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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2008
 
   
  APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO ACSM ED IL BILANCIO DI ACSM S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2007 RICAVI CONSOLIDATI +6,6% RISPETTO AL 2006 E PARI A 139,2 ML. € DIVIDENDI PROPOSTI ALL’ASSEMBLEA PARI A 0,055 € LORDI PER AZIONE

 
   
  Como, 26 marzo 2008 – Si è riunito il 17 marzo, sotto la presidenza di Giorgio Pozzi, il Consiglio di Amministrazione di Acsm S. P. A. Che ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del Gruppo Acsm e di Acsm S. P. A. Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. Per quanto concerne l’andamento operativo della società, il 2007 recepisce per l’intero esercizio il risultato dell’ampliamento dell’area di consolidamento del Gruppo. Infatti, come già rilevato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2006, con effetto contabile dal 1° ottobre 2006, il perimetro di consolidamento include le società Serenissima Gas S. P. A. E Serenissima Energia S. R. L. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate risulta pari a 139,2 milioni di €uro, in incremento del 6,6% circa rispetto al corrispondente periodo del 2006 (130,6 milioni di €uro). Per quanto concerne l’attività di distribuzione e vendita di gas, l’esercizio 2007 ha fatto registrare un incremento del valore delle vendite derivante principalmente dall’aumento della base clienti generato dall’inclusione del bacino di Serenissima Gas ed Energia. L’ampliamento dell’area di consolidamento, unitamente alla politica commerciale di fidelizzazione della clientela, al miglioramento della marginalità unitaria conseguito nel settore della vendita nel corso del quarto trimestre 2007 nonché allo sviluppo ed all’acquisizione di quote di mercato al di fuori delle aree storicamente servite dalle proprie reti di distribuzione, ha compensato l’andamento particolarmente sfavorevole della stagionalità climatica che ha proseguito ed accentuato nel primo quadrimestre del 2007 il trend negativo che aveva caratterizzato gli ultimi mesi del 2006. Nel complesso, il sostanziale mantenimento della base clienti sviluppata sulle proprie reti ed all’infuori delle stesse - soprattutto in un contesto di mercato fortemente rivolto alla liberalizzazione e particolarmente attento alla necessità di contenere i costi di approvvigionamento - può considerarsi per il Gruppo un fattore critico di successo determinante. I ricavi complessivi del settore passano da 105,0 milioni di €uro al 31 dicembre 2006 a circa 117,6 milioni di €uro al 31 dicembre 2007. I ricavi dell’acquedotto civile continuano ad essere fortemente condizionati dal sostanziale blocco del sistema tariffario (l’ultimo aggiornamento risale al 2003). La conferenza dei sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale (A. T. O. ) di Como ha recentemente licenziato un piano tariffario e degli investimenti al quale è seguita la scelta del modello gestionale destinato a governare l’intero settore idrico (affidamento della attività di gestione ad una società patrimoniale e del servizio di erogazione ad una società da individuarsi mediante gara). Questa recente evoluzione apre prospettive di sicuro interesse per il ruolo di Acsm ed il 2008 potrebbe diventare l’anno di una svolta sia sotto il profilo della redditività che del contributo del settore idrico alle prestazioni economico-finanziarie dell’intero Gruppo. Tuttavia, in mancanza di sviluppi definitivi, e perdurando il blocco delle tariffe di vendita, all’azienda viene preclusa la possibilità di recuperare i costi sostenuti e gli oneri generati dai forti investimenti necessari per garantire la sicurezza, la qualità e l’efficienza degli impianti asserviti al processo di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua. I ricavi dell’ acquedotto civile si attestano a 6,4 milioni di €uro, quelli dell’acquedotto industriale ammontano a 0,4 milioni di €uro e nel complesso risultano in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (rispettivamente 6,2 milioni e 0,4 milioni di €uro al 31 dicembre 2006). Il contributo ai ricavi complessivi delle vendite dell’attività di termovalorizzazione dei rifiuti (smaltimento e cogenerazione) risulta in netta crescita rispetto al l 2006 e pari a 15,6 milioni di €uro (14,0 milioni di €uro al 31 dicembre 2006). Le ragioni principali del miglioramento risiedono nell´efficacia degli interventi avviati nel corso del 2006, e completati