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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Aprile 2008
 
   
  MOBILITÀ A LUCCA, INCONTRO TRA REGIONE E PROVINCIA AL CENTRO DEL COLLOQUIO FERROVIA, TANGENZIALE EST E VARIANTE DI ALTOPASCIO

 
   
   Firenze, 8 aprile 2008 - Il potenziamento della linea ferroviaria Pistoia-lucca, la tangenziale est e il terzo lotto della variante di Altopascio. Di questi progetti, tra gli altri, si è parlato il 4 aprile a Lucca, nel corso di un incontro a Palazzo Ducale tra il presidente della Regione e il presidente della Provincia. Al centro del colloquio i temi della mobilità. Il presidente della provincia lucchese, in un’ottica di piena collaborazione fra i vari livelli di governo e nel chiedere il massimo supporto della Regione, ha anche ricordato gli incontri già avuti al ministero delle Infrastrutture e il patto di solidarietà territoriale in tema di mobilità lanciato proprio in questi giorni ai candidati lucchesi al Parlamento di entrambi gli schieramenti. Nel corso dell’ intenso colloquio sono state affrontate anche alcune delle principali questioni legate alla collaborazione fra i due enti. In particolare il presidente della Provincia di Lucca ha tenuto ad illustrare personalmente al presidente della Regione l’accordo sulla mobilità della Piana firmato dalla Provincia e dai Comuni il 6 marzo scorso, sottolineando l’importanza dell’intesa e la necessità di attivare al più presto gli interventi previsti. Il presidente della Provincia ha rappresentato la situazione di grave carenza infrastrutturale sofferta dalla Piana di Lucca e ha spiegato come per i territori interessati gli interventi identificati nel Piano possano consentire di colmare – sia per la mobilità ferroviaria che per quella viaria – il pesante ritardo che peggiora la qualità della vita dei cittadini e penalizza la competitività delle aziende. Il presidente della Toscana, da parte sua, ha espresso apprezzamento sia per la forte condivisione del piano della mobilità da parte della Provincia, degli Enti locali e delle parti sociali sia per la maggiore coerenza del documento con gli strumenti territoriali regionali. Il presidente ha anche confermato che il piano è considerato una priorità per l’amministrazione regionale. .  
   
 

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