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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
 
   
  ASTALDI, NEL 2007 RICAVI +23% E UTILE NETTO +26,6% PROPOSTO DIVIDENDO IN CRESCITA A 0,10 EURO PER AZIONE

 
   
   Roma, 1 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi, riunitosi in data 27 aprile sotto la presidenza di Vittorio Di Paola, ha esaminato il progetto di bilancio dell’esercizio 2007, ha approvato il bilancio consolidato e ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti del prossimo 23 aprile la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,10 euro per azione (0,085 euro per azione nel precedente esercizio) in pagamento l’8 maggio 2008 (stacco della cedola in data 5 maggio 2008). “I risultati del 2007 evidenziano il superamento degli obiettivi industriali fissati nel Piano Industriale 2007- 2011 e, grazie all’avvio delle rilevanti iniziative intraprese nell’ultimo triennio, garantiscono anche per il 2008 una crescita superiore a quanto già indicato nel Piano, sia in termini di ricavi, che di redditività”. Lo afferma l’Amministratore Delegato Stefano Cerri, che aggiunge: “Questi risultati sono stati conseguiti grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, mirato a cogliere le migliori opportunità che si sono delineate in Italia e all’estero in quei mercati dove Astaldi opera con successo da molti anni e che assicurano per il futuro rilevanti piani di investimento in infrastrutture”. Risultati consolidati al 31 dicembre 2007 Il conto economico consolidato nel 2007 conferma il trend di crescita già evidenziato nell’ultimo trimestre dell’esercizio e registra ricavi totali per 1. 329,1 milioni di euro, con un incremento record del +23%. Il contributo delle attività estere alla determinazione dei ricavi è pari al 62% del totale, mentre le infrastrutture di trasporto, con il 74% dei ricavi, hanno confermato il loro ruolo di settore di riferimento dell’attività del Gruppo. Alla crescita dei volumi produttivi corrisponde un miglioramento del profilo reddituale, favorito anche da una riduzione dell’incidenza dei costi di produzione scesa al 71,4% dal 72,1% dell’anno precedente. L’ebitda (margine operativo lordo), nel 2007 è pari a 155,6 milioni di euro, in crescita del +26,4% rispetto al 2006, con un Ebitda margin in crescita all’11,7% (11,4% nell’anno precedente). In crescita anche l’Ebit (risultato operativo), che si attesta a 114,1 milioni di euro, in miglioramento del +33,7% rispetto al 2006, con un Ebit margin che sale all’8,6% dal 7,9% del 2006. I rilevanti investimenti ed il supporto finanziario delle nuove iniziative hanno determinato una crescita dell’indebitamento finanziario e conseguentemente degli oneri finanziari netti che si attestano a 45,5 milioni di euro (31,8 milioni di euro nel 2006); tale importo include anche un accresciuto ammontare di oneri per garanzie (bid e performance bond) associato alla crescita del valore medio delle commesse gestite in Italia e all’estero. Il bilancio consolidato 2007 chiude con un utile ante imposte di 70,7 milioni di euro (+19,8% su base annua), che determina un utile netto di 38,1 milioni di euro (+26,6% rispetto all’anno precedente) e di un net margin del 2,9%. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007, al netto delle azioni proprie, si attesta a (393,5) milioni di euro (contro i (281) milioni di euro registrati a fine 2006), con un incremento su base annua di 113 milioni di euro, da collegarsi essenzialmente alle fasi di lavorazione a forte capitale investito che caratterizzano il lancio dei nuovi progetti. È opportuno osservare che già dal quarto trimestre si è evidenziata una inversione del ciclo finanziario, con una significativa riduzione della posizione finanziaria netta pari a 45 milioni di euro. Il rapporto debt/equity si attesta, pertanto, a 1,26 mentre il corporate/debt equity, che esclude, in quanto autoliquidante, la quota dell’indebitamento relativo alle attività in concessione e project financing, è pari circa a 1. Portafoglio ordini Nel corso dell’anno sono stati acquisiti nuovi ordini per 2,6 miliardi di euro, che portano a 8,3 miliardi di euro il portafoglio lavori al 31 dicembre 2007, anticipando di un anno gli obiettivi del piano industriale ed evidenziando una crescita sia quantitativa che qualitativa. Al volume complessivo del portafoglio contribuiscono 6,2 miliardi di euro di attività relative al settore costruzioni e 2,1 miliardi di euro di iniziative in concessione. Da un punto di vista geografico, il 67% del portafoglio riguarda le attività domestiche e il restante 33% le attività sviluppate all’estero. Prossimi appuntamenti con il mercato Il Piano Industriale 2008-2012 verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione il prossimo 15 aprile. Il nuovo Piano, che come già segnalato per il 2008 prevede una crescita dei ricavi e della redditività superiore a quanto precedentemente pianificato, verrà presentato alla comunità finanziaria il 17 aprile p. V. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre formulato una proposta, da sottoporre alla prossima Assemblea degli azionisti, per il rinnovo per ulteriori 12 mesi (a far data dal 2 maggio 2008, data di scadenza del precedente piano) del programma di acquisto e vendita di azioni proprie, con la finalità, come in precedenza, di investimento, nonché di favorire il regolare andamento delle negoziazioni e di garantire adeguata liquidità di mercato. Le modalità di attuazione del programma prevedono l’acquisto di un massimale rotativo di n. 9. 842. 490 azioni del valore nominale di 2,00 euro ciascuna, ad un prezzo unitario non inferiore a 2,00 euro e non superiore a quello medio degli ultimi 10 giorni di borsa aperta antecedenti il giorno dell’acquisto, aumentato del 10%, con l’ulteriore vincolo che l’importo delle azioni non dovrà eccedere in alcun momento l’ammontare di Euro 24. 600. 000,00 (fermo restando il limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili ai sensi dell’art. 2357, primo comma, cod. Civ. ). La Società potrà inoltre procedere ad alienare le azioni acquistate, ad un prezzo unitario non inferiore a quello medio degli ultimi 10 giorni di borsa aperta antecedenti il giorno della vendita, diminuito del 10%. Si sottolinea, inoltre, che, ad oggi, la Società detiene n. 1. 050. 000 azioni proprie, pari all’1% del capitale sociale. .  
   
 

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