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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Aprile 2008
 
   
  MARCHE: INAUGURATA PRIMA CENTRALE BIOMASSE DELLA REGIONE. IL PRESIDENTE SPACCA: UN MODELLO DI RIFERIMENTO PER TUTTI AMBIENTE, COESIONE SOCIALE, SVILUPPO, CONTRIBUTO AL DEFICIT ENERGETICO

 
   
  Ancona, 1 aprile 2008 - La prima centrale a biomasse delle Marche nasce ad Apiro. Ieri, un breve momento di confronto con tecnici e amministratori, poi lŽinaugurazione ufficiale, con la banda in testa e la soddisfazione generale della cittadinanza. Vi hanno partecipato il presidente Gian Mario Spacca, gli amministratori locali, il presidente della Provincia di Macerata Silenzi, il Prefetto, studiosi, non solo dellŽUniversita` delle Marche. Un bellŽesempio di come si possano utilizzare i finanziamenti europei Ž ha detto Spacca - di come si possa dare un contributo autonomo a problemi come lŽeffetto serra, il deficit energetico (il 50% nelle Marche, un punto nero, ha sottolineato), di come comunita` e istituzioni possano collaborare insieme, mettendo in campo una grande capacita` di organizzazione per essere protagonisti, dando risposte concrete al disegno regionale che ricerca lŽequilibrio tra valorizzazione del territorio, esigenze dello sviluppo e coesione sociale. Insomma un modello Ž ha sottolineato - per tutte le Marche: e` bello vedere, ha aggiunto, come proprio un piccolo centro riesca a sintetizzare questo spirito. La centrale a biomasse Ž 1200 Kw Ž assicura energia termica per il riscaldamento e la produzione di acqua calda degli edifici di proprieta` del Comune: oltre al Municipio, la scuola elementare e quella media, il teatro Mestica, la casa di riposo, ma gia` guarda avanti in due direzioni: la produzione di energia elettrica e lŽerogazione dei servizi alle aziende e alle abitazioni private. Il sindaco Settimio Novelli, ha ricordato come nasce la consapevolezza ambientale, in un comune che gia` sperimenta il fotovoltaico per la scuola materna, la raccolta differenziata dei rifiuti e che, avendo a disposizione un terreno agricolo, ha stabilito di ricavarci una piantagione di pioppi che poi e` quella che principalmente alimenta la centrale, insieme a paglia e altri prodotti dellŽagricoltura (dove finirebbe per esempio il materiale della pulitura dei fossi?). Perche` qui la salvaguardia dellŽambiente e` vissuta come una ricchezza: cŽe` il San Vicino, cŽe` il lago, cŽe` lŽAbbazia di SantŽurbano. E lŽimpatto ambientale? In termini di costruzione dellŽimpianto praticamente nullo; in termini di emissione di Co2 non cŽe` problema (si utilizza cippato proveniente da pioppi e lŽanidride carbonica assorbita per fotosintesi dalle piante addirittura supera quella risultante dalla combustione); in termini di produzione di Pm10, una significativa riduzione visto che lŽalta temperatura che si utilizza e` molto superiore a quella normalmente usata e quindi dalla combustione si creano meno residui. Gli aspetti tecnici sono stati illustrati dallŽassessore comunale Roscani e da Elonora Maldini dellŽUniversita` di Agraria di Ancona, struttura che ha svolto un ruolo importante nellŽesecuzione del Progetto; mentre Andrea Bordoni, dellŽassessorato allŽAgricoltura della Regione, anche nel suo ruolo di moderatore, ha avuto modo di spiegare il senso del Progetto e come questo si inserisca nella politica della Regione di privilegiare fonti innovative, tenendo dŽocchio la logica di filiera: e` cosi` per quella foreste-agricoltura-legno-energia (lŽesempio di Apiro), quella che deriva direttamente dalle coltivazioni agricole che danno olio (girasole , colza. ), e quella che porta al biogas (residui dei liquami misti ad altre produzioni agricole). Diversi progetti sono in essere. Ha preso la parola anche lŽassessore provinciale allŽAmbiente Carlo Migliorelli che ha parlato dei programmi energici ambientali della provincia ed in particolare del bando sul fotovoltaico che ha avuto 250 domande. Concetti ribaditi da Giulio Silenzi, che ha detto che bisogna affrontare il nodo discariche per affrontare con piu` serenita` il futuro. Illustri anche gli ospiti esterni, per unŽiniziativa nata tutta Žin casaŽ, ma che ha saputo creare anche allŽesterno le alleanze: il prof. Massimo Tronci della Sapienza di Roma e Stefano Cevernini responsabile di Certiquality che ha consegnato il certificato Uni Iso 14001/2004 al Comune di Apiro. .  
   
 

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