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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2008
 
   
  EVEREL GROUP S.P.A.: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO ED IL BILANCIO CONSOLIDATO SOTTOSCRITTO L’ACCORDO PER LA CESSIONE DI ASSET NON STRATEGICI

 
   
  Valeggio sul Mincio (Vr), 3 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 27 marzo ha approvato il progetto di bilancio di Everel Group Spa ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007. Informazioni di gruppo Le attività del Gruppo nell’esercizio 2007 sono state caratterizzate da due distinte fasi. Nella prima parte dell’anno, sono state portate a termine le attività conclusive del Piano Industriale 2004-2007, sostanzialmente completando l’articolato processo di riorganizzazione delineato nel Piano stesso. Il Gruppo, avendo individuato quale core business il segmento dei componenti elettrici per elettrodomestici, ha continuato a dedicare risorse al rafforzamento dello stesso ed all’accentramento delle attività in capo a Everel Spa presso il sito di Valeggio sul Mincio (Vr) e, coerentemente, ha proseguito nel processo di graduale dismissione delle divisioni non strategiche. A conferma del processo di focalizzazione, si segnala che nel mese di giugno è stata perfezionata per ragioni strategiche, in quanto attiva in un settore non relativo al core business, la cessione della società Bremas Ersce Spa, che pertanto ha contribuito positivamente al risultato del Gruppo limitatamente ai primi sei mesi dell’anno. I proventi della cessione hanno concorso al rimborso da parte del gruppo Everel dell’ultima rata del debito relativo alla convenzione di consolidamento sottoscritta nel corso del 2002 con gli Istituti di credito. La seconda fase, sostanzialmente riferibile alla seconda parte dell’anno e ancor di più agli ultimi 4 mesi, è stata caratterizzata dall’acquisizione del gruppo Signal Lux e dal mutare dello scenario economico. Nonostante le difficoltà incontrate nel processo di acquisizione ed integrazione del gruppo Signal Lux ed i risultati del medesimo inferiori alle attese in termini di fatturato e redditività, l’acquisizione conserva tutta la sua validità strategica. Attraverso l’operazione, infatti, il Gruppo ha potuto acquisire importanti clienti di livello internazionale, rafforzare sostanzialmente la propria rete di vendita in alcune aree geografiche di primaria rilevanza (ad esempio Germania, Francia, Cina) nonché completare la gamma prodotti (attraverso i segnalatori di cui Signal Lux è leader europeo) ed allargarla a segmenti di futuro interesse strategico (ad esempio pressostati e sensori). Il processo di riorganizzazione ha così disegnato una nuova struttura del Gruppo attualmente caratterizzata da due sole divisioni: Elettrodomestici e Automotive. Fermo restando che una mera analisi comparativa risulta non significativa, stante la profonda disomogeneità delle aree di consolidamento, il fatturato 2007 è stato pari ad euro 87,7 milioni rispetto agli euro 99,1 milioni del 2006. La flessione è ascrivibile alla cessione del ramo Vemer, avvenuta a fine dicembre 2006, agli effetti della cessione della Bremas Ersce Spa non compensati completamente dal fatturato derivante dalla acquisizione del gruppo Signal Lux. Il margine operativo lordo consolidato del 2007 registra una flessione di euro 2,2 milioni (euro 11,1 milioni nel 2006 pari all’ 11,2% del fatturato; euro 8,9 milioni nel 2007 pari al 10,2% del fatturato); il risultato operativo consolidato del 2007 è positivo per euro 3,2 milioni, registrando tuttavia una riduzione rispetto a euro 5,4 milioni registrati nell’esercizio precedente (3,6% del 2007 rispetto a 5,4% del 2006). Il peggioramento di entrambi gli indici è principalmente ascrivibile ad una maggiore incidenza percentuale del costo del lavoro e dei costi industriali del gruppo Signal Lux. Il risultato ante imposte e ante componenti straordinari del 2007 è positivo per 1,1 milioni di euro. La gestione straordinaria del 2007 evidenzia un saldo negativo di euro 12,4 milioni, contro il saldo negativo per euro 1,2 milioni registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente. I costi straordinari del 2007, pari a circa euro 13,2 milioni, sono principalmente relativi per euro 3,9 milioni a oneri connessi a riduzione del personale e per euro 5,9 milioni a svalutazioni straordinarie di attività non correnti (di cui euro 3,9 milioni sono relative all’avviamento del ramo supporti per relè e moduli). L’indebitamento netto consolidato al 31 dicembre 2007, pari a euro 44,2 milioni, è migliorato di euro 1,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2006 (euro 45,4 milioni). Il miglioramento è attribuibile alla liquidità generata dalla gestione caratteristica e dalla cessione della Bremas Ersce Spa al netto dei significativi investimenti effettuati per l’acquisizione del gruppo Signal Lux, della posizione finanziaria netta negativa dello stesso e degli oneri di carattere straordinario già descritti. Si segnala inoltre che nel primo semestre del 2007 è stata rimborsata la terza e ultima rata del debito relativo alla convenzione di consolidamento sottoscritta nel 2002, per un importo, in linea capitale, pari a euro 10,3 milioni. Pertanto il Gruppo ha pienamente onorato i propri impegni finanziari relativi alla rinegoziazione del debito sottoscritta nel 2002 con gli istituti di credito coinvolti ed originariamente ammontante ad euro 35 milioni. Informazioni della capogruppo La società capogruppo Everel Group Spa ha chiuso l’esercizio 2007 con una perdita pari a euro 8,4 milioni (perdita di euro 1,7 milioni al 31 dicembre 2006) dopo aver effettuato ammortamenti per euro 0,5 milioni. La perdita è principalmente ascrivibile a rettifiche di valore di alcune partecipazioni in società controllate. