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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
 
   
  CONSIGLIO D’EUROPA: LINEE GUIDA INNOVATIVE SULLA CRIMINALITÀ INFORMATICA PER CONSOLIDARE LA COOPERAZIONE TRA LE AUTORITÀ PREPOSTE AL CONTROLLO E I FORNITORI DI SERVIZI INTERNET

 
   
  Strasburgo, 1 aprile 2008 – Al fine di consolidare gli strumenti impiegati nella lotta ai reati legati ad internet – pornografia infantile, razzismo, furto di identità, frode e terrorismo informatico – il Consiglio d’Europa organizza a Strasburgo, nelle giornate del 1 e del 2 aprile, una conferenza che riunirà esperti del mondo intero e rappresentanti di governo, della polizia e dell’industria di internet tra i quali esponenti di Microsoft, eBay, Symantec e Mcafee. Durante alcuni seminari, i partecipanti faranno il punto sull’efficacia della legislazione attuale in materia di criminalità informatica, identificheranno nuove minacce e tendenze e discuteranno degli strumenti per migliorare la cooperazione internazionale e il funzionamento dei punti di contatto 24/7. I partecipanti, circa 200, adotteranno delle linee guida innovative: le prime mai convenute tra gli attori privati dell’industria e il settore pubblico, comprese la polizia e la giustizia penale. Il progetto di linee guida si basa sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica – a cui numerosi paesi dell’Europa e di altri continenti hanno aderito – e suggerisce dei partenariati ufficiali tra i fornitori di servizi e le autorità di controllo. Microsoft ha svolto un ruolo fondamentale partecipando al finanziamento del progetto del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica (*) e all’elaborazione del progetto di linee guida. Tra le altre iniziative, quest’ultimo pone l’accento sui seguenti aspetti: la necessità di definire delle procedure scritte per il lancio e il trattamento delle domande e di assicurare la formazione relativa al modo di attuare tali procedure; la condivisione delle conoscenze sull’evoluzione della criminalità informatica e lo scambio di informazioni, da parte delle autorità di controllo, sulle indagini condotte in base ai reclami presentati dai fornitori di servizi; l’assistenza d’urgenza: i fornitori di servizi dovrebbero definire dei mezzi che permettano alle autorità di controllo di raggiungere – al di fuori delle ore lavorative – gli impiegati responsabili del rispetto della legislazione penale. È possibile consultare il progetto di linee guida e diverse altre informazioni all’indirizzo www. Coe. Int/cybercrime . .  
   
 

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