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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
 
   
  GFK: VENDITE VIA INTERNET, NEL 2007 UN FATTURATO DI OLTRE 700 MILIONI DI EURO GFK MARKETING SERVICES ITALIA PRESENTA I DATI SULLE INTERNET SALES DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO

 
   
  Milano, 11 marzo 2008 - Il mercato dei beni durevoli di consumo ha totalizzato, nel 2007, un fatturato complessivo di oltre 16 miliardi di euro (Retail Market), crescendo del 2,9% rispetto al 2006 e registrando una crescita negli ultimi 5 anni pari a +30%. La quota più rilevante è costituita dal settore Consumer Electronics che sviluppa una quota relativa del 27% (a questo comparto appartengono i prodotti audio e video, quali tv, dvd player, apparecchiatura audio, car entertainment come autoradio e navigatori, etc), seguito dai grandi elettrodomestici (19,8%), dall’ informatica (19,7%) e dalla telefonia (18,3%). (tavola 1) Il canale on line nel 2007 ha sviluppato una quota del 4,4% a valore delle vendite totali (nel 2006 era il 3%), con punte vicine all’8% per i prodotti It e al 7% per le fotocamere digitali (tavola 2), sviluppando complessivamente un fatturato di oltre 700 milioni di Euro con un trend di crescita del + 38%. I prodotti più venduti nel canale on line nel 2007 sono stati i Pc portatili (14,1%, quota a valore sul totale dei beni durevoli venduti nel canal), le Tv Lcd (12,9%) e i telefoni cellulari (9,9%). Seguono fotocamere digitali (5,8%), cartucce per stampanti (5,2%), e navigatori satellitari (3,9%). Un canale in continua evoluzione quello descritto durante il Secondo Forum Gfk sulle Internet Sales, dove sono stati presentati i risultati delle rilevazioni continuative di Gfk Marketing Services Italia, azienda leader nelle ricerche di mercato, sulle vendite di beni di consumo durevoli attraverso il canale Internet. Dall’analisi Gfk emerge infatti che all’interno del mercato dei beni durevoli di consumo, che dal 2002 ha sempre registrato tassi di crescita positivi, il canale Internet sta acquistando un peso sempre più consistente. La rilevazione Gfk ha riguardato un campione rappresentativo di un universo di 254 negozi virtuali tra Pure Player (veri e propri negozi on line di prodotti di tecnologia di consumo) e Click & Mortar (siti e portali che fanno riferimento a catene e negozi con punti vendita sul territorio). “I fattori che supportano lo sviluppo del canale on line sono molteplici” ha dichiarato Antonio Besana, Business Director di Gfk Marketing Services Italia “come ad esempio l’’aumento degli accessi ad Internet, sia in banda larga che via telefono cellulare, una maggiore confidenza del consumatore nei confronti del negozio virtuale, il diffondersi di carte di pagamento ricaricabili che riducono i rischi nel processo di addebito della spesa, e non ultima la possibilità di avere un confronto rapido e trasparente sull’offerta e sui prezzi”. Dall’analisi Gfk emerge inoltre che nel canale on line l’acquisto risulta essere più spostato verso il prodotti di marca. La concentrazione della quota di mercato nelle prime 3,5,10 marche è infatti più elevata di quella nel canale tradizionale.
Tradizionali On line
Quota cumulata Top 3 Brand 23% 28%
Quota cumulata Top 5 Brand 32% 40%
Quota cumulata Top 10 Brand 49% 58%
Gli acquisti nel canale on-line sono inoltre più concentrati sui prodotti “Hi-end”. Il prezzo non sembra essere il fattore primario nella scelta degli acquisti via web, guidata piuttosto da altri fattori, come ad esempio la possibilità di trovare immediatamente il prodotto desiderato, magari ancora di difficile reperimento sul mercato nei canali tradizionali. Anche nel 2007 si conferma la tendenza secondo cui il prezzo medio per atto d’acquisto è più elevato nel canale on line rispetto al canale tradizionale. Il prezzo medio del canale on line, tuttavia, tende a diminuire e ad allinearsi con il mercato esterno all’aumentare della penetrazione distributiva degli stessi prodotti nei canali tradizionali (tavola 3). Un altro elemento emerso dal Forum è che il canale Internet costituisce, per il mondo dell’industria, una sorta di “early indicator” del successo dei nuovi prodotti: i cicli di vita nelle vendite on line sono infatti molto più veloci, ed anticipano di qualche mese le tendenze del mercato tradizionale. E sono proprio i consumatori più esigenti e più tecnologici, coloro che anticipano quelle che saranno le successive tendenze di mercato, quelli che fanno più facilmente ricorso agli acquisti on line. .
 
   
 

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