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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Marzo 2008
 
   
  LOMBARDIA/ISRAELE. INCONTRO CON PERES E ACCORDO IN SANITA´ FORMIGONI: POSIZIONE BILATERALE, SOSTEGNO AL DIRITTO DI CIASCUNO COLLABORAZIONE IN CAMPO SOCIALE E CULTURALE COME OPERA DI PACE

 
   
   Gerusalemme, 18 marzo 2008 - L´incontro con Shimon Peres - oltre 30 minuti di colloquio, profondo e intenso - è il segno più forte di questa giornata della visita istituzionale del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in Israele, caratterizzata anche dalla firma di un importante accordo di collaborazione con il ministro della Sanità, Yaacov Ben Yzri, dall´incontro con il capogruppo del Likud alla Knesset, il parlamento israeliano, Gideon Saar (mentre il 16 marzo sera Formigoni e la delegazione lombarda sono stati ricevuti dal vicepresidente della Knesset, Colette Avital). Tutto ciò all´indomani degli incontri, a Ramallah, con i vertici dell´Autorità palestinese, il primo ministro Salam Fayyad e il ministro della Sanità, Abu Mughli. Una galassia di incontri, quasi da vera e propria visita di Stato ( ieri la Knesset ha brevemente interrotto i lavori della seduta plenaria per salutare il presidente della Lombardia), "che confermano - ha spiegato Formigoni allo stesso Peres - la nostra impostazione politica bilaterale, che si sintetizza nel fermo sostegno al pieno diritto dello Stato di Israele ad esistere e vivere nella sicurezza e nella pace, e il pieno favore alla nascita di uno Stato palestinese caratterizzato dal diritto, dalla democrazia, dal riconoscimento del diritto degli altri Stati a cominciare da Israele". Formigoni, che conosceva da tempo Peres, e che l´aveva incontrato in Italia all´indomani della sua elezione a capo dello Stato israeliano, ha detto di "ammirare questa figura che rappresenta in modo unico la storia dell´Israele moderno" e di essere rimasto colpito dalla crescita della sua popolarità anche tra le popolazioni palestinese". Peres ha espresso piena approvazione ai programmi di collaborazione tra Regione Lombardia e Israele ed ha incitato a proseguirli e incrementarli soprattutto sul versante economico, tecnologico e della sanità. "Ha chiesto a noi - ha spiegato Formigoni - e ai ministri del suo paese (il ministro della sanità era presente al colloquio, così come l´assessore lombardo Luciano Bresciani) - che i rapporti di incrementino sia nei confronti di Israele, sia nei confronti della Palestina". "E´ stato emozionante - ha riferito Formigoni - sentirlo parlare addirittura con pari affetto degli uomini e delle donne israeliani e palestinesi". "Una luce - ha proseguito - positiva in questo periodo così difficile e agitato". Sanita´ - E´ giunto in porto, con le firme ufficiali, l´accordo di collaborazione nei settori della sanità e della medicina tra il ministero della Sanità di Israele e la Regione Lombardia. L´intesa si colloca nel quadro degli accordi italo-israeliani del 2002 e fa esplicito riferimento alle competenze della Regione Lombardia in base all´articolo 117 della Costituzione, insomma al Titolo V che è improntato al federalismo. Gli ambiti della collaborazione sono l´emergenza-urgenza, la telemedicina, l´e-Health (cioè le tecnologie dell´informazione e della comunicazione nella sanità, compresa la carta sanitaria elettronica già in uso in Lombardia), e infine l´introduzione di sistemi innovativi nella cura delle malattie croniche. Come ha spiegato l´assessore Bresciani, questo "ponte di pace" verrà costruito attraverso lo s cambio di esperti dei settori medici e paramedici, lo scambio di clinici per la messa in comune delle moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche, le collaborazioni dirette tra ospedali e istituti dei rispettivi territori. L´ambasciata italiana e quella israeliana verranno costantemente costantemente aggiornate sullo sviluppo dei progetti. Nel frattempo il sottosegretario Robi Ronza è stato oggi a Betlemme, dove ha incontrato le autorità locali, per dare ulteriore impulso al progetto di sostegno alla Ong (Organizzazione non governativa) Bethlem Arab Society of Riabilitation, che gestisce una struttura sanitaria oftalmica e di riabilitazione. Ronza ha anche discusso della Conferenza economica in programma qui a maggio. Patriarca Latino E Autorita´ Ebraiche - Formigoni oggi ha avuto un incontro anche con il patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah, "molto preoccupato - ha riferito il presidente lombardo - della situazione di tensione che è tornata a esplodere dopo i positivi colloqui di pace di Annapolis. Per il patriarca, è dominante la paura e sulla paura è difficile costruire la pace". Pace che va invece costruita superando la sfiducia reciproca attraverso la collaborazione in campo culturale, come anche economico e sociale. Innanzitutto da parte degli stessi protagonisti mediorientali. Ma anche il sostegno e la collaborazione con altre realtà, come appunto la Lombardia, è un contributo importante. Come sottolinea anche il sottosegretario Claudio Morpurgo, già presidente delle comunità ebraiche in Italia, il mondo ebraico apprezza e sempre più sta apprezzando l´approccio che si manifesta attraverso la missione di Formigoni, che vede la costruzione della pace come un´opera che non implica solo le diplomazie politiche ma impegna energie e progetti economici, sociali e culturali. Temi toccati anche oggi, nell´incontro con il leader della Antidefamation League, David Rosen, impegnato nel dialogo interreligioso, e che certamente ritorneranno domani negli incontri in agenda con il rabbino capo Yona Mezgher, con il presidente del Keren Hayesod, nonchè portavoce del Governo Olmert, Avi Pazner, e infine con il direttore del Museo dell´Olocausto Yad Vashem, Avnar Shalev, e con la deposizione di una corona presso la Tenda della Rimembranza. .  
   
 

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