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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Aprile 2008
 
   
  FRISULLO: LA PUGLIA CRESCE, CONTINUA IL NOSTRO IMPEGNO

 
   
  Bari, 8 aprile 2008 - “Stiamo facendo un grande lavoro. Tutti gli indicatori economici ci dicono che la Puglia sta crescendo e noi intendiamo continuare a lavorare perché il 2008 sia l’anno della riforma del sistema fieristico, della nuova legge sul commercio e della pubblicazione dei primi bandi per allocare gli incentivi alle imprese”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Sandro Frisullo presentando il 4 aprile in conferenza stampa il rendiconto delle attività dell’assessorato. “Gli indicatori economici e sociali – ha spiegato Frisullo - dimostrano che il processo di modernizzazione avviato dal Governo Vendola comincia a dare i suoi frutti, anche se molto rimane ancora da fare”. Sul fronte dello sviluppo economico, “abbiamo introdotto importanti novità in tutti i settori di intervento, dall’artigianato al commercio, dall’innovazione all’internazionalizzazione, dall’energia alle politiche industriali. Basti pensare all’approvazione della legge di riordino dei Consorzi Asi e di quella per il riconoscimento dei Distretti Produttivi, che ha innescato un virtuoso e dinamico processo di aggregazione e di elaborazione progettuale da parte del sistema di imprese”. Anche nel 2007, inoltre, è proseguita la politica di attrazione di nuovi investimenti, mentre con le diverse leggi di riforma sono state create le condizioni per un clima più favorevole alle imprese e agli imprenditori. “Su tutti i fronti sono stati ottenuti risultati importanti, riconosciuti sia dentro che fuori la Puglia, che danno il segno di una inversione di tendenza rispetto all’immobilismo del passato”. E nonostante il 2007 è stato un anno di passaggio tra la vecchia e la nuova programmazione dei fondi strutturali, sono state comunque utilizzate risorse significative per lo sviluppo e l’innovazione, come dimostra il lungo elenco riportato nel resoconto delle attività. Ma soprattutto, ha proseguito l’assessore allo Sviluppo Economico, “dopo che nel primo anno abbiamo dovuto fronteggiare le emergenze lasciateci in eredità dal Governo di centro-destra, nel 2007 ci siamo potuti concentrare sulla valorizzazione delle nostre eccellenze. Dal finanziamento del laboratorio di nanotecnologie di Lecce, punta avanzata del sapere e della scienza in Puglia, alla politica per il settore aerospaziale, tesa a rafforzare il primato mondiale della nostra regione nelle produzioni basate sui nuovi materiali compositi, dall’avvio del Distretto Tecnologico della Meccatronica alla firma dell’Accordo per la bonifica del sito industriale di Brindisi”. Il 2007 è stato anche “l’anno in cui tutta la macchina regionale si è concentrata sulla programmazione del nuovo ciclo dei fondi strutturali. Solo nei settori dello sviluppo economico e dell’innovazione tecnologica avremo a disposizione oltre 2 miliardi di euro per la infrastrutturazione materiale e immateriale della Puglia, con l’obiettivo di rendere questa regione sempre più competitiva”. Secondo il Vice Presidente della Regione Puglia nel 2008 “occorrerà continuare a lavorare sulle eccellenze del nostro sistema produttivo e scientifico, in settori come l’energia, i nuovi materiali, la chimica e la meccatronica. Ma dobbiamo anche costruire una nuova strategia per i settori che appartengono alla tradizione manifatturiera di questa regione, come il tessile, l’abbigliamento, le calzature e il mobile imbottito”. “Proprio adesso – ha concluso Frisullo - che gli indicatori mostrano una ripresa di questi settori a livello nazionale, occorre uno sforzo da parte nostra per sostenere le imprese pugliesi nei loro processi di riconversione e di innovazione. Per questo già nei primi mesi del nuovo anno apriremo un confronto con le forze sociali ed economiche regionali per arrivare alla sottoscrizione di un patto per lo sviluppo i cui punti qualificanti saranno la modernizzazione del sistema produttivo pugliese e la buona qualità del lavoro dipendente”. Le Politiche messe in campo dalla Regione Puglia, secondo il Dirigente del Settore Industria e Artigianato Davide Pellegrino, “si snodano principalmente sulla connessione tra le politiche industriali e quelle del lavoro, attraverso un modello che metta insieme incentivi comunitari, nazionali e regionali e crescita occupazionale”. Inoltre, “il Cipe , ha spiegato Pellegrino, ha approvato nei giorni scorsi il Programma per le opere di bonifica e reindustrializzazione dei siti produttivi inquinati. Si tratta di 2,5 miliardi di euro per le otto regioni del Mezzogiorno. La Puglia ha candidato le aree di Brindisi e di Taranto”. Si allega scheda di sintesi Sintesi Dei Principali Risultati Ottenuti Nel 2007 Attrazione e finanziamento di nuovi investimenti Anche nel 2007 è proseguita l’azione dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica sul fronte dell’agevolazione e dell’attrazione di nuovi investimenti. Solo con le iniziative del 2007, verranno creati oltre 3000 nuovi posti di lavoro che si aggiungono a quelli che si stanno creando con i contratti di programma e con le altre iniziative realizzate dall’Assessorato. Tra le iniziative più significative, l’insediamento Sfir a Brindisi, i Contratti di Localizzazione di Bosch e i Pia. Infrastrutturazione Aree industriali Finanziati circa 60 milioni di euro per la infrastrutturazione materiale e immateriale delle aree industriali pugliesi. Insieme alle