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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Aprile 2008 |
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MALATTIE CARDIOVASCOLARI E STROKE: CONVEGNO A POTENZA
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Potenza, 7 aprile 2008 - Le malattie cardiovascolari - spiega una nota dell´Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza - rappresentano il 43% delle cause di morte in Italia. In particolare si stima che nel nostro paese ci siano 243 mila morti all’anno per malattie cardiovascolari. L’ictus è la terza causa di morte e la prima causa di invalidità. Nel 2001 si sono calcolati 194mila casi di ictus, il 20% dei quali come recidiva e 907mila pazienti sopravvissuti all’ictus presentavano sequele invalidanti più o meno importanti con un costo sociale enorme per il nostro sistema sanitario. Il costo procapite per un paziente affetto da malattie cardiovascolari è di 204 euro per un totale annuo di 16. 9 miliardi di euro. La cardiopatia ischemica, d’altra parte, è la prima causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti e, per le sequele e l’impatto sulla qualità della vita, incide per il 23. 5% sulla spesa farmaceutica italiana Si è svolto il 4 e 5 aprile un corso nazionale di aggiornamento promosso dalla Società Lucana di Medicina e Chirurgia e dall’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, sul tema “Malattie cardiovascolari e Stroke: attuali strategie di prevenzione e terapia”. Tra i partner dell’evento l’Associazione nazionale dei Medici cardiologi ospedalieri e la Società italiana di Neurologia, i due Dipartimenti connessi del San Carlo (Alta specialità del cuore e Neuroscienze), l’Ordine dei Medici di Potenza e il Dipartimento regionale Salute, sicurezza e solidarietà. Le attività congressuali si sono svolte nell’aula magna dell’Università a Rione Francioso e nella giornata di sabato 5 nell’Auditorium dell’Ospedale San Carlo. Per la giornata del 4 aprile erano in programma, dopo i saluti del sindaco Santarsiero, del direttore generale del San Carlo Grieco e dell’assessore regionale Potenza, le relazioni del magnifico rettore prof. Tamburro (che lavora da anni alla ricerca nel campo ed è intervenuto sulla “deposizione delle fibre amiloidi nel sistema cardiovascolare”) del presidente della Società italiana di Neurologia Antonio Federico (professore a Siena, “demenza vascolare e Cadasil: nuovi aspetti patogenetici”) e del presidente nazionale del Cona Cuore Giovanni Spinella (professore a Modena, “prevenzione: spesa e investimento”). La lettura magistrale sulla cardiopatia ischemica è stata tenuta da Attilio Maseri, presidente dell’Heart Care Fondation. Per il direttore del corso, Antonio Lo Pizzo, primario di Cardiologia riabilitativa del San Carlo "è chiara l’importanza di impegnarsi, a tutto campo, nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari, avendo come target la modifica dello stile di vita il trattamento personalizzato dei fattori di rischio modificabili, la diagnostica avanzata e la riabilitazione. Il contributo multidisciplinare e le problematiche approfondite nel corso di questo convegno volevano essere uno stimolo a continuare in questa direzione. . |
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