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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Aprile 2008
 
   
  IFI APPROVA I RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2007 UTILE CONSOLIDATO 2007 DEL GRUPPO IFI DI € 444,3 MILIONI (€ 221,4 MILIONI NEL 2006)

 
   
   Torino, 3 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Ifi – Istituto Finanziario Industriale, riunitosi 28 marzo sotto la presidenza di John Elkann, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio separato al 31 dicembre 2007, che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, fissata per il giorno 14 maggio 2008 in prima convocazione e per il giorno 15 maggio in seconda convocazione. L´utile consolidato del Gruppo Ifi dell´esercizio 2007 ammonta a € 444,3 milioni e presenta un incremento di € 222,9 milioni rispetto a quello dell´esercizio 2006, pari a € 221,4 milioni. Il raddoppio dell’utile consolidato deriva essenzialmente dall’incremento dell’utile consolidato della controllata Ifil (passato da € 341,5 milioni a € 671,7 milioni) che, a sua volta, ha beneficiato dei migliori risultati conseguiti dal Gruppo Fiat e da tutte le altre partecipate. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a € 4. 160,5 milioni (€ 3. 799,8 milioni a fine 2006). L´esercizio 2007 di Ifi S. P. A. Evidenzia un utile di € 54,5 milioni derivante interamente dalla gestione ordinaria. L´esercizio 2006 aveva invece evidenziato un utile di € 217,6 milioni che derivava per € 69,6 milioni netti dal ripristino di valore della partecipazione detenuta in Ifil e, per ulteriori € 104 milioni, dalla plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Exor Group alla stessa Società. La posizione finanziaria netta di Ifi S. P. A. Al 31 dicembre 2007 evidenziava un saldo negativo di € 392,7 milioni (-€ 97,5 milioni nel 2006). La variazione negativa, pari a € 295,2 milioni, deriva principalmente dagli acquisti di azioni ordinarie If Il (4,69% della categoria) effettuati nell’esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea di destinare l’utile netto di € 54,5 milioni alla riserva straordinaria e, quindi, di non procedere alla distribuzione di dividendi. Inoltre il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. In particolare, l’autorizzazione concede al Consiglio la facoltà di acquistare sul mercato, per 18 mesi dalla delibera assembleare, fino a un massimo di 16 milioni di azioni ordinarie e/o privilegiate, per un esborso massimo di € 200 milioni, ad un prezzo non inferiore e non superiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. La richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie si rende opportuna tra l’altro per poter eventualmente utilizzare le azioni proprie come oggetto di investimento per un efficiente utilizzo della liquidità aziendale. L’ifi detiene attualmente 5. 360. 300 azioni proprie privilegiate, pari al 6,98 % della categoria. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea straordinaria degli Azionisti, ai sensi dell’articolo 2443 del Codice Civile, il rinnovo della delega quinquennale per aumentare il capitale sociale, in una o più volte, fino ad un massimo di € 561,7 milioni. L’attuale delega è infatti in scadenza e si ritiene che costituisca un efficiente e flessibile strumento gestionale di cui comunque disporre. Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sulla Corporate Governance, che verrà messa a disposizione presso la sede sociale, presso la Borsa Italiana S. P. A. , nonché sul sito internet della Società almeno 15 giorni prima dell´Assemblea contestualmente al deposito delle relazioni illustrative sulle materie all´ordine del giorno. Fatti di rilievo dell’esercizio 2007 e del primo trimestre 2008 Nel corso del 2007 Ifi ha acquistato in Borsa 48. 750. 000 azioni ordinarie Ifil (4,69% della categoria) con un investimento di € 349,9 milioni. Al 31 dicembre 2007 Ifi deteneva 723. 950. 000 azioni ordinarie Ifil, pari al 69,70% della categoria, e 1. 866. 420 azioni di risparmio Ifil, pari al 4,99% della categoria. La partecipazione rappresentava il 67,46% del capitale complessivo. Nel primo trimestre 2008 Ifi ha acquistato in Borsa 2. 950. 000 azioni ordinarie Ifil (0,29% della categoria) con un investimento di € 16,2 milioni. Ifi detiene attualmente 726. 900. 000 azioni ordinarie Ifil, pari al 69,99% della categoria, e 1. 866. 420 azioni di risparmio If Il, pari al 4,99% della categoria. La partecipazione rappresenta il 67,73% del capitale complessivo. Per quanto riguarda la controllata Ifil, il 2007 si è chiuso con un utile consolidato di € 671,7 milioni, in crescita di € 330,2 milioni rispetto all’utile registrato nel 2006 (€ 341,5 milioni) grazie ai positivi risultati conseguiti dal Gruppo Fiat e dalle altre partecipate. Il Consiglio di Amministrazione di Ifil S. P. A. Ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti (convocata il 13 maggio 2008 in prima convocazione e il 14 maggio in seconda convocazione) il pagamento di un dividendo unitario di € 0,10 alle azioni ordinarie e di € 0,1207 alle azioni di risparmio. L’incasso di competenza di Ifi S. P. A. Ammonterà a € 72,9 milioni. Evoluzione prevedibile della gestione Per Ifi S. P. A. Si prevede un risultato dell’esercizio 2008 positivo. Sulla base delle indicazioni formulate dal Gruppo Ifil, per il 2008 è prevedibile un risultato consolidato del Gruppo Ifi positivo. .  
   
 

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