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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
 
   
  AL VIA PROGETTO PER FAVORIRE I RICERCATORI CINESI IN TOSCANA 3 MILIONI DALLA UE PER FINANZIARE ATTIVITÀ DI SCAMBIO FRA UNIVERSITÀ

 
   
   Firenze, 11 marzo 2008 - Un nuovo concreto passo avanti nella cooperazione scientifica fra Toscana e regione cinese dello Jangsu è stato fatto oggi grazie a un incontro di lavoro fra la delegazione ufficiale della provincia cinese e i rappresentanti della Regione Toscana guidati dall’assessore all’Università e alla ricerca. Al tavolo, riunito a Palazzo Bastogi, anche i rappresentanti dell’Università di Firenze, della Scuola superiore di Sant’anna di Pisa, della Provincia di Prato, dell’agenzia regionale Toscana Promozione, del Centro sperimentale del mobile di Pontedera. Oltre a fare il punto sulle iniziative di collaborazione già in corso (in alcuni casi si tratta di progetti avviati oltre dieci anni fa, fin dal 1992) sia sul versante culturale che ecnomico, l’assessore ha posto l’accento sulle prospettive e sugli obiettivi cui la Regione punta per il prossimo biennio, nel quadro di un progetto di internazionalizzazione delle università toscane. L’idea chiave è quella di sviluppare la ricerca attorno ai temi cruciali della sostenibilità, della conservazione e del restauro del patrimonio culturale e delle città storiche. Si tratta di temi fortemente integrati, che accomunano le due regioni, come ha spiegato l’assessore, entrambe dotate di un vasto patrimonio storico e artistico, di una cultura millenaria e di prestigiose e qualificate realtà universitarie. Di qui la necessità di un nuovo modello di sviluppo che tenga presenti i limiti del territorio, delle risorse naturali ed energetiche e rispetti del patrimonio storico e artistico delle nostre città. E’ con queste finalità di fondo che, come ha spiegato l’assessore, la Regione intende potenziare e rinnovare i rapporti di collaborazione con lo Jangsu. E intende farlo con misure molto concrete. Per favorire la presenza di studenti e ricercatori cinesi nelle nostre università la Regione erogherà borse di studio, fornirà pasti e alloggi a costo zero e facilitazioni per l’accesso a trasporti e musei per tutti coloro che frequentano corsi universitari, master post laurea e dottorati di ricerca. In particolare l’assessore ha presentato l’opportunità offerta da progetti di scambio europei che prevedono la partnership di tre università, due di paesi europei e una extraeuropea. Su questo terreno la Toscana si sta già muovendo e l’interesse, già raccolto dall’assessore alla ricerca nel corso di un incontro con il console cinese a Firenze, è stato confermato dall’incontro di oggi. La delegazione dello Jangsu si è detta disponibile ad entrare a far parte del progetto e ad avviare subito i contatti necessari per presentare all’unione europea la domanda entro ottobre. Per questo complesso di progetti, della durata massima di tre anni, la Toscana dispone di 3 milioni di euro finanziati interamente dall’Unione europea. Il costo complessivo sarà di 34 mila euro l’anno per ciascun ricercatore. .  
   
 

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