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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2008
 
   
  PIACENZA: SPUNTI PER LE IMPRESE CHE OPERANO ALL’ESTERO

 
   
  Piacenza, 7 aprile 2008 – Giovedì 10 aprile dalle 14,30 la Camera di Commercio ospita un incontro che si propone di offrire numerosi spunti per le imprese piacentine che operano sui mercati esteri ed intendono rafforzare la propria attività. Partecipare all’incontro ed avere incontri diretti con gli esperti presenti non costa nulla. Diverse infatti le relazioni in programma. Se Ivana Nicolini, Dirigente dell’ente camerale, metterà a fuoco i compiti che le camere di commercio svolgono, nell’ambito della rete regionale degli sportelli per l’internazionalizzazione (Sprinter), a supporto delle aziende, Ruben Sacerdoti, che dello Sprinter è Responsabile regionale, illustrerà nel dettaglio il programma per l’internazionalizzazione del sistema produttivo ed in particolare la piattaforma per la meccanica messa a punto per il triennio 20082010. Sarà presente anche Ugo Franco, Direttore dell’Ice di Bologna, che chiuderà la sezione introduttiva. Spazio invece, nella seconda parte dell’incontro, alla presentazione dei progetti “Meccanica e agroindustria in Turchia” e “Meccanica nei Brics”, promossi da Regione, Ice, Ministero del Commercio Internazionale e sistema camerale dell’Emiliaromagna. I due progetti, benché orientati a mercati distinti e caratterizzati da differenti attività, sono accomunati dal fatto che alle imprese emilianoromagnole dei settori di riferimento, verranno offerti servizi di accompagnamento personalizzati. La partecipazione delle imprese selezionate sarà gratuita ad eccezione delle spese di viaggio e soggiorno relative alle missioni previste. Per entrambi i progetti, i servizi consulenziali verranno forniti dalle società Onemedit Srl ed Economisti Associati srl. Ma ancora saranno di particolare interesse per tutte le imprese, anche non direttamente coinvolgibili nei progetti, gli interventi di Pierluigi Venturini e Carlo Neri. Venturini è il Responsabile nazionale di Simest, mentre Neri dirige la sezione Emilia Romagna di Sace. Tutte le imprese potranno avere incontri diretti con ognuno dei relatori presenti al seminario, per verificare le soluzioni più adatte per la propria attività aziendale. Per costruire l’agenda degli appuntamenti è necessario trasmettere l’iscrizione all’ufficio commercio estero della Camera di Commercio (email: commercio. Estero@pc. Camcom. It). Simest è la finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all´estero, istituita come società per azioni nel 1990. È controllata dal Governo Italiano che detiene il 76% del pacchetto azionario, ed è partecipata da banche, associazioni imprenditoriali e di categoria. La Simest è stata creata per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività all’estero e pertanto: per gli investimenti all’estero sottoscrive fino al 49% del capitale delle società estere partecipate da imprese italiane; agevola il finanziamento di quote sottoscritte dal partner italiano in società o imprese all’estero; gestisce fondi di Venture Capital; per gli scambi commerciali agevola crediti all’esportazione; finanzia studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica; finanzia programmi di penetrazione commerciale; finanzia spese di partecipazione a gare internazionali. Il Gruppo Sace offre un’ampia gamma di prodotti e servizi per sostenere le aziende, e le banche, nel loro business sul mercato domestico ed internazionale. Con i prodotti per l’assicurazione del credito protegge le vendite delle aziende che concedono dilazioni di pagamento ai propri acquirenti italiani ed esteri. La pluriennale esperienza del Gruppo Sace, aiuta le aziende e le banche ad orientarsi nelle scelte di investimento, soprattutto in Paesi ad alto potenziale, proteggendo gli investimenti all’estero. Progetto in breve: meccanica e agroindustria in Turchia. Già oggi la Turchia è uno dei principali partner commerciali dell’Emiliaromagna. Esistono però margini per il miglioramento delle relazioni economiche, e a tal fine è stato promosso un progetto di assistenza personalizzata, per le imprese emilianoromagnole della durata di quindici mesi. Obiettivo: creazione di partnership commerciali e produttive con imprese turche. Settori di riferimento: meccanica e agroindustria. Una volta selezionate le imprese regionali, in ragione delle loro specificità, gli ambiti produttivi verranno circoscritti al fine di meglio individuare i profili delle imprese turche e definire i settori di collaborazione. Attività: congiuntamente alla presentazione delle principali opportunità offerte dalla Turchia e delle caratteristiche del suo sistema produttivo, le imprese aderenti al progetto verranno coinvolte nelle seguenti attività: Identificazione di un percorso personalizzato di internazionalizzazione in Turchia; Realizzazione di un check up aziendale e redazione del company profile, rivolto al mercato turco, contenente gli ambiti di interesse dell’impresa; Individuazione di potenziali partner turchi (attivazione ricerche in Turchia) in relazione alle specificità del percorso di internazionalizzazione individuato per ogni impresa; Organizzazione di una missione imprenditoriale in Turchia con incontri b2b e visite aziendali; Follow up in Emiliaromagna ed elaborazione di studi di prefattibilità, personalizzati in relazione alle ipotesi di partnership individuate. Progetto meccanica nei Brics. I mercati dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), presentano enormi opportunità di business e altrettante difficoltà per le nostre imprese, soprattutto quando ad affrontare questi mercati sono imprese di piccole dimensioni. Il progetto mira a supportare le imprese nella definizione di un progetto di internazionalizzazione su questi mercati, attraverso l’identificazione delle strategie e dei percorsi di finanziamento per la realizzazione delle attività. I servizi di supporto consentiranno alle imprese anche di identificare aree di collaborazione nell’ambito della filiera di riferimento con altre aziende. Obiettivo: predisposizione di progetti di imprese rivolti ai mercati dei Brics che identifichino il percorso di internazionalizzazione e gli strumenti di supporto per la loro realizzazione. Attività: Presentazione delle opportunità offerte dai mercati target; Realizzazione di focus group per la raccolta delle esigenze e degli ambiti d’interesse delle imprese con riferimento ai mercati Brics; Realizzazione di check up aziendali per l’elaborazione di dettaglio delle esigenze delle imprese e l’individuazione degli ambiti di collaborazione tra le imprese; Individuazione, nei Brics, dei network di supporto alle imprese selezionate; Predisposizione di progetti elaborati in funzione degli strumenti finanziari più adeguati per la loro realizzazione. .  
   
 

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