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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Luglio 2006 |
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IL PROGETTO “NATURNET-REDIME”
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Francavilla di Sicilia (Me), 10 Luglio 2006 - Contrariamente a quanto si possa pensare, il perseguimento del benessere economico di una comunità è conciliabile con l’esigenza di tutela e conservazione delle risorse esistenti in natura. E’ questo il messaggio essenziale venuto fuori dalla “due giorni” siciliana della qualificata rappresentanza di tecnici internazionali impegnati nell’innovativo Progetto dell’Unione Europea “Naturnet-redime”, che annovera tra i suoi diciannove partner il Comune di Francavilla di Sicilia, unico ente italiano ad aver aderito alla lodevole iniziativa comunitaria insieme ad università, istituti di ricerca scientifica ed ambientale ed altre municipalità degli Stati d’Europa. A credere nell’iniziativa, proposta circa un anno e mezzo fa dall’esperto in politiche comunitarie Nino Paternò, è stato il sindaco del centro alcantariano Salvatore Nuciforo il quale, nei giorni scorsi, ha ospitato nell’aula consiliare del suo Comune un convegno sul tema “Lo sviluppo sostenibile nelle strategie dell’Unione Europea” in cui si è fatto il punto sullo stato di attuazione di “Naturnet-redime” e sui suoi positivi risvolti per il territorio. A dare il benvenuto ai docenti universitari ed ai tecnici di varia nazionalità è intervenuto anche il presidente del Consiglio Provinciale di Messina, Lino Monea. Così, con l’ausilio di un impianto di videoproiezione e dell’impeccabile traduzione simultanea affidata alla prof. Ssa Lina Vecchio, Peter Horak (del “Czech Centre for Science and Society”), Peter K. A. Barz (dell’“Environmental Network Ltd”), Markus Jochum (dell’“Albert Ludwigs University of Freiburg”) e l’ing. Paternò hanno “accompagnato” il pubblico presente (politici, operatori economici, pubblici funzionari, rappresentanti delle associazioni e del mondo della scuola, ecc. ) attraverso i link del portale Internet attorno al quale ruota l’intero Progetto. Su “www. Naturnet. Org” confluiranno, infatti, tutti i dati sullo sviluppo sostenibile che attualmente esistono in forma sparsa e non integrata; ed attraverso simulazioni fondate su processi matematici e sperimentazioni scientifiche, enti e privati cittadini potranno verificare in maniera semplice ed immediata l’impatto ambientale di ogni loro attività (es. : installazione di impianti di produzione energetica, localizzazione di insediamenti industriali in un determinato angolo del territorio, ecc. ). I relatori hanno anche posto l’accento sull’importanza del portale web ai fini della promozione turistica e del supporto alle economie locali. Tramite “www. Naturnet. Org” sarà, infatti, possibile per un imprenditore collegarsi agevolmente in videoconferenza con aziende di ogni parte del mondo onde poter allargare i propri orizzonti commerciali; inoltre, di ogni municipalità aderente al Progetto è stato capillarmente “mappato” il territorio pure sotto l’aspetto della presenza in esso di strutture ricettive e di ristoro e di luoghi ed iniziative di interesse artistico e culturale; pertanto, un cittadino di qualsiasi parte del mondo che volesse recarsi nella Valle dell’Alcantara potrà individuare il percorso esatto per raggiungere gli alberghi, i ristoranti, gli agriturismi ed i bed&breakfast esistenti in zona nonché i beni monumentali e gli eventi di maggior richiamo (sagre, feste popolari, ecc. ) offerti da quel comprensorio. Tutta questa virtuosa realtà di ricerca ed innovazione darà i suoi frutti definitivi entro l’autunno 2007, quando verranno a scadenza i trenta mesi di durata del Progetto. Ma già di per sé, l’incontro divulgativo di “Naturnet-redime” a Francavilla ha costituito un’importante opportunità di promozione dell’immagine e dell’economia di un territorio: lo staff di relatori internazionali ed i rispettivi familiari hanno, infatti, soggiornato per l’occasione in alcuni agriturismi del luogo, di cui hanno particolarmente apprezzato l’ospitalità ed i prodotti enogastronomici. E, qualche giorno dopo, il “buon esempio” dato dal Comune dell’Alcantara è stato portato a modello anche nella Sicilia Occidentale, in quanto i tecnici europei sono stati invitati dal Gruppo di Azione Locale “Platani Quisquina” a tenere un’apposita giornata di studio su “Naturnet-redime” nel centro agrigentino di San Biagio Platani. . |
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