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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Marzo 2008
 
   
  BILANCI DELLA BANCA POPOLARE DI MILANO E DEL GRUPPO BIPIEMME AL 31 DICEMBRE 2007. CONTINUA IL MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ: AL NETTO DELLE COMPONENTI STRAORDINARIE, L’UTILE NETTO CRESCE DEL +4,6% SUL 2006.

 
   
   Milano, 18 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione odierna ha esaminato ed approvato i risultati al 31 dicembre 2007. L’utile netto del Gruppo Bipiemme raggiunge 323,8 milioni di euro, in flessione del 18,8% rispetto a fine 2006, che però comprendeva utili non ricorrenti, derivanti dalla cessione di Bipiemme Vita e dalla cessione di un immobile non strumentale, per un importo complessivo di 97,2 milioni di euro; su basi omogenee, al netto cioè delle componenti non ricorrenti, l’utile netto risulta di 315,3 milioni di euro (+4,6%). Buono il risultato della gestione operativa che cresce a 729 milioni di euro (+4,9%) e che, grazie ad un attento controllo dei costi, ha consentito al cost income di posizionarsi al 59,8% in miglioramento di circa 1 p. P. Rispetto a dicembre 2006. I trend di crescita, registrati sia dai valori patrimoniali sia dai risultati economici, sono in linea ed, in alcuni casi, superiori agli obiettivi intermedi del Piano Strategico 2007-2009. Il previsto aggiornamento del Piano Strategico 2007-2009 verrà effettuato nel corso del 2008 non appena si potrà intravedere una maggiore stabilità dello scenario macro-economico e dei mercati finanziari, nonché in relazione all’evoluzione della governance aziendale. L’aggiornamento terrà anche in considerazione i progetti e le azioni, su cui il Gruppo sta attualmente lavorando, che sono ricompresi nell’ambito delle linee guida del Piano 2007-2009, del quale si riconferma la validità strategico/industriale. Gruppo Bipiemme Raccolta diretta da clientela e titoli emessi - La “raccolta diretta” - debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value - si attesta a € 32. 526 milioni, con un incremento del 10,8% rispetto al 31 dicembre 2006. Nel dettaglio i debiti verso clientela risultano in crescita di € 794 milioni, attestandosi a € 21. 616 milioni (+3,8%). Al proprio interno l’insieme dei conti correnti e dei depositi a risparmio presenta una crescita di € 745 milioni (+4,3%), raggiungendo € 18. 008 milioni, mentre i pronti contro termine risultano in flessione di € 201 milioni, posizionandosi a € 1. 264 milioni. I titoli in circolazione si attestano a € 8. 065 milioni, con un significativo incremento del 43,4% (+ € 2. 440 milioni) rispetto al 31 dicembre 2006, sostanzialmente attribuibile al trend positivo della componente obbligazionaria, fortemente sostenuto dalle consistenti emissioni che, nel 2007, hanno quasi raggiunto € 3,4 miliardi (di cui € 2,5 miliardi rientranti nel programma di emissione Euro Medium Term Note). Raccolta indiretta da clientela - Al 31 dicembre 2007 la raccolta indiretta con la clientela ordinaria, valutata ai valori di mercato, si attesta a € 40. 894 milioni, in crescita di € 1. 333 milioni rispetto al 31 dicembre 2006 (+3,4%) Nel dettaglio il risparmio gestito mostra una flessione di € 579 milioni, attestandosi a € 20. 150 milioni (-2,8%), per effetto di una raccolta netta risultata negativa da inizio anno per € 585 milioni. Tale andamento riflessivo va correlato al particolare momento negativo che ha caratterizzato l’industria dei fondi nel corso del 2007 – aggravatosi a partire dalla seconda metà del 2007 per effetto delle turbolenze che hanno investito i mercati finanziari - che da inizio anno ha registrato una raccolta netta negativa di circa € 53 miliardi. L’analisi dei singoli settori di gestione evidenzia il negativo andamento del comparto dei fondi che mostra una flessione di € 712 milioni, a fronte di una raccolta netta negativa da inizio anno per € 738 milioni. Le gestioni individuali risultano in crescita di € 113 milioni, raggiungendo € 6. 