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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Aprile 2008 |
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A MILANO DAL 31 MARZO AL 6 APRILE IN MOSTRA UNA DELLE VOCI PIU’ ORIGINALI DELL’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA MARCO QUERIN
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Milano, 1 aprile 2008 -A Milano, al Magna Pars Café in via Tortona 15, dal 31 marzo al 6 aprile, saranno esposti i lavori di uno degli artisti più originali del panorama italiano: Marco Querin. L’iniziativa fa parte del progetto (con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, un circuito di arte contemporanea in 28 location e gallerie del quartiere più creativo di Milano. La mostra dal titolo Intrecci e sovrapposizioni, è curata da Giorgio Bonomi e presenta dieci opere del giovane artista (Milano, 1978), tutte recenti ed eseguite con la particolare tecnica che consiste nel costruire immagini astratte utilizzando fili di lana, cotone, metallo, elastici, intrecciati e sovrapposti. Querin si inserisce nel grande filone dell’arte astratta contemporanea e, come i protagonisti di questo movimento, mette da parte colori e pennelli, privilegiando altri materiali. Il filo di lana, seta, metallo o quant’altro, è tirato, di preferenza, nelle due direzioni ortogonali, verticale ed orizzontale, ma anche in diagonale e in linea curva, a creare “figure” astratte, monocrome o ricche di molteplici colori. Querin prosegue quel lungo percorso iniziato con le “compenetrazioni iridescenti” di Balla, con i “monocromi” di Malevič e le “composizioni” di Mondrian, e continuato con i “reticoli” di Dorazio e le astrazioni di molti altri: la novità, la “cifra” personale dell’artista milanese è proprio nell’uso di questo materiale che risulta nuovo e originale. Sebbene le sue opere siano raffinate ed eleganti, nulla concedono alla “leziosità”; non a caso Querin lascia bene in vista i chiodi, sui lati del telaio, che servono a tenere in tensione i fili, rendendo ancora più complessa la costruzione. La mostra partecipa a (con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, il circuito di arte contemporanea in 28 location e gallerie del quartiere più creativo di Milano. È un progetto artistico-curatoriale che apre uno squarcio sulla giovane arte contemporanea con opere appositamente realizzate o eseguite negli ultimi 5 anni. La prima edizione di (con)Temporary Art intitolata Aspettando Miart è in programma dal 31 marzo al 6 aprile ed è presente con un proprio spazio a Miart 2008. . |
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