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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Aprile 2008 |
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UN PAZIENTE MANICHINO PER ADDESTRARE 38 GIOVANI CARDIOLOGI PROVENIENTI DA 18 PAESI EUROPEI
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Milano, 7 aprile 2008 - E’ iniziato il 4 aprile il corso presieduto dal noto cardiologo pediatra del Policlinico San Donato Dr. Mario Carminati, che si svolge presso la Sala congressuale di ab medica S. P. A. Il corso si è concluso il 5 aprile ed visto alternarsi 14 esperti internazionali che hanno illustrato le più innovative metodiche di cateterismo cardiaco per la risoluzione non chirurgica dei difetti congeniti del cuore. La novità del corso è il simulatore “Sim Suite”, una specie di ´laboratorio virtuale´, perfetto per addestrare i giovani". Durante le sessioni di addestramento pratico il paziente virtuale simula diverse patologie cardiache congenite e consente ai 38 giovani cardiologi di visualizzare a video il percorso della sonda, come se si trattasse di una vera procedura angiografica e non di un intervento virtuale. “Grazie a questo simulatore – spiega Carminati – il cardiologo può imparare tutte le manovre manuali necessarie a inserire le protesi a livello cardiaco attraverso l’uso del catetere femorale. Durante l’esercitazione può visualizzare a video tutti i dati clinici del paziente virtuale ed il percorso della sonda, come se si trattasse di un intervento manuale”. "Il giovane medico mentre opera puo´ vedere su video il percorso della sonda che sta guidando - assicura l´esperto - come se si trattasse di un intervento non virtuale, ma vero". Grazie a uno speciale software svela-errori, infatti, "se ad esempio la sonda viene introdotta in senso opposto a quello corretto, il sistema oppone resistenza. E se un device viene applicato male, suona un allarme", conclude Carminati. Sbagliare oggi sul baby-manichino, insomma, significa non dover commettere errori domani sul bambino in carne e ossa. “Il sistema di simulazione – ha aggiunto il Dr. Marco Reale, Vicepresidente Marketing di ab medica S. P. A. - permette di accorciare il tempo medio della curva di apprendimento, di avere una continua verifica degli errori e un’esatta valutazione del grado di affidabilità raggiunto dal medico; il vantaggio di questo sistema sta nel fatto che il medico può intervenire ripetutamente sui quei casi clinici che in una corsia di ospedale potrebbero presentarsi non più di una o due volte al mese”. La parte teorica trova riscontro anche nelle sessioni pratiche “Hands-on” sui materiali per procedure angiografiche di cardiologia interventistica. Punto di forza di questo corso è infine il particolare rapporto “amichevole” e informale che i membri della Faculty hanno deciso di instaurare con gli studenti. In tal senso nel corso del meeting è stato dato spazio al dibattito, al confronto e ad una continua interazione tra i partecipanti e la Faculty, al fine di ottimizzare il valore didattico del corso. . |
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