539 milioni, e beneficiano dell’apporto di circa € 850 milioni dovuto al conferimento delle gestioni di Banca Etruria e del Lazio (Bpel) a seguito della cessione a Bipiemme Gestioni Sgr da parte di Bpel del ramo d’azienda costituito dalle gestioni patrimoniali individuali Positivo l’andamento del risparmio amministrato da clientela ordinaria che raggiunge € 20. 744 milioni, con un incremento del 10,2% rispetto al 31 dicembre 2006, beneficiando, in particolare, dei collocamenti di obbligazioni emesse da soggetti terzi (oltre € 900 milioni da inizio anno) Impieghi - Prosegue la crescita degli impieghi a clientela, che al 31 dicembre 2007, hanno raggiunto i 29. 767 milioni di euro (+12,9% rispetto a fine 2006). Continua lo sviluppo del comparto mutui e prestiti ed in particolare la componente dei soli mutui registra una crescita di € 1. 784 milioni (+21% a/a). Il trend positivo ha beneficiato delle consistenti erogazioni di mutui e prestiti, che, nel corso del 2007, sono state di oltre € 5,8 miliardi, superiori di € 0,7 miliardi rispetto a quanto erogato nel corrispondente periodo dell’anno precedente. Buona la crescita dei finanziamenti per anticipi su effetti, documenti e valori similari Sbf, e delle sovvenzioni non regolate in conto corrente, che sono le componenti principali dell’aggregato “altre operazioni”, in crescita del 16,4% a € 11. 752 milioni. L’analisi della qualità del credito evidenzia un’incidenza percentuale del totale delle attività deteriorate nette dell’1,7% sul totale del portafoglio crediti, in ulteriore miglioramento rispetto al dato del dicembre 2006 (1,9%). Nel dettaglio il rapporto sofferenze nette rispetto agli impieghi si conferma su livelli di eccellenza (0,4%) ed in miglioramento rispetto a dicembre 2006 (0,5%). In incremento il grado di copertura dei crediti anomali che si posiziona al 47% (rispetto al 45% di dicembre 2006), così come quello delle sofferenze, pari al 71,1% in crescita rispetto all’esercizio scorso (70,7%). Patrimonio netto - Il patrimonio netto, comprensivo dell’utile d’esercizio, raggiunge 3. 475 milioni di euro in crescita di 116 milioni di euro rispetto a dicembre 2006 (+3,5%). Il tier 1 si attesta al 7,2% ed il total capital ratio raggiunge il 9,4%. Totale ricavi - Al 31 dicembre 2007, i proventi operativi raggiungono € 1. 811,8 milioni, mettendo in luce un incremento di € 47 milioni (+2,7%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel dettaglio, il margine di interesse si attesta a € 1. 027,8 milioni, evidenziando un incremento di € 111,7 milioni (+12,2%) dovuto allo sviluppo delle masse intermediate con la clientela ed alla crescita della forbice dei tassi che ha beneficiato dei rialzi del tasso di rifinanziamento operati dalla Bce (dal 2,25% del gennaio 2006 al 4% del dicembre 2007) All’interno del comparto cosiddetto “ricavi da servizi”, le commissioni nette registrano una riduzione di € 28,2 milioni posizionandosi a € 585,5 milioni (-4,6%); si ricorda peraltro che a fine 2006 le commissioni nette includevano proventi non ricorrenti per € 15,6 milioni derivanti dal deconsolidamento di Bipiemme Vita. Per quanto riguarda i dati 2007, all’interno dell’aggregato si evidenzia una riduzione delle commissioni da risparmio gestito, il cui trend è stato fortemente influenzato dal particolare momento negativo che ha caratterizzando l’industria dei fondi nel corso del 2007, parzialmente bilanciata da un incremento delle commissioni da collocamento titoli. I “dividendi e proventi simili” raggiungono € 188,3 milioni (di cui € 172 milioni ascrivibili a Banca Akros) con una crescita di € 133,9 milioni (quasi integralmente ascrivibili a Banca Akros). Tale risultato è peraltro da leggere congiuntamente all’aggregato “risultato netto dell’attività finanziaria”, che presenta un saldo negativo di € 66,7 milioni e che si confronta con un valore positivo di € 75,8 milioni nell’analogo periodo dell’anno precedente. Gli altri proventi ed oneri di gestione si attestano a € 62,4 milioni, la cui flessione di € 28,6 milioni è attribuibile per € 23,9 milioni al venir meno dei proventi “excess spread”, percepiti nel 2006, a fronte della chiusura anticipata della cartolarizzazione di mutui ipotecari effettuata nel corso del 2001 Oneri operativi - Al 31 dicembre 2007, l’aggregato degli oneri operativi - composto dalle spese amministrative e dalle rettifiche di valore nette sulle attività materiali ed immateriali – si attesta a € 1. 