 31 dicembre 2006. Eventi Successivi Al 31 Dicembre 2007 Cessione della quota residua di Atesia In data 22 gennaio 2008, Telecom Italia ha perfezionato la cessione ad Almaviva Contact S. P. A. Della quota residua di Atesina S. P. A, pari al 19,9% per un importo di 15 milioni di euro in seguito all’esercizio dell’opzione di vendita ai sensi del Contratto di Compravendita di Azioni sottoscritto il 2 luglio 2004. Rimborso prestito obbligazionario Telecom Italia Finance S. A. 5,875% scadenza 2008 Il 24 gennaio 2008 è giunta a scadenza ed è stato regolarmente rimborsato il prestito obbligazionario emesso da Telecom Italia Finance S. A. , cedola del 5,875% pagabile annualmente, per un importo di euro 1. 658,9 milioni (l’ammontare originariamente emesso, pari a euro 1. 750 milioni, si era successivamente ridotto per effetto del riacquisto di titoli sul mercato e della loro successiva cancellazione). Canone di concessione anno 1998 Con provvedimento del 21 febbraio 2008, la Corte di Giustizia Ue si è pronunciata favorevolmente al Gruppo Telecom Italia sulla questione della incompatibilità comunitaria delle norme interne (art. 20 della legge n. 488/98) che, in un mercato già liberalizzato, avevano prorogato la vigenza per il 1998 dell´obbligo di pagamento del canone di concessione. Come noto, nel maggio 2006, il Tar Lazio, su ricorsi di Telecom Italia e Tim per l’accertamento del proprio diritto al rimborso del canone di concessione pagato per l’esercizio 1998 (pari ad euro 386 milioni per Telecom Italia e ad euro 143 milioni per Tim, oltre a interessi), aveva infatti sospeso il giudizio nazionale e rimesso alla Corte di Giustizia la decisione della questione pregiudiziale, ritenendo le suddette norme nazionali potenzialmente in contrasto con la direttiva comunitaria 97/13 in materia di diritti ed oneri per le licenze individuali. Si ritiene che il Tar Lazio, una volta riassunto il giudizio amministrativo, si pronunci - nel senso indicato dalla Corte di Gius
 
   
 

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