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 si è ridotto a euro 14 milioni a fronte di un capitale sociale di euro 31,2 milioni. Si rendono, pertanto, applicabili le disposizioni previste dall’art. 2446 del c. C. L’indebitamento finanziario netto di Everel Group Spa al 31 dicembre 2007 è pari a euro 14,9 milioni, con un miglioramento di euro 9,5 milioni rispetto alla posizione al 31 dicembre 2006 che era pari a euro 25 milioni. Si segnala che i debiti finanziari non correnti sono pari a euro 28,4 milioni e sono costituiti da debiti verso soci per finanziamenti per euro 24,2 milioni e da debiti verso istituti bancari per euro 4,2 milioni. Fatti successivi alla chiusura del 2007 ed evoluzione prevedibile della gestione Riscadenziamento del Finanziamento Hopa Spa In data 27 marzo è stato raggiunto un accordo con Hopa Spa (parte correlata) per la rimodulazione delle scadenze delle rate di rimborso del finanziamento di euro 24,2 milioni. In particolare, in considerazione della necessità contingente di dedicare le risorse finanziarie a disposizione del Gruppo al completamento del progetto di integrazione del gruppo Signal Lux, il pagamento delle rate trimestrali di rimborso del capitale è stata posticipato di 12 mesi, pertanto, la prima rata sarà dovuta al 31 marzo 2009, conseguentemente la scadenza del finanziamento è stata prorogata dal 31 marzo 2014 al 31 marzo 2015. Progetto di integrazione di Signal Lux Italia Srl in Everel Spa In data odierna è stato approvato il progetto di integrazione industriale e societaria di Signal Lux Italia Srl in Everel Spa. Tale progetto, che sarà finalizzato nel corso del 2008, prevede la chiusura del sito di Cornaredo (Mi) e il trasferimento di tutte le attività, produttive e non, di Signal Lux Italia Srl in Everel Spa presso la sede di Valeggio sul Mincio (Vr). Il progetto, che prevede la fusione per incorporazione di Signal Italia Srl in Everel Spa, è volto ad ottenere sinergie dal punto di vista commerciale, industriale e di riduzione dei costi. Gli oneri straordinari legati al progetto saranno di entità contenuta e, comunque, marginale rispetto a quelli sostenuti nell’esercizio 2007. Evoluzione prevedibile della gestione Sulla base dei dati previsionali contenuti nel budget 2008 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, elaborato sul presupposto che nel corso dell’anno la situazione macroeconomica europea, ed italiana in particolare, non peggiori ulteriormente, si prevede, a fronte di una riduzione del fatturato, un risultato economico in utile ed una generazione di cassa superiore ad euro 5 milioni ascrivibile alla liquidità generata dalla gestione caratteristica e alla vendita del ramo d’azienda “supporti per relè e moduli”. L’andamento dei primi mesi dell’esercizio in corso conferma i risultati previsionali. Si segnala altresì che è in corso di finalizzazione un Piano industriale e finanziario 2008-2010 volto a: 1. Permettere la crescita del fatturato attraverso la messa in produzione ed il lancio sul mercato dei diversi prodotti attualmente in fase di sviluppo, nonché incrementare ulteriormente l’impulso alla creazione di prodotti nuovi. A tal fine si renderanno necessari addizionali investimenti, principalmente in stampi, macchinari e linee automatizzate; 2. Migliorare i margini operativi attraverso (i) ulteriori concentrazione di attività produttive, con conseguente riduzione di costi indiretti e di struttura; (ii) investimenti produttivi per permettere una maggiore produttività del personale ed una riduzione dei costi delle lavorazioni esterne e dei costi logistici; 3. Reperire le risorse finanziarie necessarie a (i) dotare il Gruppo di un capitale proprio adeguato; (ii) ripristinare un equilibrato rapporto Debt to Equity; (iii) implementare il Piano stesso. Cessione del ramo d’azienda “supporti per relè e moduli” Il contratto preliminare, sottoscritto in data odierna, prevede il trasferimento del predetto ramo di azienda alla Bremas Ersce Spa, società del Gruppo trasferita alla fine di giugno 2007 alla società Mobiesse Industrie Srl, società facente riferimento alla famiglia Bellucci e al signor Renato Gnutti. Il corrispettivo è stato provvisoriamente determinato in euro 1. 