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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2008
 
   
  TELECOMUNICAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA INVIA UN PARERE MOTIVATO SUL NUMERO DI EMERGENZA 112 A BULGARIA E ROMANIA

 
   
   Bruxelles, 7 aprile 2008 - Nel quadro di una nuova tornata di procedure di infrazione alla normativa sulle telecomunicazioni, la Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato (seconda e ultima tappa prima di adire la Corte di giustizia europea) alla Bulgaria e alla Romania. In entrambi i paesi il numero unico di emergenza europeo 112 non funziona ancora in modo soddisfacente. Nel frattempo, due istruttorie aperte contro la Finlandia in merito alle competenze dei regolatori nazionali sono state chiuse grazie alle modifiche apportate alla legislazione nazionale. “Per garantire la sicurezza dei nostri cittadini è fondamentale disporre di un numero unico di emergenza europeo (il 112), che funzioni correttamente in tutta l’Ue. Le persone che si vengono a trovare in una situazione di emergenza devono poter essere localizzate con facilità quando chiamano il 112 con il loro telefono”, ha spiegato Viviane Reding, commissaria europea per le telecomunicazioni. “Sollecito pertanto le autorità bulgare e romene a garantire la disponibilità e il corretto funzionamento del 112”. La normativa comunitaria sulle telecomunicazioni impone agli Stati membri di garantire che i servizi di emergenza possano essere chiamati gratuitamente attraverso il numero unico di emergenza europeo 112. Inoltre, gli operatori telefonici devono trasmettere ai servizi di soccorso le informazioni sulla localizzazione del chiamante per le chiamate al 112 effettuate a partire da un telefono fisso o mobile. Alla Bulgaria è stato inviato oggi un parere motivato in quanto il 112 non è ancora disponibile in tutto il paese. Alla Romania è stato inviato un parere motivato perché, pur essendo attivo il 112, le informazioni sulla localizzazione del chiamante non sono ancora trasmesse ai servizi di emergenza per le chiamate effettuate da telefoni cellulari (Ip/07/1785). Le informazioni sulla localizzazione di chi chiama il 112 a partire da telefoni cellulari non sono ancora disponibili in altri quattro Stati membri: Italia, Lituania, Paesi Bassi e Slovacchia (Ip/07/1530). La procedura d’infrazione contro la Polonia è stata sospesa di recente per permettere di valutare i progressi concreti realizzati (Ip/08/358). La Commissione ha chiuso due istruttorie avviate contro la Finlandia (si veda Memo/06/271) in quanto il paese ha apportato modifiche alla legge nazionale sui mercati delle comunicazioni che sono entrate in vigore il 1° gennaio 2008. Grazie a tali modifiche, l´Autorità nazionale di regolamentazione dispone ora della base e delle competenze giuridiche necessarie per garantire una concorrenza efficace e soddisfare, di conseguenza, le prescrizioni della normativa comunitaria in materia di telecomunicazioni. Contesto Una relazione dettagliata sulla situazione delle procedure di infrazione è disponibile sul sito internet della Dg Società dell´informazione e media dedicata all´attuazione e all´applicazione della legislazione: http://ec. Europa. Eu/information_society/policy/ecomm/implementation_enforcement/infringement/ Attuazione del 112
Stato membro Possibilità di chiamare il 112 a partire da telefoni fissi e mobili Disponibilità delle informazioni sulla localizzazione del chiamante per chiamate a partire da telefoni fissi e mobili
Austria + +
Belgio + + (procedura di infrazione chiusa nel 2007)
Bulgaria - (procedura di infrazione avviata nel 2007) N/d
Cipro + + (procedura di infrazione chiusa nel 2006)
Repubblica ceca + +
Germania + +
Danimarca + +
Estonia + +
Spagna + +
Finlandia + +
Francia + +
Grecia + + (procedura di infrazione chiusa nel 2007)
Ungheria + + (procedura di infrazione chiusa nel 2007)
Irlanda + + (procedura di infrazione chiusa nel 2006)
Italia + - (procedura di infrazione avviata nel 2006)
Lituania + - (procedura di infrazione avviata nel 2006)
Lussemburgo + + (procedura di infrazione chiusa nel 2006)
Lettonia + + (procedura di infrazione chiusa nel 2008)
Malta + +
Paesi Bassi + - (procedura di infrazione avviata nel 2006)
Polonia + (procedura di infrazione chiusa nel 2005) (procedura di infrazione avviata nel 2006, procedura attualmente sospesa in attesa di verifica della sua applicazione concreta)
Portogallo + + (procedura di infrazione chiusa nel 2007)
Romania + - (procedura di infrazione avviata nel 2007)
Svezia + +
Slovenia + +
Slovacchia + - (procedura di infrazione avviata nel 2006)
Regno Unito + +
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