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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Aprile 2008
 
   
  INTEK SPA: UTILE NETTO CIVILISTICO DI EURO 36,7 MLN – UTILE NETTO CONSOLIDATO DI EURO 100,1 MLN

 
   
   Milano, 7 aprile 2008 - 2008 - Il Cda, riunitosi in data il 26 Marzo ha approvato il progetto di bilancio civilistico dell’esercizio 2007 che evidenzia un utile netto di Euro 36,7 Mln (contro l’utile di 7,5 Mln conseguito nel 2006) da sottoporre all’Assemblea dei soci convocata per il 29 aprile 2008 in prima adunanza e per il giorno 14 maggio 2008 in una eventuale seconda convocazione. Il Cda di Intek S. P. A. Nella medesima seduta ha altresì approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2007, che evidenzia un utile consolidato di Euro 100,1 (risultato che include gli effetti positivi derivanti dalla prima iscrizione di Kme per Euro 51,5 Mln) ed un indebitamento di Euro 332,4 Mln. Il bilancio consolidato viene presentato in quanto, a seguito del perfezionamento della fusione per incorporazione di Gim – Generale Industrie Metallurgiche Spa, divenuta efficace il 31 marzo 2007, Intek esercita il controllo sul Gruppo Kme, operante nel settore dei semilavorati in rame. I dati comparativi patrimoniali ed economici consolidati al 31 dicembre 2006 coincidono con i dati del bilancio d’esercizio di Intek S. P. A. Alla medesima data in quanto non si sono ravvisati elementi per effettuare scritture di consolidamento con riferimento a tale periodo. Il Consiglio ha quindi deliberato di proporre all’Assemblea di procedere alla distribuzione di un dividendo unitario di Euro 0,07241 alle azioni di risparmio e di Euro 0,025 alle azioni ordinarie per complessivi Euro 9. 793. 549. Se la proposta verrà approvata dall’assemblea degli azionisti, il dividendo verrà messo in pagamento dal 5 giugno 2008, con stacco in data 2 giugno 2008 rispettivamente della cedola n. 2 per le azioni di risparmio e della cedola n. 23 per le azioni ordinarie, al lordo o al netto dell’imposta sostitutiva in base alla natura del percettore, tramite gli intermediari autorizzati. Andamento dell’esercizio 2007 Il bilancio civilistico al 31 dicembre 2007 presenta un utile di Euro 36,7 Mln (utile di Euro 7,5 Mln nel 2006) a cui ha contribuito significativamente la plusvalenza determinata dalla valutazione a fair value delle partecipate I2 Capital S. P. A. E di Gim – Generale Industrie Metallurgiche Spa, maturata al 31 marzo 2007, data di efficacia della fusione per incorporazione in Intek. La posizione finanziaria netta di Intek Spa al 31 dicembre 2007 presentava disponibilità per Euro 65,8 Mln, con una variazione positiva di Euro 61,8 Mln rispetto al medesimo periodo precedente determinata principalmente dagli effetti della fusione di Gim al netto del dividendo che è stato liquidato nell’esercizio. Per quanto attiene ai dati consolidati il Gruppo Intek presenta un utile pari ad Euro 100,1 Mln. Tale valore comprende il risultato netto dell’attività di gestione delle partecipazioni, positivo per circa Euro 37,5 Mln al lordo delle imposte, il riconoscimento della differenza tra il prezzo pagato per Kme ed il relativo patrimonio netto acquisito per Euro 51,5 Mln oltre al risultato riconducibile alle attività industriali di competenza del Gruppo per Euro 21,9 Mln (complessivamente pari ad Euro 40,8 Mln). La posizione finanziaria netta del Gruppo Intek al 31 dicembre 2007 presentava un indebitamento consolidato di Euro 332,4 Mln, in netto aumento rispetto al 31 dicembre 2006 a seguito della inclusione delle passività di Kme Group. L’indebitamento in oggetto alla data della fusione era pari a Euro 360,8 Mln, ovvero nel corso del presente esercizio si è registrata una diminuzione di circa Euro 24,4 Mln. La controllata Kme Group presenta risultati gestionali consolidati in miglioramento rispetto all’esercizio 2006, sia relativamente al profilo reddituale che alla situazione patrimoniale/finanziaria. Il suo fatturato consolidato nel 2007 è stato pari ad Euro 3,5 miliardi (Euro 890,9 Mln al netto del costo delle materie prime), mentre il risultato operativo lordo (Ebitda), pari ad Euro 142 Mln, presenta un incremento del 12,2% rispetto