809 mila, corrisposto per euro 400 mila in data odierna, per euro 800 mila al 31 luglio 2008 e il saldo all’atto del conguaglio prezzo da effettuarsi entro settantacinque giorni dalla data di efficacia della cessione prevista il 1 agosto 2008. Le ragioni della cessione sono essenzialmente strategiche. Infatti, il ramo d’azienda “supporti per relè e moduli” era l’ultima attività non relativa al core business ancora di proprietà del Gruppo. La cessione del ramo d’azienda e delle relative produzioni faciliterà inoltre l’integrazione logistica della produzione di Signal Lux Italia Srl presso lo stabilimento di Valeggio sul Mincio (Vr). I termini principali del contratto sono i seguenti: il prezzo provvisorio stabilito in euro 1 . 809 mila, di cui euro 1. 082 mila per il magazzino ed euro 727 mila per le immobilizzazioni materiali; tale prezzo provvisorio, pattuito sulla base di una situazione patrimoniale al 31 dicembre 2007, sarà modificato in funzione dell’eventuale variazione, positiva o negativa, che interverrà sul magazzino e le immobilizzazioni materiali tra il 31 dicembre 2007 ed il 31 luglio 2008; concessione all’acquirente della facoltà di recedere dalla compravendita entro 10 giorni lavorativi dal 13 maggio 2008, nel caso in cui i dati del fatturato e degli ordini di acquisto, relativi al ramo di azienda, del periodo compreso tra il 1 ° gennaio 2008 ed il 30 aprile 2008, fossero, anche singolarmente, inferiori ciascuno ad una percentuale maggiore del 15% rispetto ai relativi dati di fatturato e di ordini acquisti risultanti dal budget; concessione all’acquirente delle usuali garanzie e indennità tipiche di operazioni di compravendita di aziende e di una garanzia della prosecuzione delle relazioni commerciali con i primi dieci clienti per un rischio massimo di euro 300 mila. Come indicato nel progetto di bilancio approvato in data odierna, l’aggiornamento dell’impairment test relativo al ramo d’azienda oggetto di dismissione ha evidenziato la necessità di svalutare integralmente il valore dell’avviamento (pari ad euro 3,9 milioni) e di parte dei cespiti. La cessione ha quindi permesso di contenere al solo valore dell’avviamento la svalutazione da effettuare. Si indicano di seguito i principali dati economici del ramo d’azienda al 31 dicembre 2007.
Fatturato
Dati in euro migliaia 2007
6. 800
Margine Operativo Lordo 834 Risultato Operativo 524
Nell’ambito degli accordi intercorsi, Everel Group Spa si è impegnata, subordinatamente alla stipulazione dell’atto di trasferimento del ramo d’azienda, a determinare in via definitiva il prezzo di cessione della Bremas Ersce Spa in euro 7,25 milioni in luogo del prezzo provvisorio di euro 8,5 milioni. Infatti, il prezzo definitivo, come comunicato in data 26 giugno 2007, avrebbe dovuto tener conto del valore dell’Ebitda di Bremas Ersce Spa e della controllata Cmb S. R. O. Al 31 dicembre 2007 e del medesimo parametro al 31 dicembre 2008. L’impegno è stato assunto a seguito della richiesta della controparte, motivata da obiettive condizioni di futura difficoltà di calcolo dei citati parametri derivanti dall’acquisto del ramo ed in considerazione del fatto che i dati preconsuntivi 2007 e i dati di budget 2008 si discostano in misura sensibilmente negativa dai parametri indicati nel contratto. L’operazione di cessione ha comportato (i) sul bilancio separato di Everel Group Spa al 31 dicembre 2007 l’emersione di una minusvalenza pari ad euro 2. 003 mila (anche in considerazione degli indennizzi già riconosciuti per complessivi euro 980 mila), controbilanciata dall’effetto positivo derivante dall’incasso di dividendi pari ad euro 3. 302 mila; e (ii) sul bilancio consolidato del Gruppo una minusvalenza pari ad euro 68 mila. Dimissioni sindaco effettivo Il Consiglio di Amministrazione ha preso, altresì, atto delle dimissioni del Sindaco Effettivo rag. Rivetti per superamento dei limiti di cumulo degli incarichi ai sensi dell’articolo 148 bis Tuf. Le dimissioni avranno effetto dalla prossima assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. Informazioni per gli azionisti Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’assemblea ordinaria degli azionisti per i giorni 29 aprile 2008 e 19 maggio 2008, per l’approvazione del bilancio e le determinazioni conseguenti alla cessazione di componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché al conferimento dell’incarico alla società di revisione. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che la società si è venuta a trovare nella fattispecie di cui all’articolo 2446 c. C. , risultando il capitale sociale diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite anche relative ad esercizi precedenti, ha deliberato di convocare l’assemblea della società per l’adozione dei provvedimenti di cui al citato articolo, per il giorno 19 maggio 2008, in prima convocazione e per il giorno 20 maggio 2008, in seconda convocazione. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno convocare in data diversa rispetto a quella della prima convocazione dell’assemblea ordinaria al fine di presentare all’assemblea degli azionisti una situazione patrimoniale più aggiornata (31 marzo 2008) rispetto ai dati del bilancio annuale, nonché finalizzare per quella data il piano industriale e finanziario 2008-2010 sopra citato. .
 
   
 

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