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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Luglio 2006
 
   
  PISA - L´ANDAMENTO DELL´ECONOMIA PROVINCIALE NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2006

 
   
   Pisa, 10 lugli o2006 - Dall´indagine campionaria Unioncamere Toscana - Confindustria Toscana, realizzata con la collaborazione delle Camere di Commercio toscane, risulta che l´anno 2006 si apre con segnali di ripresa per quanto riguarda l´andamento del comparto manifatturiero della provincia di Pisa. Infatti, nel primo trimestre la nostra provincia raggiunge incrementi ragguardevoli di produzione (nell´ordine del 5%) e di tutti gli altri indicatori economici (con l´esclusione dell´occupazione: -0,5%), che la collocano sopra la media dei corrispondenti andamenti regionali, primo fra tutti la produzione che, in Toscana, sale di un 2,3%. Pur evidenziando la maggiore dinamicità del nostro territorio, è comunque opportuno ricordare che questi dati prendono a riferimento il primo trimestre dell´anno 2005, che era stato particolarmente negativo, con un calo di produzione del 2,3%. Rimane inoltre contenuto l´ incremento della domanda interna che cresce di un 2,2% a fronte di un incremento della domanda estera che supera il 10%. Nel confronto con quanto rilevato nello scorso trimestre, osserviamo che aumenta il numero dei settori in ripresa, sebbene continuino a permanere alcune situazioni di difficoltà: rimane in forte crisi il comparto dell´abbigliamento, che presenta flessioni della produzione nell´ordine del 6%, che evidenziano una situazione più grave rispetto al corrispettivo andamento a livello regionale dove la produzione scende dello 0,5%. Sempre con riferimento alla scorsa rilevazione, relativa al Iv trimestre 2005, osserviamo, invece, che il settore delle calzature presenta i primi segni positivi, con un incremento della produzione del 3,3%, che segue ad un lungo periodo di flessioni. Tra gli altri indicatori del settore, tutti pressoché stazionari, spicca il forte incremento degli ordini dall´estero che aumentano di ben il 12%. Si tratta di un primo cenno di ripresa, che sebbene sia confermato anche dall´andamento del settore a livello regionale, deve essere preso con cautela e quindi sarà opportuno attendere le prossime rilevazioni per sapere se si tratta di una vera e propria inversione di tendenza. Fra gli altri, segnaliamo quello di pelli e cuoio che, con un +3,5% della produzione e un +3,2% del fatturato, conferma i risultati positivi già registrati nei trimestri precedenti. Un altro importante settore in forte espansione è quello dell´elettronica, che ha fatto registrare incrementi rilevanti nell´ordine del 20% per la produzione e del 18% per il fatturato. Anche il comparto metalmeccanico ha registrato buoni risultati per il secondo trimestre consecutivo, +5,1% la produzione e +4,4% il fatturato, con andamenti positivi in entrambe le sue componenti: meccanica e produzione di metalli. Fra gli altri comparti da segnalare i buoni risultati del mobile che, dopo i modesti incrementi nell´ordine dell´1% dello scorso trimestre, mette a segno un +8,6% della produzione ed un + 6,6% del fatturato, con incrementi analoghi anche per gli ordinativi nazionali ed esteri. Stazionario risulta, invece, il comparto chimico, mentre il settore del vetro presenta una lieve flessione produttiva dell´1,2%. Un aspetto interessante che emerge dai dati riguarda la performance per classi di impresa, dove si rileva un andamento positivo di tutte le tipologie di impresa, ma che in questo trimestre si concentra soprattutto nelle aziende di medie e grandi dimensioni. Le aspettative degli imprenditori, relative all´andamento atteso della produzione industriale per il periodo aprile-giugno 2006, indicano un ulteriore miglioramento. Infatti, il 31% degli imprenditori prevede un aumento della produzione tendenziale, mentre il 4% si aspetta una riduzione, per un saldo complessivo pari a + 27 punti percentuali. Sostanzialmente positive risultano anche le aspettative per domanda estera ed interna, mentre più caute sono le previsioni occupazionali, in massima parte improntate sulla stazionarietà. Indicazioni sull´andamento del commercio al dettaglio sono fornite dall´indagine congiunturale realizzata da Unioncamere Toscana, in collaborazione con l´Unioncamere nazionale. Ebbene, dai dati relativi al primo trimestre emerge che nella provincia di Pisa l´andamento delle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno risulta aumentato dell´1,2%, rispetto ad un incremento regionale dello 0,4%. Questo dato risulta leggermente più basso di quello rilevato nel trimestre precedente, quando la variazione delle vendite era stata pari all´1,9. Per quanto concerne l´andamento dei singoli segmenti del comparto, quello in maggiore sofferenza è l´abbigliamento ed accessori, mentre i prodotti alimentari registrano i risultati migliori. Con riferimento, infine, all´andamento delle diverse tipologie di esercizi si osserva che, mentre la piccola distribuzione rimane in sostanziale equilibrio, gli esercizi che registrano i risultati migliori sono quelli della grande e media distribuzione. In conclusione, da quanto rilevato risulta che il sistema economico locale presenta incoraggianti tendenze positive; l´ulteriore evoluzione della congiuntura dell´economia locale dipenderà, comunque, in modo determinante dalla competitività internazionale delle nostre imprese che in qualche misura sembra si stia rafforzando. .  
   
 

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