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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Marzo 2008
 
   
  ASILI NIDO A DOMICILIO. AVVIATO UN PROGETTO INNOVATIVO A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DELLA GENITORIALITA’ SOCIALE

 
   
  Venezia, 25 marzo 2008 - La Regione del Veneto sostiene da sempre la famiglia e la genitorialità sociale. Per questo l’assessorato alle Politiche sociali ha avviato da tempo un programma pilota per sperimentare a livello territoriale iniziative innovative rivolte alla famiglia, alla genitorialità e ai minori. Uno dei progetti più significativi è certamente “il marchio famiglia”: una sorta di bollino di qualità che viene rilasciato ad enti e soggetti privati che attraverso le specifiche attività professionali si impegnano a dare concretezza alle politiche a supporto e a sostegno delle famiglie. E proprio per promuovere e sostenere i servizi destinati alla prima infanzia, soprattutto con lo scopo di raggiungere l’obiettivo di copertura del 33% dell’offerta dei servizi, definito dalla Conferenza di Lisbona della Comunità europea, la Giunta regionale ha deciso di sperimentare per la prima volta il “nido in famiglia” definendo un modello specifico di servizio flessibile e un particolare percorso formativo per chi in abitazione privata si occuperà dei bambini. L’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali è stata pensata in sinergia con l’Osservatorio regionale infanzia, adolescenza, giovani e famiglia che ha sede presso l’Azienda Ulss 3 di Bassano. Il nido in famiglia è una unità d’offerta con funzioni educative, di cura e di socializzazione rivolta a un massimo di sei bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. La singola unità d’offerta sarà condotta da un collaboratore educativo preparato professionalmente e che ha frequentato un percorso di qualificazione specifico al quale si potrà accedere solamente se in possesso almeno della licenza media inferiore. L’attività di nido in famiglia si svolgerà in una abitazione con precisi requisiti di qualità. Il progetto sperimentale prevede inoltre che ogni collaboratore educativo faccia capo a un organizzatore che svolgerà le funzioni di promozione, di tutoraggio, di mediazione e di verifica per garantire l’uniformità tra le diverse unità d’offerta. I genitori potranno iscrivere i bambini al nido in famiglia utilizzando gli elenchi pubblicati nel sito della Regione del Veneto e annualmente aggiornati sulla base di una equa distribuzione in tutte e sette le province venete. A garanzia delle famiglie ed essenzialmente dei bambini, il programma prevede che, da parte della Regione, siano adottate le azioni necessarie per effettuare, nei diversi momenti di avvio e in itinere, verifiche di presenza e di permanenza dei requisiti individuati per l’esercizio dell’unità d’offerta. Le prime unità di offerta sperimentale saranno operative nel prossimo mese di giugno. Per partecipare alla sperimentazione ed anche alla fase definitiva del progetto potranno essere presentate domande a partire dalla pubblicazione del provvedimento nel Bur e fino al 31 maggio 2008. Per sostenere le progettualità di accoglienza domiciliare alla prima infanzia il Consiglio regionale ha stanziato1 milione di euro nel bilancio 2008. . .  
   
 

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