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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Aprile 2008
 
   
  IL CIPE HA APPROVATO IL PROGETTO ´VALLE DEL PO´ ASSEGNATI 180 MILIONI.

 
   
  Piacenza, 15 aprile 2008 - C´è la conferma: il Cipe ha approvato mercoledì 2 aprile il progetto “Valle del Po”. E´ una approvazione che rende concreta la erogazione ad Autorità di bacino ed enti locali padani del finanziamento di 180 milioni di euro per realizzare le tante proposte di tutela e valorizzazione del bacino del fiume previste dal progetto. “E´ un grande risultato per tutte le Comunità padane, Regioni e Province, – rileva il presidente della Consulta delle Province del Po Gianluigi Boiardi - , anzi uno dei risultati più significativi e di maggior portata, per lo sviluppo futuro e del miglioramento della qualità della vita, mai conseguiti dalla comunità padana. Un risultato che si deve alla capacità di coordinamento e di lavorare insieme, con mentalità aperta, senza tener conto dei confini amministrativi ed a prescindere da ogni considerazione di parte, sia politica che di altro genere, di cui le tredici Provincie che aderiscono alla Consulta, le Regioni, i portatori di interesse padani coinvolti hanno dato prova in questa circostanza, dall´avvio del percorso e per tutte le sue tappe. Un riconoscimento ottenuto grazie alla validità oggettiva della proposta che abbiamo presentato, validità che il Governo, ed il ministro Bersani in particolare, hanno saputo valutare nella sua giusta dimensione e nella sua oggettiva portata. Un grazie all´Autorità di bacino, cui va gran parte del merito della definizione del progetto, ed a tutti i servizi di Regioni, Province ed altri soggetti pubblici e privati che hanno collaborato. Le risorse che ci arriveranno dal Cipe contribuiranno in misura sostanziale a dar realizzazione a progetto di valorizzazione e tutela del bacino del fiume che la Consulta delle Province padane sta portando avanti da decenni”. Come già avuto modo di dire, il progetto prevede quattro linee d´azione: il riassetto idraulico del bacino (finanziato per 81 milioni), la conservazione dell´integrità ecologica del fiume (47 milioni), sviluppo della fruizione e dell´offerta culturale e turistica (39 milioni), il supporto al sistema di governance e delle reti immateriali (13 milioni). Il progetto avrà una durata di sette anni (2007-2013). Questi gli interventi più significativi che si realizzeranno a Piacenza. Nell’ambito della difesa del suolo, gli interventi nelle curve di navigazione, la riapertura del canale lombardo dell’isolotto Maggi, l´innalzamento degli argini nei pressi di Sarmato, il trasferimento delle sabbie ad Isola Serafini, da monte a valle dello sbarramento. Nell´ambito della conservazione dell’integrità ecologica, diversi interventi di rimboschimento e rinaturazione (a Isola De Pinedo, isola Sparavera, isolone Deserto, ex discarica di Foce Trebbia e del canale allacciante Acque alte e dellex cava di isola Giarola), il progetto “Testuggine palustre”, con creazione di una zona umida per la sosta e l´ambientamento di molte specie migratrici di avifauna nel Canalone, in comune di S. Pietro in Cerro, la creazione di un centro di ricerca sulla golena del Po, in collaborazione con l´Università di Parma, in comune di Villanova, il progetto “Cavaliere d´Italia”, con creazione di una zona umida palustre a uso multiplo negli invasi dell´ex Eridania, il progetto “Albanella”,con riqualificazione della lanca di Olza Nel campo del turismo, tra l´altro, il completamento della ciclovia del Po, con collegamenti ai comuni rivieraschi e a diverse aree umide lungo il percorso. Sono infine previsti alcuni interventi per quanto riguarda il sistema degli approdi fluviali. .  
   
 

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