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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Marzo 2008
 
   
  PASS AUTO PER DISABILI, BOOM ITALIANO NAPOLI E BOLOGNA CAPITALI DEL CONTRASSEGNO

 
   
  Rozzano, 25 marzo 2008 - Nelle città italiane è caccia al pass per invalidi e Napoli e Bologna ne sono le capitali: ogni 10. 000 auto che circolano all´ombra del Vesuvio, 416 ne sono dotate, mentre a Bologna i pass sono 402 ogni 10. 000 vetture. Terza è Palermo, con 385 pass ogni 10. 000 macchine. È quanto emerge da un´inchiesta pubblicata sul numero di aprile di Quattroruote, che fa luce sul malcostume, tutto italiano, dell´abuso dei permessi per disabili. Complice la chiusura dei centri storici e l´estensione sempre più massiccia della sosta a pagamento, cresce la richiesta dei tagliandi arancioni: chi ne ha diritto lo chiede, ma lo chiede anche chi il diritto non ce l´ha: in alcune città, come Bari, viene respinto l´85% delle richieste per i permessi. Chi ha il pass, poi, spesso ne abusa, utilizzandolo anche quando il disabile titolare non è a bordo dell´auto. E reprimere questi abusi è difficile: le polizie municipali non possono molto, oltre a sporadici controlli. Chi il pass non ce l´ha, invece, spesso lo falsifica per aprirsi le porte delle Ztl, usare gli spazi riservati, le corsie preferenziali e sostare gratis sulle strisce blu. Non solo nella propria città, dato che una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che i contrassegni sono validi ovunque. Le cronache sono piene di casi di sequestri di tagliandi falsificati, con relative denunce per truffa. A partire dal caso clamoroso del comandante dei vigili di Roma, Giovanni Catanzaro, che a novembre del 2007 è stato rimosso dall´incarico perché trovato a utilizzare un pass non suo, di cui era stato denunciato lo smarrimento. E se le richieste di permessi sono in crescita, non lo sono altrettanto i posteggi, ancora troppo pochi: per ogni posto riservato a Roma ci sono fino a 12 auto che hanno diritto a posteggiarci. . .  
   
 

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