provincie sono stati individuati 42 interventi distribuiti su tutto il territorio regionale, tra i quali il mercato florovivaistico di Terlizzi, la realizzazione di un centro servizi nell’area Pip di Santa Caterina a Bari e la piattaforma logistica per l’agroalimentare nell’area Asi di Lecce. L’accordo per la bonifica del sito inquinato di Brindisi Dopo 7 anni, grazie al Governo regionale di centro-sinistra, si sblocca finalmente la bonifica dell’area industriale di Brindisi. Un area contaminata di circa 100 Kmq, che sarà bonificata grazie all’Accordo di Programma firmato tra il Ministero dell’Ambiente, la Regione Puglia e le istituzioni del territorio di Brindisi. L’accordo prevede un investimento complessivo di circa 135 milioni di euro, provenienti dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Puglia e dai privati. Ricerca, innovazione e società dell’informazione Prosegue nel 2007 l’impegno dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica sui temi della ricerca, dell’innovazione e della Società dell’Informazione. Nel 2007 sono stati dedicati a questo settore oltre 80 milioni di euro che rappresentano un contributo significativo alla spesa in R&s dell’intera regione. Tra gli interventi più significativi, ci sono i 10 milioni per il finanziamento dei Progetti Pilota, i 10 milioni per il laboratorio nazionale di nanotecnologie del Prof. Cingolani, altri 10 milioni per i Distretti Tecnologici e 28,5 milioni per la rete dei Laboratori Pubblici. Internazionalizzazione e promozione Con 4,9 milioni di euro sono stati finanziati i programmai promozionali 2007 di 39 consorzi agroalimentari e turistico-alberghieri a valere sulla legge n. 394/1981. Altri 4,2 milioni di euro hanno finanziato i programmi promozionali 2007 di 38 consorzi import-export a valere sulla legge n. 83/1989. Si tratta di 77 progetti molto qualificati, per un totale di 621 imprese, diretti ai mercati del nord-America e europei, ma anche asiatici. Energia e industria energetica Il 2007 è stato un anno fondamentale per la diffusione delle energie rinnovabili in Puglia. Ad aprile sono scaduti i termini per la presentazione di progetti per impianti eolici al di fuori dei Prie, mentre sono state depositate le prime istanze per impianti fotovoltaici di grande dimensione. Complessivamente, presso l’ufficio energia dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica, responsabile del rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione di impianti di energia rinnovabile, sono depositate richieste per circa 14. 000 Mw di eolico, 600 Mw di biomasse e 500 Mw di fotovoltaico. Nel frattempo è continuata l’attività dell’Assessorato sul fronte della promozione delle fonti di energia rinnovabile, attraverso semplificazioni normative, progetti di sperimentazione e incentivi. Artigianato Nel 2006 e nel 2007 le misure per Artigiancassa e Microimpresa hanno visto la Puglia prima in Italia per questa tipologia di aiuti alle piccole imprese In due anni, 2006 e 2007, il Governo regionale di centro-sinistra ha sostenuto le imprese artigiane destinando circa 70 milioni di euro ad Artigiancassa a fronte di investimenti complessivi per 278 milioni di euro, consentendo così una crescita occupazionale di 3. 500 unità. Inoltre, nel 2007 è stato varato definitivamente il Ddl sull’artigianato, ora all’esame della competente commissione consiliare, che individua e salvaguarda la figura del maestro artigiano e che costituisce con l’Osservatorio sull’artigianato un importante strumento di studio e monitoraggio per l’individuazione delle esigenze della categoria. Commercio Per quanto riguarda il commercio, il 2007 si è concluso con la presa d’atto della Giunta regionale sulla modifica della legge regionale relativa alla “Nuova Disciplina del Commercio”. Alla revisione della normativa e della programmazione si è pervenuti anche per corrispondere alle sollecitazioni delle associazioni di categoria, degli operatori del settore, delle amministrazioni comunali e di varie associazioni interessate che hanno chiesto di modificare la norma esistente e di aggiornarla con dati che tengano conto dell’effettiva evoluzione della situazione dell’offerta. In particolare, la modifica consentirà di definire in modo più chiaro il concetto di “area commerciale integrata”, di agevolare la nascita dei piccoli centri commerciali, di rivalutare il ruolo di assistenza dei C. A. T. Quali Centri di Assistenza Tecnica per le imprese e per le Pubbliche Amministrazioni. Antiusura e sicurezza Avviata l’attuazione della legge antiusura con uno stanziamento di 500 mila euro. Il 70% sarà erogato ai consorzi fidi e a cooperative di garanzia. Il 30% sarà versato alle fondazioni antiracket e antiusura. Inoltre, con la misura 6. 5 del Por 2000-2006 l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica ha finanziato, per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro, una serie di interventi per la legalità e la sicurezza in Puglia. La misura intende dare una risposta concreta al tessuto economico regionale, nella consapevolezza che il fabbisogno di sicurezza è un esplicito fattore di sviluppo, una necessaria risorsa la cui sussistenza è di volta in volta, da accertare e non da considerarsi implicito componente del sistema. La misura prevede tre azioni distinte: le prime due rivolte ai comuni e ai Pit per progetti di educazione alla legalità, la terza per l’infrastutturazione delle zone Asi con sistemi di videosorveglianza. .  
   
 

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