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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Marzo 2008
 
   
  PIANO RIFIUTI: A PERUGIA, PRIMA SEDUTA DI CONSULTAZIONE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

 
   
  Perugia, 17 marzo 2008 - In vista del nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti, prima seduta di consultazione, il1 13 marzo a Perugia, per la Valutazione ambientale strategica (“Vas”). La procedura, applicata in Umbria per la prima volta, si svolge contestualmente all’elaborazione del Piano dei rifiuti e, in futuro, dovrà essere effettuata per tutte le pianificazioni e i programmi che possano avere significativi impatti, diretti e indiretti, sull’ambiente, sull’uomo, la fauna e la flora, il suolo, l’acqua, l’aria e il clima, i beni materiali e il patrimonio culturale. All’incontro, convocato dalla direzione Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria nella sede della Giunta regionale di palazzo Donini, sono stati invitati a partecipare i rappresentanti degli enti pubblici competenti in materia ambientale: l’Arpa, le direzioni Ambiente delle Province di Perugia e Terni, Anci, Ato Rifiuti e Comunità montane, gli enti per la gestione delle Aree regionali protette, l’Ente Parco nazionale Monti Sibillini, le Asl, la direzione regionale per i Beni e Attività culturali del ministero Beni culturali, l’Autorità di Bacino del fiume Tevere e le direzioni competenti in materia di rifiuti e di “Vas” del ministero per l’Ambiente. Oltre a questi, sono stati chiamati ad intervenire persone fisiche e giuridiche portatrici di interessi, dalle aziende di gestione del servizio rifiuti alle organizzazioni sindacali alle associazioni di categoria e ambientaliste. La “Vas” – spiegano dagli uffici della Regione - rispetta il principio di razionalizzazione dei procedimenti, “così da evitare possibili duplicazioni”. Il processo non è una semplice valutazione di impatto ambientale relativa all’approvazione di un Piano, piuttosto – aggiungono - coinvolge tutti i soggetti interessati alla formazione e alla redazione del Piano. “Dal coinvolgimento di ciascuno – concludono - dipenderà il raggiungimento degli obiettivi che insieme saranno individuati e che dovranno comunque garantire elevati standard di sicurezza e qualità ambientale, di tutela della salute e di sostenibilità sociale ed economica”. Una volta elaborata la proposta di Piano (unitamente al Rapporto ambientale e alla sintesi non tecnica, “il documento attraverso il quale - sottolineano dalla Regione - sono individuati e valutati gli effetti che il programma potrebbe avere sull’ambiente e le ragionevoli alternative che possono essere adottate”), la procedura di “Vas” proseguirà con ulteriori consultazioni, che si concluderanno entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul portale web della direzione regionale Ambiente, Territorio e Infrastrutture. Durante questa fase, i soggetti competenti potranno fare osservazioni e proporre contributi conoscitivi e valutativi sul Piano. Provveduto alla revisione (se necessaria e, comunque, dopo il parere motivato del Consiglio delle Autonomie), Piano, Rapporto ambientale, sintesi non tecnica e parere ambientale saranno trasmessi per l’adozione alla Giunta regionale e, da qui, al Consiglio regionale per la definitiva approvazione. L’ultima fase della procedura di “Vas” sarà quella del monitoraggio: con specifici protocolli e convenzioni, che coinvolgeranno l’Arpa e altri soggetti, la Regione provvederà ai relativi controlli degli effetti ambientali del Piano. I documenti preparatori al Piano dei rifiuti sono già disponibili sul sito della Regione: www. Ambiente. Regione. Umbria. It .  
   
 

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