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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2008 |
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I COSTI REALI DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE
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Cagliari, 8 Aprile 2008 - "Le sparate di Pili? Spot elettorali, con un forte sapore di demagogia". In una conferenza stampa a Cagliari, l´assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia, il segretario del Partito democratico Antonello Cabras e il consulente della Regione in materia di mobilità aerea Massimo Deiana (preside della Facoltà di Giurisprudenza dell´Ateneo cagliaritano, dove insegna Diritto della navigazione) rimandano al mittente le accuse del centrodestra di aver imposto ai sardi tariffe salate e inefficienza: il modello di continuità territoriale in vigore è l´unico possibile con le risorse attualmente disponibili (15 milioni di euro per le rotte minori, zero per i collegamenti con Roma e Milano). "E se non c´è un euro per finanziare la continuità con Fiumicino e Linate lo dobbiamo al governo Berlusconi. Anche se Pili, Pisanu e il centrodestra fingono di dimenticarlo. Dal 2001 al 2006 non c´erano più fondi". Broccia e Cabras tendono però la mano agli avversari: "Dopo le elezioni dovremmo fare fronte comune in parlamento, sforzarci tutti assieme di convincere chi governerà il Paese dell´importanza di trovare risorse per la continuità territoriale". Un modello – è stato ricordato – la cui legittimità è stata riconosciuta anche dall´Unione europea e dalla Commissione di Bruxelles; un modello – hanno aggiunto gli esponenti del centrosinistra – adottato persino in Corsica: "Il famoso modello corso non esiste più, è stato rigettato anche dai francesi". Sul fatto che Pili sostenga che volare dalla Sardegna alla penisola costi troppo, è stato commentato: "L´ex presidente della Regione e deputato, oltre a dimenticare la responsabilità del suo governo nella perdita dei finanziamenti, non tiene conto di altri fattori non secondari". Il primo si chiama costo del petrolio, la cui incidenza sul costo dei biglietti aerei è sestuplicata: dai 250 dollari per tonnellata del 2000, si è passati a 750 nel 2005, fino agli attuali 1115 dollari. Un dato che incide tra il 27 e il 32 per cento per ogni ora di volo. Ecco perché – è stato detto – è impossibile volare dalla Sardegna alla penisola con soli 50 euro sola andata, stessa cifra che si paga per effettuare in treno la tratta Roma-milano: è una cifra fuori dalla realtà, e il parallelo con i treni non regge. Inoltre Pili ha dato i numeri sbagliati: "Un biglietto di sola andata da Cagliari a Roma costa 64 euro tasse incluse, non 86 come sostiene Pili". "Si mettano da parte le sparate – hanno concluso Broccia, Cabras e Deiana – e si lavori nel prossimo parlamento per dotare la continuità territoriale di risorse adeguate". . |
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