La gestione inefficiente del potenziale turistico e la mancanza di strategie del settore agricolo hanno portato ad un sensibile declino dell´interesse degli investimenti stranieri in Romania, scrive Nine o´Clock riprendendo il quotidiano Adevarul. Il Report 2008 dell´Oxford Business Group recentemente presentato a Bucarest identifica nel turismo e nell´agricoltura le "occasioni perse". La Romania è diventata il primo Paese tra i nuovi membri Ue in termini di investimenti esteri, ma il trend nel corso del 2008 potrebbe invertirsi, per ragioni legate a sviluppo interno e contesto internazionale. Tuttavia la Romania resta uno dei mercati emergenti più attraenti, come dimostrano i cospicui investimenti nei settori retail e bancario. .