082,8 milioni, mostrando una contenuta crescita dell’1,2% (+ € 13,3 milioni). Nel dettaglio, le spese per il personale raggiungono € 702 milioni, presentando una crescita di € 14,2 milioni (+2,1%), che trova principalmente spiegazione nell’incremento della parte variabile delle retribuzioni. L’aggregato delle “altre spese amministrative“ e delle “rettifiche nette di valore su attività materiali ed immateriali” – da leggere congiuntamente tenuto conto del mutamento delle politiche di acquisizione delle componenti hardware e software da parte della Capogruppo – ha raggiunto al 31 dicembre 2007 € 380,8 milioni, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente a riprova del continuo monitoraggio e controllo di tali componenti di spesa. Risultato della gestione operativa Il risultato di gestione del Gruppo Bipiemme si attesta a 729 milioni di euro, con un incremento del 4,9% rispetto a dicembre 2006. Accantonamenti e rettifiche - Il totale degli accantonamenti risulta pari a 150,6 milioni di euro, in diminuzione di 12,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per effetto di minori rettifiche nette per il deterioramento dei crediti ed attività finanziare per € 1,3 milioni, che complessivamente si attestano a € 122,8 milioni e sono pressoché integralmente costituite da rettifiche su crediti relative alla clientela e per effetto di minori accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per € 10,8 milioni, attestatisi a € 27,8 milioni, principalmente afferenti a revocatorie e cause passive. Utili (perdite) da partecipazioni ed investimenti - L’aggregato composto dagli utili (perdite) da partecipazioni ed investimenti presenta una saldo negativo di € 22,8 milioni principalmente attribuibile a plusvalenza di € 9,6 milioni in capo alla Banca di Legnano e riveniente dalla cessione a Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio di una quota del 4,995% della Bipiemme Gestioni Sgr e svalutazione di € 33,7 milioni, sulla partecipazione in Anima Sgr. La flessione di € 127,9 milioni rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente trova spiegazione nel venir meno di € 71,9 milioni di utile derivante dalla cessione di una quota di Bipiemme Vita registrata effettuata nel corso del 2006 e di € 34,7 milioni della plusvalenza derivante dalla vendita dell’immobile “Galfa”, effettuata nel mese di settembre 2006. Utile netto - Dopo avere registrato imposte sul reddito per 220,2 milioni di euro (tax rate 39,6%) e al netto di 11,6 milioni di euro di utile di pertinenza di terzi, l’utile netto del Gruppo nel 2007 si attesta a 323,8 milioni di euro, in flessione del 18,8% rispetto a fine 2006, che però comprendeva utili non ricorrenti, derivanti dalle sopra citate cessioni; su basi omogenee, l’incremento dell’utile netto risulta di 13,8 milioni di euro (+4,6%). Capogruppo Si segnalano di seguito i principali aggregati economico-patrimoniali della capogruppo Banca Popolare di Milano S. C. A r. L. : Raccolta diretta 27. 005 milioni di euro (+9,3% rispetto al 31. 12. 2006); Impieghi a clientela 26. 060 milioni di euro (+12,8% rispetto al 2006); Proventi operativi 1. 506,5 milioni di euro (+10,1% rispetto al 31. 12. 2006); Risultato gestione operativa 663,9 milioni di euro (+25,7% rispetto al 31. 12. 2006); Utile netto 349,3 milioni di euro (+29,8%). In considerazione degli ottimi risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea dei Soci - convocata, come da calendario eventi societari per i giorni 18 aprile e 19 aprile 2008, rispettivamente in prima e seconda convocazione - la distribuzione di un dividendo pari a 0,40 euro, che sarà posto in pagamento a partire dal 22 maggio p. V. Il titolo Banca Popolare di Milano quoterà ex cedola dal 19 maggio p. V. .  
   
 

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