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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Marzo 2008 |
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ARTIGIANATO ABRUZZESE: ECCO LE NOVITAŽ DELLA BOZZA DI RIFORMA
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Pescara, 19 marzo 2008 - - "EŽ stata una giornata positiva di lavoro, le associazioni di categoria hanno manifestato una condivisione sui princìpi della bozza di proposta della legge di riforma dellŽartigianato e per il prosieguo della concertazione confido nella collaborazione delle associazioni". EŽ stato questo il commento dellŽassessore alle Attività produttive a conclusione dellŽincontro convocato ieri nella sede della Regione per avviare lŽesame della bozza di proposta di legge di riforma dellŽartigianato. "Con questa bozza abbiamo segnato una tappa importante nel nostro percorso, con un lavoro durato un anno, per venire incontro alle esigenze di modernizzazione del settore dellŽartigianato" ha sottolineato lŽassessore. AllŽincontro ha partecipato anche il presidente della Iv commissione del Consiglio regionale precisando che "il testo proposto sarà capace di favorire la modernizzazione del settore dellŽartigianato e di segnare uno scatto in avanti per lŽintero sistema Abruzzo". Poi lŽassessore ha aggiunto che "il significato sostanziale della bozza proposta si racchiude tutto nel primo articolo, riguardante le finalità e lŽoggetto della riforma, laddove la Regione riconosce allŽartigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno dellŽoccupazione". LŽassessore ha concluso annunciando che "da qui ad un anno sarà fatta una verifica puntuale della legge, per introdurre eventuali correttivi e per controllarne la valenza e lŽefficacia". Il testo della bozza della proposta di legge di riforma dellŽartigianato si compone di cinquantanove articoli divisi in cinque parti: finalità e funzioni della Regione e degli Enti locali; interventi per lŽoccupazione giovanile e la formazione professionale dellŽartigianato, per la trasmissione e la creazione dŽimpresa ed interventi diretti, iniziative per la valorizzazione e commercializzazione dei prodotti e dei servizi dellŽartigianato abruzzese; interventi economici ed incentivi a sostegno delle imprese artigiane e delle loro forme associative; interventi economici in favore dei Comuni e delle Comunità montane ed altri soggetti aventi titolo per il completamento delle opere di urbanizzazione primaria ed altre infrastrutture nelle aree artigianali al fine di favorire insediamenti artigianali; tutela e valorizzazione dellŽartigianato artistico e tradizionale. Le finalità fondamentali del testo si sostanziano in cinque obiettivi: la valorizzazione del sistema della rappresentanza, la valorizzazione della concertazione, la riduzione del numero delle leggi e la semplificazione delle procedure, la riduzione degli organismi e il contenimento dei costi, una legislazione atta a facilitare processi di aggregazione per rappresentare con più forza e competitività il sistema delle imprese abruzzesi. Le principali novità introdotte dal testo della bozza riguardano gli incentivi alle fusioni dei consorzi fidi con abolizione della distinzione tra cooperative artigiane di garanzia e consorzi fidi e lŽabolizione degli statuti e delle convenzioni tipo con istituti bancari; lŽinserimento di regolamenti attuativi; le modifiche alle norme su botteghe-scuola e formazione professionale; lŽinserimento dello start-up dŽimpresa con ruolo di affiancamento delle associazioni di categoria; la qualifica di maestro artigiano e dei consorzi di tutela per valorizzare e promuovere lŽartigianato artistico; la verifica dellŽapplicazione della legge ad un anno dallŽentrata in vigore. Entro il prossimo 7 aprile le associazioni di categoria formuleranno osservazioni scritte alla bozza presentata stamane e successivamente lŽassessore alle Attività produttive convocherà di nuovo il tavolo di concertazione. . |
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