Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
 
   
  LA REGIONE MARCHE APRE LE PORTE AI GIOVANI E CHIEDE IL LORO CONTRIBUTO PER MODIFICARE LA LEGGE 46/95

 
   
   Ancona, 11 marzo 2008 - LŽassessorato alla cultura e alle politiche giovanili spalanca le porte della Regione ai giovani che vogliono partecipare alla revisione della legge 46/95 a loro dedicata. Il 7 marzo nellŽaula magna dellŽIstituto Tecnico Commerciale Donati di Fossombrone, diretto dalla dirigente scolastica Miriam Gili, si e` svolto un incontro in forma di dibattito tra le classe terza A e quarta A del Liceo Scienze della Formazione e altre classi di altri istituti invitate con lŽassessore alla cultura e politiche giovanili, al quale hanno partecipato anche gli amministratori degli enti locali, le autorita` e i rappresentanti di altre scuole e dellŽAmbito territoriale sociale. LŽincontro fa parte del progetto ŽRete dei consigli comunali nelle scuoleŽ, approvato dal Ministero alle politiche giovanili nellŽambito dellŽ Accordo di Programma Quadro triennale stipulato con la Regione Marche nel 2007, intitolato ŽGiovani. Ri-cercatori di sensoŽ. LŽappuntamento a Fossombrone e` il terzo dopo quelli allŽIstituto Filelfo di Tolentino e allŽIstituto Gentili di Macerata, documentati sul sito regionale dedicato alle politiche giovanili www. Pogas. Marche. It. Il progetto ha come tutor il prof. Fiorenzo Martini, coinvolge i docenti Gabriele Amadori e Antonello Merlino per quattro classi tra liceo e istituto professionale per le scienze sociali e interessa le materie di filosofia, diritto, linguaggi non verbali, italiano. Il percorso della scuola ha preso avvio dalla lettura e dalla discussione nelle classi dei testi dei filosofi greci padri della democrazia, (ŽNon esiste una citta` se i cittadini non partecipano alla vita della PolisŽ) oltre che dellŽanalisi delle situazioni concrete e dei fatti di cronaca. I giovani nel corso del dibattito si sono interrogati sui motivi della sfiducia e del disimpegno attribuendolo da una parte alla scarsa attenzione delle istituzioni nei loro confronti e dallŽaltra, con un onesto esame di coscienza, al poco interesse di molti loro coetanei nei confronti della politica. Si e` parlato anche delle difficolta` legate al ricambio generazionale e di una mentalita` ancora maschilista nei confronti della donna sia negli ambienti di lavoro che della politica. Da parte dellŽassessorato e` stato assicurato il massimo impegno nel recepire le osservazioni, ma e` arrivata anche una proposta concreta. Formare delle mailing list nelle classi per dare alla Regione la possibilita` di informare i ragazzi di tutte le iniziative che li riguardano, raccogliendo in cambio i loro suggerimenti. Uno scambio che dovra` concludersi con un nuovo incontro faccia a faccia prima dellŽestate dove gli studenti potranno valutare e, se necessario, correggere la nuova proposta di legge sugli interventi a favore dei giovani prima che questa approdi in consiglio regionale. LŽassessorato ha esortato i ragazzi a partecipare perche` non cŽe` piu` bisogno di abbattere porte che sono gia` spalancate, ribadendo piu` volte la necessita` di scoprire la propria vocazione sociale al di la` della carriera e del denaro, di rivendicare i propri diritti non in quanto genere, ma come uomini e donne chiamati insieme a produrre un livello culturale piu` alto per avere un mondo migliore. Un mondo migliore che comincia dalle nostre citta`. .  
   
 

<<BACK