all’esercizio 2006 (Euro 126,5 Mln). Il Gruppo Kme presentava al 31 dicembre 2007 un indebitamento netto di Euro 398,2 Mln, con una riduzione di Euro 136, 2 Mln rispetto al precedente esercizio. La capogruppo Kme Group Spa ha chiuso l’esercizio 2007 con un utile netto di Euro 12,3 Mln (Euro 7,2 Mln nel 2006) e il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto un dividendo unitario di Euro 0,04 per le azioni ordinarie e di Euro 0,1086 per le azioni di risparmio. Dopo 5 anni la Società distribuisce così il dividendo alle azioni ordinarie. Attività svolta nell’esercizio 2007 A partire dall’esercizio 2007, con il perfezionamento della Fusione per incorporazione di Gim – Generale Industrie Metallurgiche Spa, Intek è diventata una holding di partecipazioni. La nuova mission è quella di investire il proprio patrimonio in aziende che divengano parte di un portafoglio di partecipazioni diversificate – industriali, finanziarie e di servizi – equilibrato in termini di ritorno sul capitale e in grado di generare flussi di profitti e dividendi costanti nel tempo e non più dipendente solo dai capital gains. Intek ha quindi modificato il proprio oggetto sociale e conseguentemente ha ottenuto la cancellazione dall’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. Lgs 385/93 (“Tub”). Pertanto non è più sottoposta a vigilanza da parte di Banca d’Italia, ma risulta iscritta nell’apposita sezione di cui all’art. 113 del Tub. Dopo la fusione per incorporazione di Gim, il patrimonio di Intek è costituito dalle partecipazioni in : Kme Group, leader europeo nella lavorazione di prodotti e semilavorati in rame, con un fatturato di Euro 3,5 miliardi al 31 dicembre 2007; Greenergycapital Spa, in joint venture con Aledia Spa; I2 Capital, il cui portafoglio di attività è in corso di valorizzazione e che nel futuro svolgerà in via esclusiva la tradizionale attività di private equity, realizzata anche mediante il fondo comune di investimento chiuso e riservato - I2 Capital Partners – che nel corso del 2007 ha raccolto sottoscrizioni per Euro 200 milioni da investire in Special Situations. Come già segnalato in precedenti comunicati, è stato sottoscritto un accordo con Intesasanpaolo in virtù del quale, mediante la reciproca concessione di opzioni put & call, il capitale di I2 Capital potrebbe essere integralmente posseduto da Intek. La nuova asset allocation ha come obiettivo la ricerca di una maggiore continuità nei risultati in costanza di rendimenti superiori alla media. Tra le nuove iniziative si evidenzia, nell’ambito della strategia di diversificazione degli investimenti, l’ingresso nel settore delle energie da fonti rinnovabili che ha portato alla creazione di un importante player per gli investimenti in tale settore. Tale operazione è stata avviata mediante la costituzione, da parte di Kme Group Spa, di Kme Green Energy Srl (ora Greenergycapital Spa), società nella cui compagine è entrata a fare parte con il 20% Aledia Spa, società già operante nel settore. Kme ha deliberato nel corso del 2007 l’assegnazione della partecipazione detenuta in Greenergycapital in favore dei propri azionisti, subordinandone l’efficacia, previa trasformazione in società per azioni e contestuale aumento del capitale sociale fino ad Euro 51 Mln circa, alla ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario, segmento Mtf. A seguito delle operazioni di aumento di capitale e successivo collocamento in Borsa, alla data odierna Intek detiene direttamente ed indirettamente tramite la controllata Kme Group, il 55% del capitale sociale di Greenergycapital. Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2007 Nel mese di gennaio 2008 i titoli di Greenergycapital S. P. A. Sono stati ammessi alla quotazione sul mercato telematico azionario al segmento Mtf e dal 20 marzo 2008 è iniziata la trattazione del titolo sul mercato telematico, trovando così realizzazione quanto deliberato da Kme Group in data 3 agosto 2007 e da Greenergycapital l’11 settembre 2007, con l’attuazione delle assegnazioni e dell’aumento del capitale così deliberati. Non essendosi integralmente verificate le condizioni sospensive originariamente previste, in data 29 febbraio 2008 l’accordo di put & call sulla partecipazione in I2 Capital con Intesa Sanpaolo è stato prorogato spostando l’esercizio dell’opzione Call dal periodo 10 gennaio - 29 febbraio 2008 al periodo 1 aprile – 30 aprile 2008 e dell’opzione put dal periodo 1 marzo 2008 -17 marzo 2008 al periodo1 maggio 2008 -15 maggio 2008. Rimane invariato il prezzo di Euro 83,5 Mln, da corrispondersi nell’arco di 36 mesi dall’eventuale data di esercizio dell’opzione. Nel corso dei primi mesi del 2008 hanno avuto realizzazione le prime attività di investimento del Fondo I2 Capital Partners. In particolare, a partire dal mese di gennaio 2008 e fino alla data odierna il Fondo ha effettuato tre richieste di versamento relative a tre investimenti di portafoglio per un ammontare complessivo di Euro 32 Mln. Evoluzione prevedibile della gestione In considerazione della nuova struttura che Intek ha assunto a seguito dell’incorporazione di Gim, con il conseguente controllo diretto di Kme, ed alla concentrazione dell’attività finanziaria in I2 Capital, l’evoluzione della gestione della Società sarà direttamente correlata alle performance che verranno realizzate tramite dette società. Altre delibere Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’assemblea dei soci in sede straordinaria la proroga del periodo di esercizio dei warrant azioni ordinarie Intek Spa 2005/2008 sino al 30 dicembre 2011. Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’assemblea dei Soci, in sede ordinaria, la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. L’autorizzazione viene richiesta per il periodo di 12 mesi dalla data della delibera di assemblea, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del cod. Civ. , nonché dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e relative disposizioni di attuazione. L’autorizzazione alla disposizione viene richiesta senza limiti temporali. Si precisa che le operazioni di acquisto delle azioni proprie non potranno avere inizio prima del 5 giugno 2008, data del previsto pagamento della cedola relativa al dividendo. La proposta in analisi è finalizzata (i) a consentire la possibilità di procedere ad acquisti e/o alienazioni di azioni proprie ai fini di investimento e stabilizzazione dell’andamento del titolo e della liquidità dello stesso sul mercato azionario, nei termini e con le modalità stabiliti dalle applicabili disposizioni, (ii) a consentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire, in relazione alle quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari, nonché (iii) a destinare le azioni proprie acquistate al servizio di eventuali piani di stock option, deliberati dai competenti organi sociali, riservati al management della Società e/o di società direttamente o indirettamente dalla stessa controllate. L’autorizzazione è richiesta per l’acquisto, anche in più tranches, di azioni ordinarie e/o di risparmio, fino all’ammontare massimo per cui, tenuto conto delle azioni ordinarie e di risparmio di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società dalla stessa controllate, il numero di azioni proprie ordinarie e di risparmio non sia complessivamente superiore al limite del 10% dell’intero capitale sociale. Gli acquisti di azioni proprie ordinarie e di risparmio dovranno essere effettuati ad un prezzo non superiore del 15% e non inferiore del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato da ciascuna categoria di azioni Intek cui si riferisce l’operazione il giorno di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto. L’assemblea sarà chiamata a deliberare anche per la nomina dei nuovi organi sociali, in scadenza con l’approvazione del bilancio 2007, sulla base delle modalità previste in statuto, secondo le liste che potranno essere depositate almeno quindici giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione. L’assemblea degli Azionisti verrà convocata in sede ordinaria e straordinaria in Firenze via Barucci n. 2 – presso la sede di Kme Group Spa in prima convocazione in data 29 aprile 2008 alle ore 14,30 ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 14 maggio 2008 stessa ora e medesimo luogo. .  
   
 

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