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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Marzo 2008 |
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TURISMO - ZAIA: INDIGNATO PER USO NOME DOLOMITI IN IMPIANTO CINESE
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“Indignato è dire poco; è vergognoso che in un momento come questo, con la Cina messa sul banco degli accusati a livello internazionale per quello che sta facendo in Tibet si possa utilizzare il nome dolomiti per l’impianto di una propria stazione sciistica in quel paese”. Luca Zaia, vicepresidente della giunta veneta e assessore regionale al turismo, non intende lasciar passare impunemente e sotto silenzio la questione. “Ho appreso oggi, secondo quanto emerge dagli organi di stampa, che una società sudtirolese, ha inaugurato in Cina una stazione sciistica battezzata “Dolomiti Saibei”. Queste montagne tra le più belle del mondo, sono in territorio veneto per l’80 %. Con quale diritto e con quale criterio si avvalla l’uso del nome in altri paesi. E questo per fare pubblicità ad un turismo di concorrenza sfruttato a scopi economici da imprese private e pare, sempre da quanto emerge degli organi di stampa, con il “nulla osta, anzi l’appoggio di Durnwalder”. La cosa è tanto più vergognosa perché oggi va a vantaggio e promuove un paese che si sta rendendo odioso agli occhi del mondo per la dura repressione messa in atto in un territorio già indipendente e invaso una cinquantina di anni fa. Proprio mentre da più parti ci si chiede – conclude Zaia – se non sia addirittura doveroso boicottare i giochi olimpici di Pechino, veniamo a sapere che il nome delle montagne venete più belle è stato utilizzato per promuovere quella realtà a regime dittatoriale”. . |
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