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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
 
   
  ENÌA SPA: PRESENTA ALLA COMUNITÀ FINANZIARIA IL PIANO INDUSTRIALE LE LINEE DI SVILUPPO 2008-2012 PREVEDONO RICAVI OBIETTIVO PARI A 1.747 MILIONI DI EURO

 
   
   Parma 1 aprile 2008 - Enìa Spa ha presentato il 28 marzo alla comunità finanziaria il Piano Industriale relativo al periodo 2008-2012. Il Piano descrive le linee strategiche e gli obiettivi prefissati per il prossimo quinquennio: crescita stimata in tutti i settori di attività del Gruppo, con particolare sviluppo dei settori regolamentati (ciclo idrico e ambiente), grazie all’aumento dell’efficienza operativa e al mantenimento di una struttura finanziaria equilibrata. Lo sviluppo del Gruppo sarà orientato secondo quattro principali direttrici strategiche: 1. Consolidamento delle attività nei settori soggetti a regolamentazione; 2. Potenziamento delle attività a forte valenza ambientale; 3. Sviluppo delle iniziative nei mercati liberi dell’energia; 4. Consolidamento del percorso di ottimizzazione dell’efficienza e dell’efficacia dell’assetto operativo. Sulla base di queste linee guida, Enìa si prefigge di raggiungere ricavi per 1. 747 milioni di euro nel 2012, un aumento dell’Ebitda da 159 milioni di euro nel 2007 a 253 milioni di euro nel 2012 (Cagr 9,7%), Ebit a fine Piano pari a 146 milioni di euro (Cagr 14%) e utile netto di Gruppo in crescita da 27 milioni di euro nel 2007 a 75 milioni di euro nel 2012. La Posizione Finanziaria Netta stimata a fine Piano è pari a 594 milioni di euro con un rapporto Debt/equity pari a 0,73, senza considerare operazioni legate alla partecipazione in Delmi. Infine, il Piano Industriale quinquennale prevede sinergie a fine periodo per circa 27 milioni di euro grazie ad azioni di contenimento dei costi operativi, commerciali e di approvvigionamento energetico. Obiettivi del Piano Industriale 2008-2012 per area di business Ciclo Idrico Integrato - Il Piano Industriale prevede il raggiungimento di un Ebitda al 2012 pari a 65,2 milioni di euro (Cagr 13,9%), di un Ebit pari a 34,1 milioni di euro (Cagr 28,7%) con un’incidenza sui ricavi che passa da circa il 7% del 2007 al 19% del 2012. Tali risultati potranno essere raggiunti grazie ad un piano di investimenti per 212 milioni di euro, finalizzati principalmente alla manutenzione straordinaria e allo sviluppo delle reti e degli impianti, con conseguente crescita delle tariffe pari al 5% annuo. Ambiente - A oggi Enìa è il terzo operatore italiano nel settore della gestione dei rifiuti, con un tasso di raccolta differenziata pari al 44% nelle zone servite. L’obiettivo del Gruppo è raggiungere, nel 2012, il 57% grazie al consolidamento dei nuovi modelli di raccolta. Il Piano Industriale prevede investimenti per 195 milioni di euro, di cui 130 milioni per la realizzazione del nuovo Polo Ambientale Integrato di Parma, il sito industriale dedicato al trattamento dei rifiuti della provincia parmense, con produzione di energia elettrica e calore per il teleriscaldamento. Gli investimenti programmati consentiranno di raggiungere i seguenti target: crescita dei ricavi a un tasso di circa il 5% annuo, grazie alla maggiore produzione di energia e all’ampliamento degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti speciali; Ebitda al 2012 pari a 70,9 milioni di euro (Cagr 11,2%) e Ebit pari a 33,9 milioni di euro (Cagr 13%). Teleriscaldamento - Nel settore del teleriscaldamento, dove Enìa è il terzo player a livello nazionale, il Piano Industriale prevede investimenti per 60 milioni di euro per l’espansione delle reti e il potenziamento degli impianti. A fronte di questi investimenti, Enìa ipotizza ricavi in crescita del 4% annuo grazie all’incremento dei volumi sia di calore sia di energia elettrica prodotti; Ebitda a fine Piano pari a 29,5 milioni di euro (Cagr 6,3%) e Ebit pari a 13,1 milioni di euro (Cagr 10,5%), in aumento grazie all’avvio del termovalorizzatore di Parma e all’impianto Edipower di Piacenza. Gas - Il Piano Industriale prevede i seguenti target: investimenti per 58 milioni di euro per l’ottimizzazione della rete; crescita dei ricavi del 7% l’anno, imputabile principalmente all’aumento delle vendite nei segmenti retail e microbusiness e alle attività di trading; Ebitda al 2012 pari a 52,4 milioni di euro, con un Cagr al 6,7%, dovuto principalmente alla maggiore competitività dell’offerta Enìa che beneficerà di contratti a lungo termine e di un portafoglio fornitori diversificato. L’ebit a fine Piano è pari a 41,5 milioni di euro (Cagr 11,3%). Il Piano prevede inoltre una riduzione del cost to serve, al 2012, di circa il 20%. Energia Elettrica e fonti rinnovabili - Il Piano Industriale ipotizza investimenti per 110 milioni di euro, di cui 57 milioni destinati allo sviluppo di energia da fonti rinnovabili che contribuiranno ad incrementare la capacità produttiva di Enìa per circa 20Mw. Gli investimenti nelle fonti rinnovabili sono così suddivisi: fotovoltaico 26%, idroelettrico 34%, biogas/biomasse 27%, eolico 13%. I ricavi obiettivo sono pari a 408,7 milioni di euro, in aumento dell’11,8% annuo, l’Ebitda obiettivo è pari a 29,7 milioni di euro, con un Cagr dell’8,7%, dovuto ai minori costi di fornitura e al contributo delle nuove attività relative alle fonti rinnovabili (10 milioni di euro a fine periodo). L’ebit al 2012 si stima pari a 19,3 milioni di euro (Cagr 9,2%). “Il nostro Piano Industriale – ha commentato Andrea Allodi, Presidente di Enìa - prevede una crescita in tutti i settori di attività e conferma la capacità del nostro Gruppo di creare valore per il territorio e per gli azionisti. Grazie a questa capacità possiamo, anche in futuro, giocare un ruolo da protagonisti nel panorama nazionale delle utilities ed avere un ruolo rilevante nel processo di consolidamento in atto nel settore, anche valorizzando la nostra partecipazione in Edison”. “Nei prossimi cinque anni - ha aggiunto Ivan Strozzi, Amministratore Delegato di Enìa - ci focalizzeremo soprattutto sul consolidamento delle attività sul territorio. Gli obiettivi di investimento, di ampliamento del nostro bacino di utenza e di costante miglioramento della qualità dei servizi offerti sono le leve su cui agiremo anche per accrescere le nostre performance in termini di risultato netto. Abbiamo raggiunto risultati molto positivi, grazie soprattutto al fondamentale contributo delle risorse umane di Enìa, che ci consentiranno nei prossimi anni di investire in importanti progetti industriali, di innovazione e di sostenibilità ambientale, confermando la nostra mission di multiutility al servizio del territorio e dei cittadini”. .  
   
 

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