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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Marzo 2008
 
   
  CASA E MONTAGNA, VIA A PROGETTI PER IL RECUPERO DI BORGHI GRAZIE AD INIZIATIVE INTEGRATE E ALL’AUTORECUPERO UN NUOVO PRESIDIO DELLE ZONE PERIFERICHE

 
   
   Firenze, 27 marzo 2008 - La casa e la montagna: è stato questo il tema di un incontro in videoconferenza tenuto nella sede dell’Uncem (unione delle comunità montane) regionale al quale ha partecipato l’assessore alla casa ed edilizia sostenibile della regione. Un incontro che ha dato la possibilità alle 20 comunità montane della Toscana, collegate grazie ad una diretta streaming, di conoscere le opportunità che la regione intende mettere in campo per favorire le politiche abitative pubbliche anche nelle zone periferiche e di montagna e non solo nei grandi centri urbani. Oltre ad annunciare la nuova legge sulla casa, che sarà un testo unico e raccoglierà in sé tutte le norme regionali sulle politiche abitative, l’assessore ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di estendere a tutta la Toscana progetti integrati per favorire il recupero e l’autorecupero di borghi e case della montagna. Si tratta di progetti integrati, volti non solo a recuperare casolari o piccoli borghi in pietra, ma a favorire anche attraverso attività legate all’economia rurale della montagna, il presidio di zone che sono soggette ad abbandono. Un primo esempio di questi progetti è stato avviato nell’alta valle del Senio, altri potrebbero essere presto avviati nell’ alto Mugello, in Valtiberina, nel Pratomagno o nella zona di Sambuca pistoiese, a partire da immobili del demanio regionale. Ma l’assessore ha invitato le comunità montane ad una ricognizione degli immobili presenti sul loro territorio che potrebbero essere utilizzati per progetti di questo tipo e di soggetti interessati ad effettuare una scelta di vita che consentirebbe di riportare il presidio umano in zone di spopolamento con interventi legati all’economia della montagna. Anche per quanto riguarda gli interventi riguardanti le politiche abitative l’assessore regionale alla casa ha invitato le Comunità Montane e i comuni che vi afferiscono a prevedere nei piani strutturali interventi legati all’edilizia residenziale pubblica. Con la nuova legge infatti non verranno più emanati bandi, ma saranno finanziati progetti che abbiano la caratteristica della immediata cantierabilità. Sul sito dell’Uncem regionale (www. Uncemtoscana. It) la registrazione dell’intervento in videostreaming. .  
   
 

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