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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Marzo 2008
 
   
  MONTEVECCHIA E APPIANO, VIA LIBERA A NUOVI PARCHI

 
   
   Milano, 26 marzo 2008 - Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il 19 marzo l´istituzione di due nuovi parchi naturali: il Parco naturale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate tra le province di Como e Varese e il Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, in provincia di Lecco. Oltre alla nascita di queste due nuove zone di particolare tutela, sono stati anche ampliati i confini del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. "I provvedimenti approvati oggi dal Consiglio regionale - commenta l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli - confermano la linea su cui ci muoviamo da tempo: tutelare in maniera specifica e particolare le zone a maggior pregio naturalistico di cui la Lombardia è ricca e al contempo sviluppare tutte quelle attività compatibili con le aree protette, in modo da rendere sempre più vivibili e utilizzabili per progetti culturali, ambientali e turistici queste parti del nostro territorio". I parchi naturali sono costituiti da aree terrestri, fluviali e lacuali, di valore naturalistico ed ambientale, che si caratterizzano per la presenza di formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche di rilevante valore. Pineta Di Appiano Gentile - Il Parco naturale abbraccia un´area di 4. 828 ettari caratterizzata da un´elevata biodiversità animale e vegetale, con la presenza di elementi biologici e fisici di rilevanza naturalistica, conservazionistica, ambientale e paesaggistica di livello regionale. Di quest´area fa parte anche il "Sito di Importanza Comunitaria Pineta pedemontana di Appiano Gentile". Nel territorio del Parco sono state censite, 7 specie di anfibi, 8 specie di rettili, 52 specie di uccelli durante il periodo riproduttivo e 12 specie di mammiferi. Da un punto di vista forestale il Parco comprende il complesso boschivo di maggiore dimensione di tutta l´area di alta pianura, con una presenza estesa di pino silvestre puro o misto con castagno, farnia, carpino, betulla, olmo e acero. È inoltre da ritenersi interessante la localizzazione di numerose aree umide, intese quali pozze e laghetti, per la particolare rilevanza ambientale ma anche storico testimoniale che hanno nell´ambito del territorio del Parco. Montevecchia - Il Parco naturale si estende su una superficie di oltre 2. 000 ettari e comprende gli ambiti di elevato significato naturalistico-ambientale, le aree prevalentemente agricole, gli insediamenti e i nuclei rurali di minori dimensioni. Lo scopo è la tutela del paesaggio collinare forestale tipico di questa zona. Obiettivi particolari sono: conservare ed incrementare la biodiversità, le potenzialità naturalistiche, ecosistemiche e paesaggistiche del territorio; promuovere la conservazione e la riqualificazione del paesaggio agricolo tradizionale e dei suoi valori culturali e naturalistici, e quindi delle attività agricole ad esso correlate; promuovere e disciplinare la fruizione dell´area ai fini sociali, culturali, educativi, ricreativi e scientifici; difendere e ricostituire gli equilibri idrologici e l´assetto idrogeologico. L´ampliamento del Parco regionale coinvolge i Comuni di Sirtori, Perego, Rovagnate, Olgiate Molgora, Merate, Lomagna per una superficie di oltre 325 ettari che portano il totale dell´estensione del Parco regionale a 2. 745 ettari. .  
   
 

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