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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2008 |
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PROGRAMMA SANITARIO PER I BAMBINI DI BENGASI, LA REGIONE CAMPANIA STANZIA RISORSE PER LA FORMAZIONE DI 6 MEDICI LIBICI
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Napoli, 8 aprile 2008 - La Regione Campania ha aderito a "Eu Action Plan for Benghasi", il programma sanitario che la Commissione Europea sta realizzando in favore della Libia e dei bambini di Bengasi affetti da infezioni Hiv. L´annuncio della partecipazione della Regione al progetto di cooperazione è stato dato il 4 parile dall´assessore alla Sanità nel corso di un incontro svoltosi a Santa Lucia con i rappresentanti della Commissione Europea e dell´Ambasciata libica. La Regione, raccogliendo l´invito della Commissione Europea di diventare uno dei soggetti promotori del programma di intervento, ha deciso di investire 200 mila euro. La somma servirà per la formazione di 6 medici libici nei campi dell´immunologia, clinica, terapia e pediatria. La formazione sarà realizzata presso le strutture dell´ospedale Cotugno, dell´Università Federico Ii e della seconda Università di Napoli. Il programma di intervento è stato elaborato con il supporto tecnico specialistico del Centro di riferimento regionale per le malattie infettive (Cerifarc) e dell´ospedale Cotugno. All´incontro di stamattina, erano presenti, tra gli altri, il direttore dell´ospedale Cotugno Antonio Giordano, il direttore scientifico del Cerifarc Oreste Perrella, i rappresentanti dell´Unione Europea Massimo Mina e Rakeek Hosny, il consigliere dell´Ambasciata di Libia in Italia Aglidi M. G. Khetrish e il consigliere diplomatico del presidente della Regione Campania Roberto Di Leo. "Investiamo - ha detto l´assessore regionale alla Sanità - le nostre competenze scientifiche e il nostro grande patrimonio medico e professionale per questo importante progetto di cooperazione umanitaria e sanitaria. Ci sembra il modo più giusto di guardare al Mediterraneo, di essere parte integrante di questa grande civiltà. Eu Action Plan for Benghasi persegue l´obiettivo di fornire assistenza alle autorità sanitarie libiche per affrontare positivamente la grave infezione di Hiv/aids che ebbe come epicentro Bendasi nel 1988. Il programma è attivo dal 2005 e ha concentrato il suo lavoro presso il "Centro di Bengasi per le malattie e infettive e l´immunologia", dove sono in cura circa 400 ragazzi vittime dell´infezione. La Commissione Europea lo ha approvato dopo la positiva soluzione del procedimento negoziale che ha permesso il rientro in patria del personale sanitario bulgaro condannato all´ergastolo in Libia. In seguito a quella intesa, l´Unione Europea assunse una serie di impegni nei confronti della Libia, a partire dalla realizzazione di interventi umanitari a favore dei bambini contagiati per offrire loro anche in Libia standard di cure di livello internazionale. . |
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