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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Luglio 2006
 
   
  LA CONGIUNTURA INDUSTRIALE SVIZZERA SI MANTIENE DINAMICA

 
   
   Zurigo / Basilea, 10 luglio 2006 - L’industria svizzera conserva intatto il suo slancio. Secondo l’ultimo sondaggio Ubs, anche nel secondo trimestre l’andamento degli affari delle imprese ha segnato un miglioramento. Per i prossimi tre mesi le previsioni restano improntate all’ottimismo. I risultati del sondaggio condotto in giugno da Ubs presso circa 330 aziende che operano nel settore industriale confermano il vigore congiunturale anche per il secondo trimestre 2006. I partecipanti all’inchiesta ritengono però che la dinamica abbia ormai raggiunto il suo apice, pur mantenendo la propria fiducia pressoché inalterata anche per il terzo trimestre. L’indicatore congiunturale Ubs tocca il culmine - La notevole vitalità dell’economia si rispecchia nell’indicatore congiunturale Ubs, che viene calcolato sulla scorta dei dati emersi dal sondaggio effettuato trimestralmente presso le aziende industriali e che fornisce anticipazioni particolarmente attendibili dell’andamento economico a breve termine in Svizzera. Il barometro tendenziale del prodotto interno lordo (Pil) indica per il secondo e terzo trimestre un tasso di crescita annua pari a circa il 3,5%. Forte aumento nel secondo trimestre - Le aziende coinvolte nel sondaggio Ubs segnalano un miglioramento, a volte consistente, dei risultati nel secondo trimestre, soprattutto nell’ambito dell´attività produttiva, delle commesse dall’estero e delle riserve di lavoro. I fatturati complessivi hanno registrato un incremento sostenuto, ai livelli del trimestre precedente. Gli utili invece, pur essendo migliorati nella quasi totalità dei casi, non hanno saputo mantenere il passo della progressione dei volumi. Il fabbisogno di personale si accentua - L’elevato grado di sfruttamento delle capacità tecniche di produzione, pari in media all’88,7%, ha spinto il 33% delle imprese intervistate ad assumere nel secondo trimestre nuovo personale. Soltanto il 21% ha operato tagli dell’organico. Stando alle stime delle aziende partecipanti al sondaggio, il saldo positivo del 12% relativo alle imprese che hanno proceduto ad aumentare l’effettivo dovrebbe continuare a salire anche nel trimestre corrente, arrivando addirittura al 14%. Tenuta della fiducia - Nel terzo trimestre le aziende prevedono un andamento degli affari ancora in ascesa, ma con una tendenza graduale all’appiattimento. Fatturati e riserve di lavoro accelereranno il loro ritmo di crescita, mentre produzione e ordinativi subiranno un leggero indebolimento. Al riguardo le Pmi si mostrano un po’ più prudenti nei pronostici rispetto alle grandi aziende. .  
   
 

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