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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Marzo 2008 |
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SVIZZERA / ALLA PINACOTECA CANTONALE GIOVANNI ZÜRST DI RANCATE (MENDRISIO) “PAESAGGI LUGANESI DI GIOACHIMO GALBUSERA (MILANO 1870 – LUGANO 1944) NELLA VECCHIA BIRRERIA GAMBRINUS”
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Il Gambrinus, la storica birreria di Lugano, e la preziosa serie di dipinti che decoravano il locale sono i temi al centro della mostra: “Paesaggi luganesi di Gioachimo Galbusera (Milano 1870 – Lugano 1944) della vecchia birreria Gambrinus” che si tiene fino al 17 agosto 2008 alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate (Mendrisio - Svizzera). Con una quindicina di tele del rinomato pittore Gioachimo Galbusera (Milano, 1870 - Lugano, 1944) e alcuni contributi fotografici, la rassegna intende proporre la ricostruzione storica e la rievocazione dell’affascinante atmosfera liberty che hanno caratterizzato la birreria luganese. Grazie alla mostra sono state rintracciate quasi tutte le tele che, dopo la chiusura del locale, sono state vendute e oggi si trovano disperse in collezioni private. Originariamente inseriti in guisa di pannelli all’interno di una raffinata boiserie, i dipinti, eseguiti nel 1911, raffigurano alcuni dei punti più pittoreschi dei dintorni di Lugano. L’insieme del ciclo, particolarmente piacevole, è costruito su veloci tratti impressionisticamente resi. La tradizione orale e qualche scritto suggeriscono anche un intervento del pittore Edoardo Berta (Giubiasco, 1867 - Lugano, 1931) ma è forse più probabile che ad aiutare Galbusera sia stato Renato Ballerini (Ravenna, 1877 – Lugano, 1954), giovane pittore che si affacciava a quei tempi sulla scena artistica. I colori, le atmosfere e le suggestioni evocate dai paesaggi di Galbusera, così amati dagli avventori del locale, erano riprodotte in sette cartoline che si potevano acquistare alla brasserie. Oggi, in occasione della rassegna, sono state nuovamente ristampate e allegate al catalogo. Realizzato dall’architetto Giuseppe Bordonzotti, e gestito dal 1906 fino alla sua chiusura nel 1971 dalla famiglia Hunziker, lo storico locale adiacente a piazza Riforma ha subito di una significativa ristrutturazione 1909 e una successiva nel 1928, ad opera dell’architetto Arnaldo Ziegler. Oltre che per l’importanza artistica del suo ciclo decorativo, il Gambrinus riveste un ruolo significativo dal punto di vista della storia della città e del Cantone: riscoprirlo significa soprattutto indagare uno spaccato di vita luganese. Ai suoi tavolini sedevano infatti tutte le personalità di rilievo che transitavano da Lugano durante i primi tre quarti del ‘900: «la sala, benché spaziosa, è ormai diventata troppo angusta; essa è attualmente il centro ed il ritrovo di vari crocchi italo-ticino-elveto-germanici, fedeli sino alla morte, che hanno ormai ipotecato i migliori cantucci; ad ogni momento della giornata si vedono i singoli aventi diritto succedersi dietro le tazze di sempre fresca e bionda birra [. ]; i giornalisti, gli avvocati, i medici, i funzionari giudiziari e comunali, i beati possidenti luganesi o confederati, alle 5 del pomeriggio è l’ora di un “Frühscoppen” generale di latini e germanici, affratellati dalla Crevisia [. ]» (“Corriere del Ticino”, 1909). Al Gambrinus si respirava insomma un clima internazionale, raffinato e cordiale, che lo rese veramente un centro vivace e di incontro, nella migliore tradizione dei caffé-ritrovo. Progetto mostra e catalogo a cura di: Mariangela Agliati Ruggia. Coordinamento e redazione: Alessandra Brambilla. Allestimento: Claudio Cavadini, progettazione; Lulo Tognola, grafica. Video a cura di Romano Venziani (Produzione TSI, 2008). La mostra è stata realizzata con il contributo di: Hotel Walter, Lugano, Audemars R. SA, Cadempino. Orario: da marzo a giugno: 9-12 / 14-17, chiuso lunedì (festivi aperto), luglio e agosto: 14-18, chiuso lunedì (festivi aperto). Entrata: intero: Fr. 8. -/ € 5. 50. Ridotto (pensionati, studenti, comitive): Fr. 6. -/ € 4. Gratuito per le scuole. Info: Pinacoteca Züst - 6862 Rancate, Ticino, Svizzera – tel. +41(0) 91 6464565, decs-inacoteca. Zuest@ti. Ch. Www. Ti. Ch/zuest
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