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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Marzo 2008
 
   
  PARTE IL 27 MARZO IL SEMINARIO "DA ANTONIO GRAMSCI ALLE DONNE - POLITICA DELLE DONNE, DONNE PER LA POLITICA"

 
   
  Cagliari, 25 Marzo 2008 - Quali sono gli spazi per l´azione politica delle donne? Attraverso quali forme si costruiscono l´egemonia e i campi della politica? Quanto l´autopercezione femminile é ancora modellata dallo sguardo maschile? Di che cosa si parla quando parliamo di "stereotipi" e quali sono le responsabilità di un presunto linguaggio neutrale? Sono queste alcune delle domande intorno alle quali, a partire dall´analisi politica e del linguaggio di Antonio Gramsci, dal concetto chiave gramsciano dell´egemonia del consenso ricercato e creato sul terreno della cultura, dall´organizzazione della cultura quale strumento per comprendere lo Stato moderno, ruoterà la riflessione nel corso del seminario "Da Antonio Gramsci alle donne - Politica delle donne, donne per la politica" promosso dall´Assessorato regionale della Pubblica istruzione nell´ambito del programma delle manifestazioni di Sa Die de Sa Sardigna 2007 (fondi residui non spesi l´anno scorso) dedicate ad Antonio Gramsci, in collaborazione con il Dipartimento per la ricerca economica e sociale - Facoltà di Scienze Politiche dell´Università degli Studi di Cagliari. Quattro pomeriggi di doppi incontri rivolti soprattutto alle giovani generazioni per sensibilizzarle ai temi dell´egemonia e della differenza sessuale, fondamenti dei cultural studies che tanto hanno contribuito e contribuiscono a definire l´orizzonte della contemporaneità specialmente fuori dall´Italia. Filosofe, ricercatrici, sociologhe, antropologhe, giuriste si interrogheranno sulla questione dei generi in relazione alla politica e della politica in relazione al genere scandagliando i diversi aspetti di un rapporto complesso e quanto mai attuale. Dalla cittadinanza al controllo del corpo femminile, dalla sessualità alla capacità riproduttiva delle donne; dalle rappresentazioni del femminile nelle ricerche antropologiche italiane alle trasformazione dei rapporti tra uomini e donne quale sintesi del passaggio dalla modernità alla postmodernità; dall´analisi del linguaggio nella decostruzione dei processi di differenza agli ostacoli alla partecipazione delle donne alla politica e alle azioni poste in essere per affrontare le barriere. Otto donne, esperte in settori diversi, metteranno in campo intorno a queste questioni la loro esperienza di studiose e intellettuali attive nelle vita politica del paese. Gli incontri, che si svolgeranno presso l´aula magna della Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari alle ore 17. 00, ospiteranno due relatrici per volta e si concentrano alla fine di marzo e di aprile. Si parte giovedì 27 marzo con "Dentro e fuori: le frontiere della politica", intervento della sociologa Laura Balbo, docente dell´Università di Padova, Presidente dell´associazione Italia-razzismo e dell´International Association for the Study of Racism (Iasr), già parlamentare e ministro per le Pari opportunità. Nella stessa giornata Aide Esu, docente di sociologia politica presso la facoltà di Scienze politiche di Cagliari coordinatrice dal 2004 del corso "Donne, politica ed istituzioni" finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità approfondirà il tema: "Dal concetto gramsciano di egemonia all´azione politica delle donne". Il giorno successivo, venerdì 28 marzo, la sociologa, professoressa straordinaria presso il Dipartimento di Ricerche Economiche e Sociali dell´ Università di Cagliari Anna Oppo interverrà su: "Corpo femminile e sfera pubblica". Specializzata in sociologia presso l´Università degli studi di Bologna e l´Università di Berkeley in California, Anna Oppo indirizza le sue curiosità scientifiche verso lo studio del funzionamento delle strutture di genere in ambito lavorativo, familiare e politico, con particolare attenzione alla realtà sarda. "Come tu mi vuoi": il controllo maschile delle autopercezioni femminili" è il titolo dell´intervento successivo dell´antropologa Amalia Signorelli, professore ordinario presso la Facoltà di Sociologia dell´Università degli Studi di Napoli Federico Ii dove tiene la cattedra di antropologia urbana incentrando la sua ricerca sul rapporto identità cultura e città. Il secondo ciclo di incontri avrà luogo alla fine del mese di aprile e si aprirà lunedì 28 aprile con l´intervento di una personalità di spicco del femminismo francese ed europeo: la filosofa Françoise Collin, fondatrice della rivista "Les Cahiers du Grif" e interessata tanto alla tradizione quanto alla riflessione delle giovani generazioni. L´incontro con Françoise Collin sarà accompagnato dall´intervento di Federica Giardini, già intervistatrice della Collin per "Il Manifesto", docente di filosofia politica all´università di Roma Tre e collaboratrice della comunità filosofica Diotima, e verterà su "Vita politica e politica istituzionale". Si parlerà di linguaggio, comunicazione e della presunta neutralità delle parole nell´ultimo incontro in programma martedì 29 aprile con Silvia Niccolai, docente di Istituzioni di diritto pubblico nella Facoltà di Scienze Politiche dell´Università di Cagliari, la quale analizza alla luce del pensiero della differenza alcune categorie giuridiche del diritto pubblico. L´incontro verterà su "Gli stereotipi di genere nel linguaggio delle istituzioni europee". A seguire interverrà Cristina Marras, Ph. D in Filosofia all´Università di Tel Aviv, docente di Teoria della Comunicazione presso la Facoltà di Filosofia della Sapienza di Roma, collaboratrice dell´Istituto Iliesi del Cnr e dell´associazione Donne e Scienza. "Rappresentanza e rappresentazione: strumenti, linguaggi e comunicazione politica" il titolo dell´intervento conclusivo. . .  
   
 

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