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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Aprile 2008 |
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ASTA ELETTRONICA O GARA CON INVIO TELEMATICO DELLE OFFERTE: QUALIFICAZIONE DI UNA GARA DŽAPPALTO
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Il Tar Lazio ha preso in esame la controversia relativa alla richiesta di annullamento dellŽaggiudicazione provvisoria di una procedura ristretta indetta per lŽaffidamento di un servizio biennale di vigilanza, il cui bando prevedeva lŽinvio telematico delle offerte economiche. Il ricorrente denunciava la violazione della disciplina di cui allŽart. 85, commi 6 e 7, del Codice Contratti (D. Lgs. N. 163/06), relativa alle modalità di svolgimento delle aste elettroniche. Il Collegio, con la sentenza n. 1972 del 3 marzo 2008, ha ritenuto tale doglianza priva di fondamento in quanto, qualora unŽamministrazione bandisce una procedura ristretta caratterizzata dal fatto che le offerte debbano essere trasmesse per mezzo di strumenti telematici, ciò non consente di qualificare automaticamente la gara come asta elettronica senza una specifica previsione del bando in tal senso, né conseguentemente può far scattare lŽapplicazione della relativa disciplina normativa, contenuta nellŽart. 85 del Codice "de Lise". Tale soluzione deriva proprio dallo stesso art. 85. Infatti, anche a voler prescindere dallŽattuale assenza delle previsioni regolamentari richieste dal comma 12, il comma 5 precisa: "il ricorso ad unŽasta elettronica per lŽaggiudicazione dellŽappalto deve essere espressamente indicato nel bando di gara". In conclusione, la gara in questione rimane soggetta alla sola applicazione degli artt. 220 e 226 del "Codice Contratti" relativi alle procedure ristrette; con lŽunica eccezione del comma 7 dellŽart. 85, relativo allŽinvio telematico delle offerte economiche in unŽasta elettronica, ma solo in quanto espressamente richiamato dalla lex specialis. |
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