nella prima parte del corrente esercizio, per migliorare l´efficienza della combustione dei rifiuti, la regolarità di marcia dell´impianto e, in ultima analisi, la produttività del processo di incenerimento e del turbogruppo. Inoltre, nel corso dell´ultimo trimestre 2007 è stata avviata la fase di costruzione del progetto di ristrutturazione della “linea 1” del termovalorizzatore. Gli interventi previsti comporteranno un fermo parziale dell´impianto a partire da maggio 2008 e, inter alia, la sostituzione delle parti di alimentazione dei rifiuti alla griglia, la sostituzione della zona forno e caldaia nonchè l´installazione di una griglia di dimensioni maggiori. Ai benefici complessivi in termini di sicurezza ed efficacia del ciclo produttivo, si uniranno fin dal primo semestre 2009 i vantaggi economico-finanziari dell´accresciuta capacità produttiva e della migliorata efficienza dell´impianto. L’attività di teleriscaldamento, svolta dalla controllata Comocalor S. P. A. , ha generato ricavi per circa 6,9 milioni di €uro, in considerevole incremento rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2006. Il netto miglioramento conseguito a livello di Margine Operativo Lordo è il primo importante risultato della complessa attività di ristrutturazione del processo produttivo, organizzativo e gestionale che ha interessato l’azienda negli ultimi mesi e che consentirà a Comocalor la piena valorizzazione delle sinergie di scopo con il termovalorizzatore di Acsm. Oltre al drastico abbattimento dei costi di produzione storicamente sostenuti, al miglioramento dell’efficienza energetica ed alla progressiva e continua riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, il completamento del programma di ristrutturazione prevede, a partire dal primo semestre 2009, un’ulteriore e marcata crescita dei principali parametri di redditività economico-finanziaria. I ricavi dell’attività di gestione calore risultano in incremento rispetto al 31 dicembre 2006 e pari a 9,4 milioni di €uro (8,6 milioni di €uro al 31 dicembre 2006). Il completamento delle attività di progettazione e realizzazione dei nuovi impianti ha dato luogo, con l’avvio della stagione termica 2007-2008, ad un incremento dei ricavi per lavori e ad un incremento della marginalità sopratutto a partire dal quarto trimestre 2007. Le attività di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di pulizia delle strade, svolte dalla società collegata Acsm Ambiente S. R. L. Per conto di Acsm S. P. A. E da questa rifatturate al Comune di Como, fanno rilevare una riduzione dei ricavi. Questi ultimi si attestano a 2,6 milioni di €uro al 31 dicembre 2007 (7,6 milioni di €uro al 31 dicembre 2006). Il decremento è legato al fatto che, con decorrenza 1 maggio 2007, il servizio non è più affidato ad Acsm S. P. A. Tuttavia, in considerazione delle modalità di gestione delle attività, la cessazione del servizio non ha determinato conseguenze sulla marginalità netta del Gruppo. La gestione operativa consolidata al 31 dicembre 2007 evidenzia quindi un margine operativo lordo prima delle partite non ricorrenti pari a 20,3 milioni di €uro, in incremento del 19% circa rispetto al 31 dicembre 2006 (17,0 milioni di €uro). Il margine operativo lordo inclusivo dei saldi non ricorrenti ammonta a 21,0 milioni di €uro in crescita del 28% circa. Le poste non ricorrenti fanno principalmente riferimento al saldo netto derivante dal rilascio fondi accantonati lo scorso esercizio e dalla rideterminazione del conguaglio effettuato dalle società di vendita di gas del Gruppo Acsm in conseguenza della pubblicazione della deliberazione n. 79/07 che ha integrato e modificato le deliberazioni n. 248/04 e n. 298/05 dell’Aeeg. La marginalità operativa lorda si rafforza nel settore della termovalorizzazione dei rifiuti, nel teleriscaldamento, nella gestione calore e nel settore della distribuzione e vendita di gas, principalmente per effetto dell’ampliamento del perimetro di consolidamento e dell’incrementata efficienza conseguita sul fronte dei contratti di approvvigionamento gas. Risulta in flessione nella distribuzione di acqua ad usi civili ed industriali. L’apporto delle società Serenissima Gas ed Energia al margine operativo lordo consolidato del 2007 è significativo e pari a 3,5 milioni di €uro. Il prospetto che segue dettaglia il Margine Operativo Lordo per area di business:
€/000 31. 12. 2007 31. 12. 2006 (*)
Mol vendita e distribuzione gas Mol gestione calore Mol teleriscaldamento 9. 998 1. 237 676 8. 164 1. 115 (101)
