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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Aprile 2008
 
   
  PO, DAL CIPE 180 MILIONI PER LE PROVINCE RIVIERASCHE SERVIRANNO A SOSTENERE PROGETTI DI DIFESA DEL SUOLO, SVILUPPO TERRITORIALE, TUTELA AMBIENTALE.

 
   
  Parma, 8 aprile 2008 – Sono oltre 180 milioni di euro le risorse messe a disposizione dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) delle tredici province rivierasche del fiume Po. Le risorse deliberate ieri dal Cipe saranno indirizzate su quattro filoni principali, sui quali dovranno concentrarsi i progetti messi a punto dalle Province: difesa del suolo e sicurezza territoriale; tutela ambientale e in particolare della qualità e quantità delle acque; sviluppo del territorio, con particolare attenzione alle attività legate al turismo; azione di rafforzamento della comunità locali. “Si tratta di una notizia molto positiva per il nostro territorio – ha spiegato Ugo Danni, assessore alla Programmazione e pianificazione territoriale della Provincia di Parma – che si realizza grazie all’impegno di tutte le istituzioni interessate, dal Ministero dello Sviluppo economico, alle Regioni alle Province. Con le risorse che avremo a disposizione e che saranno definite dopo gli accordi che verranno sottoscritti dalle istituzioni interessate, potremo dare corpo a progetti di rilancio delle aree della Bassa; iniziative di rilancio economico del territorio, in particolare nei settori e culturale, secondo le linee già tracciate dal programma d’area “Po, fiume d’Europa”. Una parte sarà poi riservato a progetti di tutela ambientale, per lo sviluppo di una vera e propria rete ecologica della Bassa, oltre che, naturalmente, ad attività di difesa del suolo”. L’iniziativa del Cipe è la prima del genere che riguarda il Fiume Po. Nasce infatti da un progetto proposto dal “basso”, dalle Province ed elaborato con la stretta collaborazione dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, dopo la sottoscrizione nel 2005 del Protocollo fatto proprio anche dal Ministero dello Sviluppo economico e dalle Regioni. “Un’iniziativa di sinergia istituzionale – dice Ugo Danni – che ha già dato i primi risultati concreti, segno che la collaborazione su temi concreti dà sempre esiti positivi. Il Po, in particolare, rappresenta una risorsa non solo per i territori sui quali si affaccia, ma è una straordinaria opportunità di rilancio per tutto il Paese”. .  
   
 

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