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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Marzo 2008 |
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CERTIFICAZIONE FILIERA SUINICOLA
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La Regione ha sottoscritto una convenzione con l´Ineq, Istituto Nord Est Qualità di San Daniele del Friuli, per lo sviluppo dell´attività di controllo della conformità delle cosce e delle carcasse ottenute dai suini nati o provenienti dal Friuli Venezia Giulia. In particolare, l´atto, sottoscritto dalla direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, consentirà di assicurare la rintracciabilità, rispetto alla provenienza delle parti di animali suini destinate alla produzione del Prosciutto di San Daniele Dop, del Prosciutto Igp di Sauris, e alle analoghe produzioni del Veneto e della Toscana. Tali sono infatti i distretti produttivi pressi i quali sarà ammessa l´utilizzazione delle carni da animali allevati nella nostra regione a partire dall´1 luglio del 2008. Gli allevamenti del settore suinicolo del Friuli Venezia Giulia sono centocinquanta. In queste aziende nascono ogni anno circa 500 mila suini, cioè una quota compresa tra il quattro e il cinque per cento della produzione italiana di suino pesante destinata alle esigenze dei prosciuttifici italiani. L´ineq, che è l´organo ufficiale di controllo del Prosciutto di San Daniele e di altri diciassette prodotti a Dop o Igp della filiera italiana di settore, si appresta ora ad avviare una capillare azione di verifica presso i macelli italiani utilizzatori delle parti organiche di suini friulani, al fine di garantire la provenienza degli animali, e di certificarne così la rintracciabilità. Con la stessa convenzione siglata con l´Ineq, la Regione ha attivato l´Università di Udine, l´Associazione regionale allevatori, e il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, per uno studio pluriennale destinato a qualificare gli obiettivi selettivi di un tipo genetico di suino, per l´omogeneizzazione e il miglioramento della base zootecnica del Friuli Venezia Giulia. . |
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