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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Marzo 2008
 
   
  EXPO 2015. LA SCALA A PARIGI. MORATTI: “IL LINGUAGGIO UNIVERSALE DELLA MUSICA VERO STRUMENTO DI CONFRONTO E DI PACE”

 
   
   Milano, 11 marzo 2008 - L’expo come grande occasione di cultura, di confronto e di conoscenza tra i popoli e le persone, tra storie, esperienze e sensibilità differenti. È questo il senso della serata che il Sindaco di Milano Letizia Moratti ha introdotto a Parigi, presentando ai delegati del Bureau Internationale des Expositions (e a tutti gli altri ospiti rappresentanti della cultura e dell’arte francesi presenti per l’occasione) il concerto che i “Cameristi” della Scala hanno tenuto nella cornice della Salle Gaveau, alla presenza del Presidente e del Segretario Generale del Bie, Jeanpierre Lafon e Vicente Loscertales. Un programma, quello offerto dalla Scala, che ha attraversato quattro secoli di storia. Da Mozart, il genio per eccellenza, un compositore cosmopolita e Internazionale a Rossini, uno dei più grandi compositori d’Opera di tutti i tempi. Da Respighi, che nel Xx secolo riesce a convergere reminescenze antiche grazie alla sua sensibilità e alla sua cultura fino a Sollima, un compositore che con la sua curiosità creativa si è spinto ad esplorare nuovi mondi nel campo della composizione grazie a influenze di generi diversi e raccogliendo spunti di musica etnica da tutto il bacino mediterraneo. “La Scala – ha sottolineato Letizia Moratti – è un’ambasciatrice della cultura nel mondo, e offrendo il meglio della musica, della cultura e dell’arte italiana porta un messaggio di pace. Un messaggio che si alimenta nel confronto tra storie, popoli e culture diverse. Questo è lo spirito con il quale questa sera vogliamo aprirci al mondo attraverso il linguaggio universale della musica. La musica, infatti, riflette la ricchezza culturale di un popolo e si nutre del confronto tra culture diverse ed epoche anche profondamente lontane”. Il Sindaco ha anche ricordato come Milano abbia già aperto la porta agli altri Paesi, attraverso le produzioni internazionali della Scala con Parigi, Londra, Berlino e San Pietroburgo, e con le 200 partecipazioni di Paesi stranieri al festival musicale Mito. Un’apertura, questa, che si alimenterà anche attraverso il palcoscenico dei 7mila eventi che animeranno i 6 mesi di manifestazione nei quali è previsto lo svolgimento di Expo. “La strada verso l’Expo – è la conclusione del Sindaco di Milano – ci porta ad offrire il nostro contributo perché tutti i Paesi possano comporre assieme un inno di pace e di fratellanza, raccogliendo così il più autentico spirito delle Esposizioni Universali”. .  
   
 

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