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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Marzo 2008 |
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COMMERCIO, NUOVA LEGGE PER MERCATI SU AREE PUBBLICHE LOMBADE
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Milano, 19 marzo 2008 - Lotta all´abusivismo, sicurezza e qualità per i consumatori, qualificazione professionale per gli operatori e possibilità di gestione diretta dei servizi nei mercati da parte degli operatori. Sono questi i punti di forza della nuova normativa regionale per i mercati ambulanti. Il Consiglio regionale ha approvato ieri la proposta di legge che regola l´attività degli operatori commerciali che svolgono le loro attività nell´ambito dei mercati al dettaglio su aree pubbliche o che esercitano in forma itinerante. "Si tratta di una legge altamente innovativa - ha dichiarato l´assessore regionale al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - che fornisce nuovi e più efficaci strumenti agli operatori e ai Comuni nel contrastare l´abusivismo, nel sostenere la trasparenza e la qualità dei mercati, nel favorire una maggiore efficacia nella gestione dei servizi connessi alle aree mercatali e alle fiere". Il provvedimento approvato dal Consiglio aggiorna la legge 15 del 2000, introducendo elementi tesi a qualificare ancor più queste forme di commercio, oggi particolarmente apprezzate dai consumatori. Il commercio su aree pubbliche è anche in termini occupazionali ed imprenditoriali, una realtà importante, che conta in Lombardia a fine 2007, secondo i dati rilevati dall´Osservatorio del Commercio, circa 18mila imprese per il commercio su aree pubbliche (di cui 12. 000 a posteggio fisso e 6. 500 a posteggio ambulante). Si tratta di dati, relativi in particolare alle imprese itineranti, in continuo incremento, con un cospicuo insieme di occupati, tra imprenditori, coadiutori e dipendenti. L´attività viene svolta, secondo i dati raccolti dalla Regione Lombardia presso i Comuni rispetto all´annualità 2007, su 1. 416 mercati con 62. 443 posteggi in 992 comuni. Scheda - Obiettivi E Le Novità Della Legge - In un´ottica di semplificazione e di maggiore certezza dei diritti dell´imprenditore è previsto un rinnovo automatico dell´autorizzazione sui posteggi, (previa verifica del possesso dei requisiti di abilitazione), per favorire gli investimenti e l´attività dell´impresa; contestualmente viene prevista la revoca dell´autorizzazione nel caso delL´inutilizzo reiterato dei posteggi durante le fiere. La nuova legge punta, quindi, a un efficace contrasto all´abusivismo commerciale, particolarmente significativo soprattutto nei mercati delle aree più densamente urbanizzate, mentre vengono disincentivate le iniziative che possano danneggiare il settore e comportare effetti distorsivi della concorrenza: per esempio, attraverso l´obbligo per l´operatore di dotarsi di una carta di esercizio nominativa che riporti tutti i dati identificativi e i titoli autorizzatori necessari per lo svolgimento dell´attività, per facilitare i controlli da parte del personale preposto. - Il provvedimento punta, inoltre, a incrementare la professionalità degli operatori, in particolare di quelli di recente ingresso sul mercato, attraverso l´introduzione di un meccanismo che introduce, facoltativamente, anche per il settore non alimentare, la possibilità di considerare come premialità nell´assegnazione dei posteggi la frequenza a corsi e attività di formazione specifiche. - Tra le innovazioni organizzative e gestionali è prevista la facoltà, per i Comuni, di destinare ulteriori posteggi ai cosiddetti "battitori", cioè a quegli operatori che danno dimostrazioni pratiche sulle caratteristiche e sulle prestazioni delle proprie merci, secondo richieste espresse da questa categoria professionale. - Infine viene data ai Comuni la possibilità, in collaborazione con la Regione, di qualificare e valorizzare i mercati di valenza storica o di particolare pregio (culturale, urbanistico, merceologico, sociale e architettonico); quest´ultimo obiettivo sarà reso possibile attraverso l´approvazione di un apposito provvedimento adottato dalla Giunta, previo parere della commissione consigliare competente. . |
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