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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Maggio 2006
 
   
  API - ANONIMA PETROLI ITALIANA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006. RICAVI CONSOLIDATI A 837 MILIONI DI EURO. VALORE AGGIUNTO CONSOLIDATO A 159 MILIONI DI EURO. EBITDA CONSOLIDATO A 35 MILIONI DI EURO.

 
   
  Roma, 15 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di api - anonima petroli italiana S. P. A. , ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre dell’esercizio 2006, redatti secondo i principi internazionali Ias/ifrs. Occorre premettere che tali risultati non sono di immediata comparazione con quelli dello stesso periodo del precedente esercizio in quanto grazie all’acquisizione di Ip, avvenuta a settembre 2005, ed all’integrale consolidamento di api energia (di cui nel corso del 2005 è stato rilevato un ulteriore 49%) il perimetro delle attività incluse in bilancio è sensibilmente variato. Nel periodo in esame i ricavi consolidati hanno raggiunto gli 837 milioni di Euro rispetto ai 474 milioni di Euro del primo trimestre 2005, grazie al positivo apporto di Ip e di api energia, e all’incremento nei prezzi di vendita. In termini di volumi totali (oltre 1,3 milioni di tonnellate), si sottolinea il forte recupero del segmento wholesale sostenuto dalla ripresa delle vendite di bitume e dalle positive performance del gasolio e la sostanziale stabilità dell’erogato e dei margini nel segmento retail. Il Valore Aggiunto si è attestato a 159 milioni di Euro (133 milioni nel primo trimestre 2005), di cui 127 relativi all’attività di raffinazione e marketing e circa 32 milioni all’attività di produzione di energia elettrica. Per quanto riguarda la redditività operativa, in uno scenario di margini di raffinazione meno favorevoli rispetto a quelli molto positivi registrati nello stesso periodo dello scorso anno, è da segnalare la programmata interruzione per manutenzione dell’attività della Raffineria di Ancona, propedeutica anche agli interventi necessari per la produzione di gasolio senza zolfo, della durata di 28 giorni nel periodo. Inoltre, da fine gennaio ad inizio marzo, l’impianto di produzione dell’energia elettrica è stato sottoposto alla programmata ispezione pluriennale. Tali eventi hanno significativamente inciso sulla produzione e conseguentemente sulla redditività del trimestre. Più in dettaglio, il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato è risultato pari a circa 35 milioni di Euro (58 milioni nel 2005) mentre il risultato operativo si è chiuso in pareggio (44 milioni nel 2005). Il risultato netto consolidato è negativo per circa 6 milioni di euro e riflette, oltre agli eventi straordinari già citati, l’incremento degli oneri finanziari derivanti dalle acquisizioni di Ip e di api energia S. P. A. La Posizione Finanziaria Netta ha mostrato un miglioramento rispetto alla chiusura al 31/12/2005 di circa 30 milioni di Euro grazie ai recuperi sul capitale circolante e dopo aver sostenuto investimenti nel trimestre per 58 milioni. Per quanto riguarda gli eventi successivi al termine del trimestre si ricorda la finalizzazione dell’accordo commerciale e di partnership con Retitalia, che riguarda circa 700 impianti già convenzionati con il Gruppo api, e che avrà durata inizialmente fino al 31 dicembre 2011. Api - anonima petroli italiana, con oltre 70 anni di storia, è uno dei principali players nel settore della raffinazione e commercializzazione di prodotti petroliferi, prevalentemente sul mercato italiano, e attivo anche nella produzione e vendita di energia elettrica. Il Gruppo api è costituito da circa 30 società con 1. 000 dipendenti circa ed opera in Italia ed all’estero gestendo a livello integrato il ciclo petrolifero del “downstream”, ovvero l’insieme delle attività che dall’approvvigionamento del greggio conducono al trading, alla raffinazione, al marketing del petrolio e dei suoi derivati, fino alla distribuzione e vendita. Con il recente acquisto del 100% della rete Ip dall’Eni, il Gruppo api ha ulteriormente rafforzato la propria rete di commercializzazione di prodotti petroliferi e si presenta oggi sul mercato come la prima compagnia petrolifera in Italia per numeri di punti vendita e terzo operatore per erogato, dopo Agip ed Esso. Oggi la compagnia dispone di oltre 4. 500 stazioni di servizio ed ha incrementato la propria quota di mercato, in termini di erogato, fino a quasi il 12%. Sul fronte della raffinazione, api vanta una capacità complessiva di oltre 4 milioni di tonnellate, di cui 3,9 milioni presso la raffineria di Falconara Marittima (Ancona) e circa 230 mila tonnellate presso la raffineria Alma di Ravenna. A partire dai primi anni 2000, il Gruppo ha affiancato alle tradizionali attività del core business petrolifero importanti progetti nell’ambito della produzione di energia elettrica da fonti assimilate alle rinnovabili che, con circa 2 miliardi e 200 milioni di kilowatt/ora prodotti ogni anno dalla centrale di cogenerazione Igcc (integrated Gassification Combined Cycle) all’interno della raffineria di Falconara Marittima, gli consentono di soddisfare una quota di circa il 30% del fabbisogno regionale. .  
   
 

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