Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
 
   
  IMPRESE VITIVINICOLE: FIRMATA CONVENZIONE PER "LAVORO ACCESSORIO"

 
   
  Alla presenza del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale, e dell´assessore regionale al Lavoro e formazione, è stata firmata il 28 marzo a Pordenone dal presidente della Regione e dai direttori delle sedi regionali di Inps, Fabio Vitale, e Inail, Maria Ines Colombo, la Convenzione di cooperazione operativa finalizzata a consentire l´avvio della sperimentazione del "lavoro accessorio" anche in Friuli Venezia Giulia. Si tratta della prima convenzione del genere in Italia. Con il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12 marzo 2008, infatti, sono state dettate le disposizioni per l´avvio della sperimentazione del lavoro accessorio: tale istituto potrà essere utilizzato per l´anno 2008 per l´espletamento di attività lavorative di natura meramente occasionale nell´ambito dell´esecuzione di vendemmie di breve durata e a carattere saltuario e che interesserà soprattutto studenti e pensionati. Il Decreto ministeriale prevede che, ai fini della sperimentazione, venga stipulata una convenzione tra l´Inps, l´Inail, le Regioni e le Province interessate alla sperimentazione. Nell´occasione, con la soddisfazione espressa dai rappresentanti di Confagricoltura e di Coldiretti regionali, è stata sottolineata la felice collaborazione instaurata da un lato fra Regione e Governo nazionale e dall´altro fra Regione, Inps e Inail per la soluzione di diversi problemi, non ultimo quello della sicurezza sul lavoro. Con questa sperimentazione vengono regolamentate forme di microlavoro marginali, eliminando lavoro nero e dando serenità alle imprese vitivinicole. Nel contempo, con questa attuazione della "Legge Biagi", si dà un ulteriore contributo alla semplificazione burocratica e si coniugano gli interessi di imprese e cittadini. .  
   
 

<<BACK