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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Marzo 2008
 
   
  SOTTOSCRITTO ATTO COSTITUTIVO FONDAZIONE AQUILEIA

 
   
  Triestecon la sottoscrizione dell´atto costitutivo da parte del ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione, della Provincia di Udine e del Comune di Aquileia, ha preso definitivamente forma l’ 11 marzo e sostanza la Fondazione Aquileia, nata con lo scopo di valorizzare la località dal punto di vista archeologico e turistico attraverso l´elaborazione di un piano strategico di sviluppo dell´area. Un piano di conservazione e promozione dei siti archeologici, nell´ambito della valorizzazione degli spazi urbani e di raccordo con le infrastrutture e i settori produttivi correlati, che trae i suoi contenuti dai fondamenti dell´atto costitutivo, sottoscritto a Trieste e illustrato nei suoi obiettivi nella sede regionale di piazza Unità dal presidente del Friuli Venezia Giulia, dall´assessore alla Cultura ed Istruzione, dal sindaco di Aquileia, dal sottosegretario di Stato ai Beni Culturali e dal commissario della Provincia di Udine. Nel corso dell´incontro è stata sottolineata, da parte regionale, la grande soddisfazione per la stipula dell´atto a conclusione di un processo che ha portato a dare attuazione al principio di leale collaborazione previsto dalla Costituzione italiana tra tutti i soggetti fondamentali e cioè Stato, Provincia, Comune e Regione. Un lavoro avviato all´inizio della presente legislatura regionale e portato avanti con un approccio definito di "bipolarismo selettivo", dal momento che la legge per la Fondazione di Aquileia è stata approvata in Regione non solo dalla maggioranza, ma anche da componenti dell´opposizione. Con il suo patriarcato, è stato detto, Aquileia rappresenta, in epoca storica, la visione unitaria del Friuli Venezia Giulia. Oggi è il secondo sito archeologico d´Italia e del mondo e mediante la sua valorizzazione si intende rispondere all´esigenza di cultura dei cittadini e fare di questa località, baricentrica rispetto al territorio ed in particolare alla fascia costiera, un´attrazione fondamentale per il turismo culturale ed ambientale. Il primo impegno della Fondazione sarà la redazione del progetto per il parco archeologico, affinché i reperti già scoperti siano messi in sicurezza. Seguirà un piano di ampliamento degli scavi, dal momento che numerose sono ancora le ricchezze conservate nel sottosuolo. Per portare avanti il lavoro della Fondazione la Regione ha stanziato 6 milioni di euro in 3 anni più 500 mila euro destinati a sostenerne l´avvio dei lavori. Posto che il Comune ha messo a disposizione la sede e che il Ministero si è impegnato a fornire il suo sostegno anche con risorse umane d´eccellenza, nell´evoluzione del programma avranno un ruolo fondamentale i privati che decideranno di concorrere all´attuazione del piano di valorizzazione, ma anche gli enti che si impegneranno a condividere i programmi della Fondazione contribuendo ad incrementarne il fondo di dotazione. Il presidente della Fondazione sarà espresso dal Consiglio d´amministrazione che resterà in carica 4 anni. Del Cda fanno parte i rappresentanti del Ministero, della Regione, della Provincia e del Comune nelle persone di Annamaria Reggiani, Raffaello Fabbro, Romano Fusco (attuale commissario della Provincia) e Alviano Scarel. Il Cda sarà affiancato da un Comitato di Vigilanza composto da Fulvia Lo Schiavo e Rossella Scopa Sommer per il Ministero e da Andrea Bellavite per la Regione. . .  
   
 

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