Totale Settore Gas e Gestione Calore 11. 911 9. 178
Settore Termovalorizzazione 8. 082 6. 778
Settore Acqua 282 1. 079
Mol Consolidato pre partite non ricorrenti 20. 275 17. 035
Il margine operativo netto si attesta a 10,2 milioni di €, in incremento del 41% circa rispetto al dato del precedente esercizio che ammontava a 7,2 milioni di €. L’incremento del valore degli ammortamenti è ascrivibile principalmente agli ammortamenti relativi ai cespiti ed all’avviamento allocato sui cespiti della società Serenissima Gas. La gestione finanziaria è negativa e pari a –3,2 milioni di € e risulta appesantita dall’incremento dei tassi di interesse di riferimento e dall’esposizione debitoria media del periodo considerato. Il saldo netto 2007 risulta tuttavia in decremento del 35% circa rispetto al dato del corrispondente periodo del 2006 in considerazione del fatto che nello scoro esercizio risultavano contabilizzati in tale voce gli oneri finanziari riferiti alle ingiunzioni di pagamento per il recupero degli “aiuti di Stato” relativi alla moratoria fiscale degli anni 1997, 1998 e 1999. Anche l’utile netto risulta in sensibile incremento, è pari a 5,4 milioni di €uro, e beneficia sia del minor carico fiscale per imposte correnti (nello scorso esercizio risultavano contabilizzati in tale voce le imposte riferite alla moratoria fiscale, sia del minor carico per imposte differite (calcolate alla minor aliquota in vigore dal 2008). Il risultato del 2006 era negativo e pari a –4,8 milioni di €uro. L’utile netto del Gruppo al 31 dicembre 2007, dopo le detrazioni relative alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta pari ad 4,5 milioni di €uro. Dal punto di vista patrimoniale, il Capitale Immobilizzato Netto consolidato ammonta a 166,6 milioni di €. L’ammontare complessivo degli incrementi per investimenti in immobilizzi materiali, al lordo degli ammortamenti ed al netto degli utilizzi dei relativi fondi, è pari a circa 10,9 milioni di €. Gli investimenti hanno riguardato il completamento o il proseguimento di opere iniziate in precedenti esercizi e l´attuazione dei programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti. L’incremento in immobilizzazioni immateriali è pari a 0,9 milioni di €. Il Capitale Circolante Netto consolidato risulta pari a 7,6 milioni di €uro, in sensibile incremento rispetto al 2006 soprattutto per effetto dell’aumento dei crediti per accise gas maturati per effetto della differenza tra gli acconti versati nel corso del 2007 sulla base dei dati storici e l’effettivo ammontare fatturato, risultato di molto inferiore al dato relativo all’esercizio precedente. Al 31 dicembre 2007 la Posizione Finanziaria Netta ammonta a 81,7 milioni di €, a fronte di un Patrimonio Netto complessivo pari a 92,4 milioni di €uro. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto è pari a 0,88. A dicembre 2007 è stato rinegoziato il finanziamento in pool in essere per 30,1 milioni di €uro. Questo ha fatto si che l’importo del debito, temporaneamente iscritto nelle poste correnti della situazione semestra le al 30. 06. 2007, fosse correttamente riclassificato tra i finanziamenti a medio termine al 31. 12. 2007. Il nuovo contratto ha permesso inoltre di ridefinire condizioni economiche migliorative rispetto al precedente ed anche un maggior allineamento al nuovo piano industriale 2007-2011 per quanto riguarda le coperture finanziarie richieste. Sono stati pertanto rivisti i covenants finanziari che adesso risultano maggiormente in linea con le aspettative di sviluppo presentate dal piano aziendale suddetto. Al 31. 12. 2007 Acsm ha correttamente rispettato i nuovi parametri di copertura finanziaria previsti contrattualmente. Per quanto riguarda la capogruppo i principali risultati di Acsm S. P. A. Sono: Margine operativo lordo pari a 13,1 milioni di €uro (11,7 milioni di €uro al 31 dicembre 2006); Margine operativo netto pari a 5,2 milioni di €uro (4,3 milioni di €uro al 31 dicembre 2006); Utile netto pari a 3,5 milioni di €uro (–4,8 milioni di €uro al 31 dicembre 2006). Convocazione Dell’assemblea E Dividendi Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria dei soci per il prossimo 23 aprile 2008 in prima convocazione alle ore 10. 00 presso l’Hotel Palace di Como, (giorno seguente, stessa ora e luogo in seconda convocazione). Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di distribuire come dividendo €uro 0,055 lorde per azione. . .
 
   
 

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